NOTA: prima di eseguire l'upgrade dell'ambiente eDirectory esistente, controllare le applicazioni di terze parti e Novell attualmente installate, per determinare se eDirectory 8.8 SP1 è supportato. Per ulteriori informazioni sullo stato attuale dei prodotti Novell, consultare la sezione relativa ai prodotti supportati da Novelle Directory 8.8 SP1 del documento dei dati tecnici (TID, Technical Information Document). Si consiglia inoltre di eseguire un backup di eDirectory prima di qualsiasi upgrade.
IMPORTANTE: Windows XP non è una piattaforma supportata da Novell® eDirectoryTM 8.8 SP1.
Per informazioni su come preparare un albero esistente per un'installazione di eDirectory 8.8 SP1, vedere la sezione "Updating the eDirectory Schema for Windows" nella guida Novell eDirectory Installation Guide (Guida all'installazione di eDirectory, in lingua inglese).
I programmi di installazione di eDirectory e Novell iManager utilizzano Java* 1.4. Affinché tali programmi possano essere eseguiti correttamente, è necessario che la scheda video e l'impostazione del driver supportino un'intensità di colore di almeno 8 bit (256 colori). In sistemi NetWare® è inoltre necessario che la scheda video sia compatibile VESA.
Con alcune schede video e alcune versioni di driver è possibile che le schermate di installazione presentino alcune anomalie. Le possibili anomalie includono una combinazione di colori pastello e uno strano effetto screziato, come se la risoluzione fosse notevolmente inferiore rispetto a quella effettiva. Alcune schermate di installazione non vengono affatto visualizzate, come se l'installazione fosse bloccata o fosse stata interrotta. Se le schermate di installazione non vengono visualizzate correttamente, scaricare una versione più aggiornata del driver della scheda video in uso. In caso contrario, l'installazione potrebbe avere esito negativo.
Con alcune schede video, quando si utilizza l'impostazione 256 colori, la schermata di installazione potrebbe scomparire dopo l'installazione della parte relativa a SNMP anche se le applicazioni install.exe e launch.exe sono ancora in esecuzione, come visualizzato in Task Manager Windows. In questo caso, utilizzare Task Manager per terminare il processo launch.exe, impostare la scheda video su un numero di colori maggiore di 256 ed eseguire di nuovo l'installazione. In questo modo viene eseguita un'installazione di upgrade sull'installazione esistente e il processo di upgrade viene completato correttamente.
Prima di installare eDirectory 8.8 SP1 in sistemi Windows 2000 o 2003 Server, assicurarsi di avere installato l'agente master nativo.
Se il servizio SNMP di Windows è stato installato nel sistema ed è in esecuzione, il programma di installazione di eDirectory interromperà temporaneamente l'esecuzione del servizio durante l'installazione del subagente SNMP di Novell. Al termine dell'installazione del subagente SNMP di Novell, il servizio SNMP di Windows viene riavviato.
Se il numero di rete interno relativo alla configurazione IPXTM definita in Impostazioni di rete nel Pannello di controllo di Windows è impostato su 0, l'installazione di eDirectory 8.8 SP1 potrebbe avere esito negativo nel caso in cui il sistema disponga di più NIC. Affinché l'installazione di eDirectory venga completata e sia possibile eseguire eDirectory in modo corretto al termine dell'installazione, il numero di rete interno deve essere impostato su un valore diverso da 0.
Se si sceglie di disinstallare IPX, sarà necessario disinstallare completamente il protocollo IPX e non solo alcuni o tutti i relativi adattatori.
Se si utilizza IPX, sarà necessario configurarlo correttamente. Ciò significa che per i vari adattatori, LAN o WAN, è necessario impostare un numero di rete IPX interno valido.
Non è possibile installare, rimuovere, abilitare o disabilitare un protocollo per un adattatore mentre eDirectory è in esecuzione.
In alcuni casi, la sincronizzazione delle estensioni dello schema con i livelli inferiori di un albero in cui viene installato il primo nuovo server eDirectory 8.8 SP1 non viene eseguita abbastanza velocemente da consentire la corretta installazione di alcune funzioni.
Per evitare questo problema, estendere manualmente lo schema nell'albero prima di installare eDirectory 8.8 SP1, utilizzando i file dello schema di eDirectory 8.8 SP1 presenti nella directory \nt\I386\NDSonNT\ndsnt\nds.
Per ulteriori informazioni sull'estensione dello schema, consultare la guida eDirectory 8.8 Administration Guide (Guida all'amministrazione di eDirectory, in lingua inglese).
Quando si installa eDirectory in un server Windows dotato di unità Jaz* o Zip*, è possibile che si verifichi l'errore seguente:
"Nessun disco presente nell'unità. Inserire il disco nell'unità <nome_unità>."
Per risolvere il problema, eseguire una delle operazioni seguenti:
Quando eDirectory 8.8 SP1 viene installato in un sistema Windows 2000 che contiene già Novell ClientTM, eDirectory installa un servizio SLP ma imposta il servizio sulla modalità manuale in modo che questo non venga eseguito all'avvio del server. eDirectory utilizza quindi il servizio SLP fornito da Novell Client.
Se Novell Client viene rimosso lasciando in tal modo eDirectory sprovvisto di un servizio SLP da utilizzare, sarà necessario avviare manualmente il servizio SLP oppure modificarlo in modo che l'avvio venga eseguito all'avvio del server.
Se si dispone di eDirectory 8.5.x o 8.6.x, sarà innanzitutto necessario eseguire l'upgrade a eDirectory 8.7.x, quindi a eDirectory 8.8 SP1.
Durante l'upgrade da eDirectory 8.7.x a eDirectory 8.8.1 il percorso dei file IDM viene modificato ed è quindi necessario reinstallare il motore e i driver IDM. I file jar di terze parti non verranno automaticamente copiati nel nuovo percorso e dovranno essere spostati manualmente prima di avviare i driver coinvolti. Si consiglia di impostare tutti i driver sulla configurazione manuale, prima di eseguire l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1.
Quando si esegue l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1, il server viene fermato e viene eseguita un'operazione di upgrade di DIB prima di riavviare il server ed eseguire l'upgrade normale. Il tempo necessario per questo upgrade dipende dal numero di oggetti nell'albero.
Per ulteriori dettagli sull'upgrade di DIB, consultare il Capitolo 8 Upgrade Requirements of eDirectory 8.8 SP1(Requisiti di upgrade di eDirectory 8.8 SP1) della Installation Guide (Guida all'installazione).
Quando si specificano le informazioni su eDirectory durante l'installazione, se viene specificato un tipo di container oggetto Server non valido, l'installazione non rileva subito l'errore e si verifica l'errore -611 o -634.
I tipi di container oggetto Server validi sono:
In casi eccezionali, l'installazione di eDirectory ha esito negativo durante l'installazione del relativo componente DS principale. In questi casi, viene visualizzato un errore simile al seguente:
"L'installazione del componente DS di eDirectory non è riuscita. È stato ricevuto l'errore: '<tipo di errore>'. Visualizzare DSInstall.log per ulteriori dettagli. L'installazione di eDirectory verrà terminata".
Se viene visualizzato questo errore, sarà necessario reinstallare il prodotto oppure rimuoverlo e reinstallarlo. Se la reinstallazione ha esito negativo a causa dell'installazione parziale già eseguita nel sistema o per qualsiasi altro motivo, visitare il sito Web Novell Support per le possibili soluzioni.
Al termine dell'installazione di NICI, se si desidera rimuovere completamente NICI dal server, cancellare la sottodirectory \windows\system32\Novell\NICI. Per cancellare alcuni file e directory posti al di sotto della sottodirectory NICI, potrebbe essere necessario disporre dei privilegi di proprietà.
AVVERTENZA: la rimozione della sottodirectory NICI determina l'impossibilità di recuperare i dati o le informazioni crittografati in precedenza tramite NICI.
Se si verifica un errore durante la cancellazione di SNMP nel corso della disinstallazione, sarà possibile rimuovere SNMP eseguendo le operazioni seguenti:
rundll32 snmpinst, snmpinst -c deleteobj -a DNutente -p parola d'ordine -h nomehost/indirizzo_IP
Prima di eseguire l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1 in sistemi Windows, se nel sistema sono installati altri prodotti Novell, quali ZENWorks®, NsureTM Audit e NetMail® Manager, sarà innanzitutto necessario interrompere manualmente il servizio del server NDS® attualmente in esecuzione prima di procedere con l'installazione di eDirectory 8.8 SP1. Riavviare le applicazioni al termine dell'installazione di eDirectory.
Il servizio SMDR W32 non viene avviato perché nel sistema 8.8 installato mancano i file seguenti:
Questi file non vengono installati durante l'installazione di eDirectory 8.8 SP1, ma solo durante l'eventuale installazione di Novell Client.
Per risolvere il problema, installare il client.
Durante l'installazione di eDirectory 8.8 SP1 in sistemi Windows, i nomi dei file di log degli errori non vengono visualizzati nei messaggi di errore e al loro posto viene visualizzato un simbolo {0}.
Al termine dell'installazione, viene visualizzato il messaggio di errore seguente: "il componente DS principale di eDirectory non è in grado di caricare i componenti. Provare a reinstallare il prodotto". Questo messaggio è seguito dal messaggio di errore irreversibile "L'installazione di eDirectory è stata terminata in modo anomalo".
È tuttavia possibile ignorare questo messaggio poiché eDirectory è stato installato correttamente. Per verificare che l'installazione sia stata eseguita correttamente, aprire Task Manager e controllare che eDirectory (dhost.exe) sia in esecuzione.
La replica viene aggiunta anche quando l'orario non è stato sincronizzato tra il server primario e il server secondario. Verificare che l'orario tra il server primario e il server secondario sia sincronizzato.
Se il login ha esito negativo durante l'installazione del server secondario, fare clic sul pulsante Sfoglia accanto alla finestra di dialogo 'Login amministratore'. In seguito a questa operazione potrebbe essere visualizzato un messaggio di errore e successivamente una finestra di dialogo, nella quale viene richiesto di inserire un indirizzo IP. Immettere l'indirizzo IP di un server nell'albero, preferibilmente il server master della partizione nella quale si sta aggiungendo il server. Se il server viene eseguito da una porta diversa dalla '524', immettere anche il numero della porta (ad esempio, 1.2.3.4:1524). La porta si collegherà al server, verrà visualizzato il nome dell'albero e verrà richiesto di immettere il nome e la password per eseguire il login. Per terminare l'installazione, procedere come indicato nelle finestre di dialogo. Verificare che l'orario tra il server primario e il server secondario sia sincronizzato.
Quando si esegue l'upgrade da eDirectory 8.7.3 x a eDirectory 8.8 SP1 e si abilita la replica cifrata, in alcune rare circostanze questa ha esito negativo.
Per risolvere il problema, eseguire le operazioni seguenti:
In Novell iManager selezionare Modifica oggetto, quindi l'oggetto Server NCP.
Nella scheda Generale selezionare Altro.
Aggiungere NCPKeyMaterialName da Attributi senza valore a Attributi con valore insieme al nome del certificato, ad esempio CertificateDNS di SSL.
Eseguire il limber nel server in cui sono stati modificati gli attributi, come descritto nel passaggio precedente.
Al termine dell'installazione di eDirectory 8.8 SP1, nel momento in cui si esegue il login a iMonitor o si utilizza NDSCONS per avviare il servizio sas.dlm, è possibile che si verifichi l'errore -5984.
Questo problema si verifica nei sistemi in cui non è installato Client32. Per risolvere il problema, aggiungere \novell\nds\sms al percorso della variabile di ambiente.
È possibile che nei sistemi Windows l'utility ldif2dib abbia esito negativo durante il caricamento del file LDIF con parola d'ordine semplice, se le chiavi NICI della cartella System e quelle della cartella relativa all'amministratore non sono sincronizzate.
Per risolvere il problema, accedere alle chiavi nella cartella nici/system nel modo seguente:
Passare alla cartella C:\Windows\system32\novell\nici\.
Eseguire un backup dei file presenti nella cartella Amministratore.
Accedere alla cartella Sistema e relativi file nel seguente modo:
Nel file LDIF devono essere indicate tutte le classi di oggetti a cui appartiene una voce. Devono essere indicate anche le classi a cui la voce appartiene per via dell'eredità delle classi. Ad esempio, una voce di tipo inetOrgPerson possiede la seguente sintassi nel file LDIF:
Non è possibile configurare la replica cifrata mediante iManager se uno dei server nell'anello di replica non è attivo.
Se l'attributo di un oggetto è cifrato, non sarà possibile visualizzare o modificare l'oggetto utilizzando iManager 2.5.
Per risolvere il problema, è possibile visualizzare o modificare l'attributo cifrato su un canale sicuro utilizzando uno dei metodi seguenti:
In alternativa, è possibile disattivare l'opzione relativa alla necessità di utilizzare un canale sicuro che consente la visualizzazione e la modifica degli attributi cifrati disabilitando l'attributo requireSecure nelle norme degli attributi cifrati. In questo modo, l'oggetto e i relativi attributi cifrati diventano accessibili da qualsiasi client su canali non cifrati. In seguito, iManager sarà in grado di accedere all'oggetto.
Se si tenta di eseguire la clonazione di un server subito dopo il caricamento di massa non in linea, l'operazione potrebbe avere esito negativo se il caricamento di massa è stato eseguito con gli indici disabilitati. Tuttavia, per evitare questo problema, è sufficiente inizializzare la clonazione del file DIB qualche ora dopo il completamento dell'operazione di caricamento di massa.
Nei sistemi Windows, dopo avere fermato il processo NLDAP, è necessario riavviare il server affinché NLDAP venga caricato.
Se più oggetti Utente sono associati allo stesso nome principale Kerberos, è necessario che l'utente o il client specifichi lo stesso DN associato.
iManager necessita del supporto NMASTM per essere installato nel sistema Windows in cui è stato installato iManager, ma non necessita di Novell Client. Se si prevede di utilizzare Novell Client, tenere presente che iManager necessita di una versione specifica con il supporto NMAS.
Tramite la funzionalità di creazione rapida è possibile creare solo un oggetto Gruppo LDAP con attributi fittizi che è possibile modificare in un secondo momento. Viene creato un oggetto Gruppo LDAP la cui versione è 1 anziché 9. Tutte le operazioni LDAP hanno pertanto esito negativo in quanto non è possibile associare server LDAP a causa dell'incompatibilità di versione.
Per risolvere il problema, dopo avere creato il gruppo LDAP tramite la funzionalità di creazione rapida, modificare la versione dell'oggetto Gruppo LDAP in 9.
Quando si utilizza iMonitor per individuare gli oggetti in un albero eDirectory, potrebbe non essere possibile collegarsi in modo corretto alle proprietà dell'oggetto il cui nome contiene caratteri a byte doppio. Il problema verrà risolto in una successiva release di iMonitor.
Se la funzione di controllo dello stato dell'agente in iMonitor viene eseguita su un singolo albero del server, verrà visualizzata un'icona di avviso nella colonna dei risultati a causa dello stato dei dati deperibili. Ciò non significa che l'albero non funziona correttamente o che il controllo dello stato dell'agente non viene eseguito in modo appropriato. I dati deperibili indicano la quantità di dati non ancora sincronizzati con almeno una replica. L'uso di un singolo albero del server implica sempre il rischio di perdere definitivamente i dati, poiché i dati non vengono replicati in altre ubicazioni. In caso di danno irreversibile al disco rigido, i dati andranno persi.
Per non visualizzare gli avvisi del controllo dello stato sui dati deperibili o sul numero di repliche leggibili presenti sul singolo albero del server, disattivare i controlli dello stato modificando le voci seguenti nel file ndsimonhealth.ini:
perishable_data-active: OFF
e
ring_readable-Min_Marginal: 1
oppure
ring_readable-active:
OFF
In questo modo, i messaggi di avviso sul numero di repliche leggibili e sui dati deperibili non verranno visualizzati.
La funzione dei rapporti personalizzati disponibile in iMonitor consente di inserire l'URL specificato dall'utente nel rapporto salvato, ovvero nel file HTML salvato, al momento della creazione del rapporto personalizzato. Pertanto, quando si apre un rapporto personalizzato salvato che è stato eseguito, vengono visualizzati i dati attivi (attuali) anziché i dati catturati dall'URL al momento dell'esecuzione del rapporto personalizzato. Il problema verrà risolto in una successiva release di iMonitor.
La disponibilità di molti pulsanti di iMonitor, inclusi i pulsanti Traccia attivata/disattivata, Seleziona tutto, Cancella tutto e Aggiorna, dipende dall'abilitazione di JavaScript*. In Internet Explorer 6.0.3790.0 JavaScript è disabilitato per default.
Per abilitare JavaScript in Internet Explorer 6.0.3790.0:
Quando si eseguono utility di eDirectory, quali le utility dsbrowse.dlm e dsrepair.dlm, in un sistema Windows Terminal Server, l'utility viene aperta nel desktop principale, non nella finestra dei Servizi terminal. Questo avviene perché Win32 non consente per ragioni di sicurezza di visualizzare un servizio in una finestra della schermata del terminale.
La funzionalità SecretStore non può essere utilizzata su LDAP. Per risolvere il problema, è necessario aggiornare LDAP utilizzando iManager.
Il file MIB di eDirectory presente nel percorso <Directory_principale_di_installazione_di_eDirectory>\snmp\edir.mib in sistemi Windows, viene compilato con alcuni errori e messaggi di avviso nei sistemi che utilizzano HP-OpenView. È possibile ignorare questi errori.
Se LDAP non è configurato per l'esecuzione in modalità testo non cifrato, il nome del file del certificato radice di fiducia deve essere specificato nel file di configurazione (ad esempio, SSLKEY sys:\etc\trust.der) prima del caricamento dell'utility dssnmpsa.
Il ndssnmp.cfg si trova nella directory C:\novell\nds\snmp nei sistemi Windows.
In sistemi Windows 2000, la schermata di login del subagente SNMP viene talvolta visualizzata con notevole ritardo.
Quando si installa eDirectory 8.8 SP1 per la prima volta creando pertanto un nuovo albero, se il servizio SNMP di Windows è stato installato nel server e ha uno o più servizi dipendenti, eDirectory non sarà in grado di chiudere il servizio SNMP. In questo caso, non sarà possibile utilizzare SNMP dopo l'installazione di eDirectory.
Per utilizzare SNMP, eseguire le operazioni seguenti per riavviare il servizio SNMP:
Fare clic su Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Interrompi.
Fare clic su Sì tutti.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Avvia.
Mentre si esegue l'installazione di eDirectory in sistemi Windows 2003 Server, se si verifica un errore durante la creazione dell'oggetto SNMP Group, sarà necessario creare manualmente l'oggetto SNMP Group. Per ulteriori informazioni sulle operazioni da eseguire per creare manualmente un oggetto SNMP, vedere il capitolo SNMP Support of eDirectory nella guida eDirectory 8.8 Administration Guide (Guida all'amministrazione di eDirectory, in lingua inglese).
Se il servizio SNMP di Windows è stato installato in un server e ha uno o più servizi dipendenti, durante la disinstallazione di eDirectory non verranno cancellati tutti i file SNMP presenti nella directory C:\novell\nds. Gli altri processi di disinstallazione vengono tuttavia completati, inclusi la cancellazione delle voci del registro SNMP e il processo di deconfigurazione che l'agente SNMP di Novell SNMP esegue con l'agente DS e il servizio SNMP.
Per completare la disinstallazione:
Fare clic su Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Interrompi.
Fare clic su Sì tutti.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Avvia.
Cancellare manualmente i file SNMP rimanenti nella directory C:\novell\nds.
Se si utilizza il Manager dei servizi di eDirectory in Novell iManager per interrompere l'esecuzione di eDirectory, non sarà possibile riavviare l'applicazione utilizzando il Manager dei servizi. Per riavviare eDirectory, utilizzare l'utility dei servizi eDirectory di Novell presente nel percorso C:\novell\NDS\NDSCons.exe nel server eDirectory.
Se non è possibile accedere ai certificati, agli oggetti KMO, agli attributi NMAS, all'autorità di certificazione o ad altri oggetti e attributi cifrati presenti in un server dopo avere completato l'upgrade a eDirectory da una versione anteriore alla 8.6, il problema potrebbe dipendere dal fatto che la migrazione di NICI non è stata completata. Questo problema potrebbe essere segnalato dal servizio con l'errore -1460.
Per risolvere il problema:
È possibile utilizzare Novell iManager per aumentare le dimensioni massime dei file di log di eDirectory. In iManager fare clic su Manutenzione di eDirectory > File di log, specificare il server che eseguirà l'operazione relativa al file di log, effettuare l'autenticazione al server, fare clic su Opzioni del file di log, quindi impostare le dimensioni massime su un valore elevato, ad esempio alcuni MB.
Le dimensioni dei file di log possono tuttavia rappresentare un problema in quanto potrebbero causare l'interruzione della risposta di eDirectory in sistemi Windows NT. Per risolvere il problema, aumentare le dimensioni heap allocate a JVM* per iManager utilizzando una variabile di ambiente in modo analogo al seguente:
TOMCAT_OPTS=-Xmx512m
In questo modo le dimensioni heap di JVM vengono aumentate da 64 MB a 512 MB.
Gli attributi relativi a Netscape sono stati rimossi dallo schema di default installato con LDAP nelle versioni di eDirectory successive alla 8.8 SP1. Se si desidera utilizzarli, tenere presente che questi attributi sono contenuti in un albero installato prima dell'installazione di eDirectory 8.8 SP1 o che è possibile aggiungerli a qualsiasi nuovo albero utilizzando l'utility Novell di importazione, conversione ed esportazione per eseguire il file \nt\I386\NDSonNT\ndsnt\nds\netscape-mappings.ldif.
Con Novell eDirectory 8.8 SP1 è disponibile la documentazione seguente:
Queste guide sono disponibili sul sito Web della documentazione in linea di Novell eDirectory 8.8.
Per informazioni su iManager 2.5, visitare il sito Web della documentazione in linea di iManager.
Per informazioni su iManager 2.6, visitare il sito Web della documentazione in linea di iManager.
Per informazioni su NMAS, visitare il sito Web della documentazione in linea di NMAS.
Per informazioni su Certificate Server, visitare il sito Web della documentazione in linea di Certificate Server.
Per informazioni su NICI, visitare il sito Web della documentazione in linea di NICI.
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