Novell eDirectory 8.8 SP1 per Windows

09.06.06
1.0 Installazione
1.1 Prerequisiti
1.2 Distribuzione delle versioni corrette di DSRepair a tutti i server dell'albero
1.3 Schede video e impostazioni del driver
1.4 Note di installazione relative a SNMP
1.5 Configurazione IPX – Impostazioni di rete
1.6 Estensione manuale dello schema prima dell'installazione
1.7 Installazione di eDirectory in un server Windows dotato di unità Jaz o Zip
1.8 Installazione di eDirectory in un sistema Windows 2000 Server dotato di Novell Client
1.9 Esecuzione dell'upgrade a eDirectory 8.8 SP1
1.10 Problemi relativi all'upgrade di DIB durante l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1
1.11 Impostazione delle informazioni su eDirectory durante l'installazione
1.12 Installazione del componente DS principale
1.13 Installazione dei plug-in di iManager
1.14 Disinstallazione
1.15 Interoperabilità tra eDirectory e Nsure Audit 1.0.x
2.0 Problemi noti
2.1 Problemi di installazione e configurazione
2.2 Limitazioni di ldif2dib
2.3 Problemi relativi agli attributi cifrati e alla replica cifrata
2.4 La clonazione di DIB potrebbe avere esito negativo subito dopo il caricamento di massa non in linea
2.5 Riavvio di NLDAP in sistemi Windows
2.6 Problemi relativi a SASL-GSSAPI
2.7 Problemi relativi a iManager
2.8 Problemi relativi a iMonitor
2.9 Esecuzione di DHost con i Servizi terminal di Windows 2000
2.10 SecretStore su LDAP
2.11 Problemi relativi a SNMP
2.12 Problemi relativi al Manager dei servizi di eDirectory
2.13 Accesso a oggetti e attributi cifrati
2.14 Aumento delle dimensioni dei file di log di eDirectory
2.15 Attributi dello schema Netscape
3.0 Documentazione
3.1 Visualizzazione della documentazione di eDirectory
3.2 Documentazione aggiuntiva e file Readme
4.0 Note legali


1.0 Installazione


1.1 Prerequisiti

NOTA:  prima di eseguire l'upgrade dell'ambiente eDirectory esistente, controllare le applicazioni di terze parti e Novell attualmente installate, per determinare se eDirectory 8.8 SP1 è supportato. Per ulteriori informazioni sullo stato attuale dei prodotti Novell, consultare la sezione relativa ai prodotti supportati da Novelle Directory 8.8 SP1 del documento dei dati tecnici (TID, Technical Information Document). Si consiglia inoltre di eseguire un backup di eDirectory prima di qualsiasi upgrade.

  • Uno dei sistemi operativi seguenti:
    • Windows* 2000 Server con Service Pack 4 o versione successiva
    • Windows 2000 Advanced Server con Service Pack 4 o versione successiva
    • Windows Server 2003 con la versione più recente di Service Pack
    • Windows 2003 Enterprise Server con la versione più recente di Service Pack

    IMPORTANTE:  Windows XP non è una piattaforma supportata da Novell® eDirectoryTM 8.8 SP1.


1.2 Distribuzione delle versioni corrette di DSRepair a tutti i server dell'albero

Per informazioni su come preparare un albero esistente per un'installazione di eDirectory 8.8 SP1, vedere la sezione "Updating the eDirectory Schema for Windows" nella guida Novell eDirectory Installation Guide (Guida all'installazione di eDirectory, in lingua inglese).


1.3 Schede video e impostazioni del driver

I programmi di installazione di eDirectory e Novell iManager utilizzano Java* 1.4. Affinché tali programmi possano essere eseguiti correttamente, è necessario che la scheda video e l'impostazione del driver supportino un'intensità di colore di almeno 8 bit (256 colori). In sistemi NetWare® è inoltre necessario che la scheda video sia compatibile VESA.

Con alcune schede video e alcune versioni di driver è possibile che le schermate di installazione presentino alcune anomalie. Le possibili anomalie includono una combinazione di colori pastello e uno strano effetto screziato, come se la risoluzione fosse notevolmente inferiore rispetto a quella effettiva. Alcune schermate di installazione non vengono affatto visualizzate, come se l'installazione fosse bloccata o fosse stata interrotta. Se le schermate di installazione non vengono visualizzate correttamente, scaricare una versione più aggiornata del driver della scheda video in uso. In caso contrario, l'installazione potrebbe avere esito negativo.

Con alcune schede video, quando si utilizza l'impostazione 256 colori, la schermata di installazione potrebbe scomparire dopo l'installazione della parte relativa a SNMP anche se le applicazioni install.exe e launch.exe sono ancora in esecuzione, come visualizzato in Task Manager Windows. In questo caso, utilizzare Task Manager per terminare il processo launch.exe, impostare la scheda video su un numero di colori maggiore di 256 ed eseguire di nuovo l'installazione. In questo modo viene eseguita un'installazione di upgrade sull'installazione esistente e il processo di upgrade viene completato correttamente.


1.4 Note di installazione relative a SNMP

Prima di installare eDirectory 8.8 SP1 in sistemi Windows 2000 o 2003 Server, assicurarsi di avere installato l'agente master nativo.

Se il servizio SNMP di Windows è stato installato nel sistema ed è in esecuzione, il programma di installazione di eDirectory interromperà temporaneamente l'esecuzione del servizio durante l'installazione del subagente SNMP di Novell. Al termine dell'installazione del subagente SNMP di Novell, il servizio SNMP di Windows viene riavviato.


1.5 Configurazione IPX – Impostazioni di rete

Se il numero di rete interno relativo alla configurazione IPXTM definita in Impostazioni di rete nel Pannello di controllo di Windows è impostato su 0, l'installazione di eDirectory 8.8 SP1 potrebbe avere esito negativo nel caso in cui il sistema disponga di più NIC. Affinché l'installazione di eDirectory venga completata e sia possibile eseguire eDirectory in modo corretto al termine dell'installazione, il numero di rete interno deve essere impostato su un valore diverso da 0.

Se si sceglie di disinstallare IPX, sarà necessario disinstallare completamente il protocollo IPX e non solo alcuni o tutti i relativi adattatori.

Se si utilizza IPX, sarà necessario configurarlo correttamente. Ciò significa che per i vari adattatori, LAN o WAN, è necessario impostare un numero di rete IPX interno valido.

Non è possibile installare, rimuovere, abilitare o disabilitare un protocollo per un adattatore mentre eDirectory è in esecuzione.


1.6 Estensione manuale dello schema prima dell'installazione

In alcuni casi, la sincronizzazione delle estensioni dello schema con i livelli inferiori di un albero in cui viene installato il primo nuovo server eDirectory 8.8 SP1 non viene eseguita abbastanza velocemente da consentire la corretta installazione di alcune funzioni.

Per evitare questo problema, estendere manualmente lo schema nell'albero prima di installare eDirectory 8.8 SP1, utilizzando i file dello schema di eDirectory 8.8 SP1 presenti nella directory \nt\I386\NDSonNT\ndsnt\nds.

Per ulteriori informazioni sull'estensione dello schema, consultare la guida eDirectory 8.8 Administration Guide (Guida all'amministrazione di eDirectory, in lingua inglese).


1.7 Installazione di eDirectory in un server Windows dotato di unità Jaz o Zip

Quando si installa eDirectory in un server Windows dotato di unità Jaz* o Zip*, è possibile che si verifichi l'errore seguente:

"Nessun disco presente nell'unità. Inserire il disco nell'unità <nome_unità>."

Per risolvere il problema, eseguire una delle operazioni seguenti:

  • Fare clic più volte su Continua.
  • Inserire una cartuccia Jaz o Zip, quindi fare clic su Continua.
  • Avviare l'installazione con la cartuccia Jaz o Zip inserita nell'unità.


1.8 Installazione di eDirectory in un sistema Windows 2000 Server dotato di Novell Client

Quando eDirectory 8.8 SP1 viene installato in un sistema Windows 2000 che contiene già Novell ClientTM, eDirectory installa un servizio SLP ma imposta il servizio sulla modalità manuale in modo che questo non venga eseguito all'avvio del server. eDirectory utilizza quindi il servizio SLP fornito da Novell Client.

Se Novell Client viene rimosso lasciando in tal modo eDirectory sprovvisto di un servizio SLP da utilizzare, sarà necessario avviare manualmente il servizio SLP oppure modificarlo in modo che l'avvio venga eseguito all'avvio del server.


1.9 Esecuzione dell'upgrade a eDirectory 8.8 SP1

Se si dispone di eDirectory 8.5.x o 8.6.x, sarà innanzitutto necessario eseguire l'upgrade a eDirectory 8.7.x, quindi a eDirectory 8.8 SP1.


1.9.1 Esecuzione dell'upgrade a eDirectory 8.8 SP1 in un sistema che esegue IDM

Durante l'upgrade da eDirectory 8.7.x a eDirectory 8.8.1 il percorso dei file IDM viene modificato ed è quindi necessario reinstallare il motore e i driver IDM. I file jar di terze parti non verranno automaticamente copiati nel nuovo percorso e dovranno essere spostati manualmente prima di avviare i driver coinvolti. Si consiglia di impostare tutti i driver sulla configurazione manuale, prima di eseguire l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1.


1.10 Problemi relativi all'upgrade di DIB durante l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1

Quando si esegue l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1, il server viene fermato e viene eseguita un'operazione di upgrade di DIB prima di riavviare il server ed eseguire l'upgrade normale. Il tempo necessario per questo upgrade dipende dal numero di oggetti nell'albero.

Per ulteriori dettagli sull'upgrade di DIB, consultare il Capitolo 8 Upgrade Requirements of eDirectory 8.8 SP1(Requisiti di upgrade di eDirectory 8.8 SP1) della Installation Guide (Guida all'installazione).


1.11 Impostazione delle informazioni su eDirectory durante l'installazione

Quando si specificano le informazioni su eDirectory durante l'installazione, se viene specificato un tipo di container oggetto Server non valido, l'installazione non rileva subito l'errore e si verifica l'errore -611 o -634.

I tipi di container oggetto Server validi sono:

  • Organizzazione (O)
  • Unità organizzativa(UO)
  • Dominio(DC)


1.12 Installazione del componente DS principale

In casi eccezionali, l'installazione di eDirectory ha esito negativo durante l'installazione del relativo componente DS principale. In questi casi, viene visualizzato un errore simile al seguente:

"L'installazione del componente DS di eDirectory non è riuscita. È stato ricevuto l'errore: '<tipo di errore>'. Visualizzare DSInstall.log per ulteriori dettagli. L'installazione di eDirectory verrà terminata".

Se viene visualizzato questo errore, sarà necessario reinstallare il prodotto oppure rimuoverlo e reinstallarlo. Se la reinstallazione ha esito negativo a causa dell'installazione parziale già eseguita nel sistema o per qualsiasi altro motivo, visitare il sito Web Novell Support per le possibili soluzioni.


1.13 Installazione dei plug-in di iManager

  • Scaricare i seguenti plug-in di iManager da Internet:
    • eDir_88_iMan25_Plugins.npm
    • eDir_88_iMan26_Plugins.npm
  • Installare i plug-in NPM, come indicato, in iManager 2.5 o iManager 2.6.


1.14 Disinstallazione


1.14.1 Disinstallazione di NICI

Al termine dell'installazione di NICI, se si desidera rimuovere completamente NICI dal server, cancellare la sottodirectory \windows\system32\Novell\NICI. Per cancellare alcuni file e directory posti al di sotto della sottodirectory NICI, potrebbe essere necessario disporre dei privilegi di proprietà.

AVVERTENZA:  la rimozione della sottodirectory NICI determina l'impossibilità di recuperare i dati o le informazioni crittografati in precedenza tramite NICI.


1.14.2 Errore SNMP durante la disinstallazione di eDirectory

Se si verifica un errore durante la cancellazione di SNMP nel corso della disinstallazione, sarà possibile rimuovere SNMP eseguendo le operazioni seguenti:

  1. Assicurarsi che l'applicazione rundll32.exe sia presente nella directory di sistema di Windows.
  2. Modificare la directory di lavoro in Unità:\Programmi\File comuni\Novell\ni\bin.
  3. Immettere il comando seguente per eseguire la cancellazione manuale di SNMP:

    rundll32 snmpinst, snmpinst -c deleteobj -a DNutente -p parola d'ordine -h nomehost/indirizzo_IP


1.15 Interoperabilità tra eDirectory e Nsure Audit 1.0.x

eDirectory 8.8 SP1 non funziona in modo corretto con Nsure Audit 1.0.x. Per ottenere un'interoperabilità completa con eDirectory 8.8 SP1, eseguire l'upgrade a Novell Audit 2.0.


2.0 Problemi noti


2.1 Problemi di installazione e configurazione


2.1.1 Durante l'installazione non è possibile interrompere il servizio eDirectory esistente quando sono installati altri prodotti Novell

Prima di eseguire l'upgrade a eDirectory 8.8 SP1 in sistemi Windows, se nel sistema sono installati altri prodotti Novell, quali ZENWorks®, NsureTM Audit e NetMail® Manager, sarà innanzitutto necessario interrompere manualmente il servizio del server NDS® attualmente in esecuzione prima di procedere con l'installazione di eDirectory 8.8 SP1. Riavviare le applicazioni al termine dell'installazione di eDirectory.


2.1.2 File mancanti impediscono il caricamento del servizio SMDR W32

Il servizio SMDR W32 non viene avviato perché nel sistema 8.8 installato mancano i file seguenti:

  • CALWIN32.DLL
  • CLNWIN32.DLL
  • NCPWIN32.DLL
  • NETWIN32.DLL

Questi file non vengono installati durante l'installazione di eDirectory 8.8 SP1, ma solo durante l'eventuale installazione di Novell Client.

Per risolvere il problema, installare il client.


2.1.3 Nome del file di log mancante nel messaggio di errore

Durante l'installazione di eDirectory 8.8 SP1 in sistemi Windows, i nomi dei file di log degli errori non vengono visualizzati nei messaggi di errore e al loro posto viene visualizzato un simbolo {0}.


2.1.4 Un messaggio di errore irreversibile viene visualizzato anche se l'installazione è stata completata

Al termine dell'installazione, viene visualizzato il messaggio di errore seguente: "il componente DS principale di eDirectory non è in grado di caricare i componenti. Provare a reinstallare il prodotto". Questo messaggio è seguito dal messaggio di errore irreversibile "L'installazione di eDirectory è stata terminata in modo anomalo".

È tuttavia possibile ignorare questo messaggio poiché eDirectory è stato installato correttamente. Per verificare che l'installazione sia stata eseguita correttamente, aprire Task Manager e controllare che eDirectory (dhost.exe) sia in esecuzione.


2.1.5 Aggiunta di repliche quando l'orario non è stato sincronizzato

La replica viene aggiunta anche quando l'orario non è stato sincronizzato tra il server primario e il server secondario. Verificare che l'orario tra il server primario e il server secondario sia sincronizzato.


2.1.6 Il login ha esito negativo durante l'installazione del server secondario

Se il login ha esito negativo durante l'installazione del server secondario, fare clic sul pulsante Sfoglia accanto alla finestra di dialogo 'Login amministratore'. In seguito a questa operazione potrebbe essere visualizzato un messaggio di errore e successivamente una finestra di dialogo, nella quale viene richiesto di inserire un indirizzo IP. Immettere l'indirizzo IP di un server nell'albero, preferibilmente il server master della partizione nella quale si sta aggiungendo il server. Se il server viene eseguito da una porta diversa dalla '524', immettere anche il numero della porta (ad esempio, 1.2.3.4:1524). La porta si collegherà al server, verrà visualizzato il nome dell'albero e verrà richiesto di immettere il nome e la password per eseguire il login. Per terminare l'installazione, procedere come indicato nelle finestre di dialogo. Verificare che l'orario tra il server primario e il server secondario sia sincronizzato.


2.1.7 Problemi relativi alla replica dopo l'upgrade

Quando si esegue l'upgrade da eDirectory 8.7.3 x a eDirectory 8.8 SP1 e si abilita la replica cifrata, in alcune rare circostanze questa ha esito negativo.

Per risolvere il problema, eseguire le operazioni seguenti:

  1. In Novell iManager selezionare Modifica oggetto, quindi l'oggetto Server NCP.

  2. Nella scheda Generale selezionare Altro.

  3. Aggiungere NCPKeyMaterialName da Attributi senza valore a Attributi con valore insieme al nome del certificato, ad esempio CertificateDNS di SSL.

  4. Eseguire il limber nel server in cui sono stati modificati gli attributi, come descritto nel passaggio precedente.


2.1.8 Errore di avvio del servizio Novell SSL

Al termine dell'installazione di eDirectory 8.8 SP1, nel momento in cui si esegue il login a iMonitor o si utilizza NDSCONS per avviare il servizio sas.dlm, è possibile che si verifichi l'errore -5984.

Questo problema si verifica nei sistemi in cui non è installato Client32. Per risolvere il problema, aggiungere \novell\nds\sms al percorso della variabile di ambiente.


2.1.9 OID relativi alla transazione LDAP

Nel supporto della transazione LDAP, gli OID supportedGroupingTypes e gli OID transactionGroupingType sono identici (2.16.840.1.113719.1.27.103.7). La modifica avverrà nella SP2.


2.2 Limitazioni di ldif2dib


2.2.1 LDIF con parola d'ordine semplice

È possibile che nei sistemi Windows l'utility ldif2dib abbia esito negativo durante il caricamento del file LDIF con parola d'ordine semplice, se le chiavi NICI della cartella System e quelle della cartella relativa all'amministratore non sono sincronizzate.

Per risolvere il problema, accedere alle chiavi nella cartella nici/system nel modo seguente:

  1. Passare alla cartella C:\Windows\system32\novell\nici\.

  2. Eseguire un backup dei file presenti nella cartella Amministratore.

  3. Accedere alla cartella Sistema e relativi file nel seguente modo:

    • Passare alla scheda Protezione nella finestra Proprietà della cartella di sistema.
    • Selezionare Opzioni avanzate, quindi passare alla scheda Proprietario.
    • Selezionare Amministratore.
    • Tornare alla scheda Protezione e aggiungere Amministratore all'elenco.
    • Ripetere questa procedura per ottenere l'accesso in lettura a tutti i file presenti nella cartella di sistema.
    • Sovrascrivere i file nella cartella Amministratore con quelli della cartella di sistema.
    • Terminato il caricamento, copiare i file di cui si è eseguito il backup nella cartella Amministratore.
    • Ripristinare l'accesso Amministratore alla cartella di sistema, nonché i file all'interno della cartella.


2.2.2 Schema

Nel file LDIF devono essere indicate tutte le classi di oggetti a cui appartiene una voce. Devono essere indicate anche le classi a cui la voce appartiene per via dell'eredità delle classi. Ad esempio, una voce di tipo inetOrgPerson possiede la seguente sintassi nel file LDIF:

  • objectclass: inetorgperson
  • objectclass: organizationalPerson
  • objectclass: person
  • objectclass: top


2.2.3 Modelli ACL

Gli oggetti caricati in massa mediante l'utility ldif2dib non vengono aggiunti con ACL specificati nei modelli ACL per la classe di oggetti dell'oggetto.


2.2.4 Gestore segnali

L'operazione di caricamento di massa non in linea può essere temporaneamente sospesa premendo il tasto s o S. Per interrompere l'operazione, premere il tasto Esc.


2.3 Problemi relativi agli attributi cifrati e alla replica cifrata


2.3.1 Configurazione della replica cifrata mediante iManager

Non è possibile configurare la replica cifrata mediante iManager se uno dei server nell'anello di replica non è attivo.


2.3.2 Visualizzazione o modifica di attributi cifrati mediante iManager

Se l'attributo di un oggetto è cifrato, non sarà possibile visualizzare o modificare l'oggetto utilizzando iManager 2.5.

Per risolvere il problema, è possibile visualizzare o modificare l'attributo cifrato su un canale sicuro utilizzando uno dei metodi seguenti:

  • LDAP: La richiesta LDAP deve essere inviata su un canale sicuro. A tale scopo, è necessario utilizzare il certificato della radice di fiducia del server.
  • ICE: è possibile utilizzare script LDIF per modificare l'oggetto. In questo caso, il processo ICE proviene da un canale sicuro.
  • Utilizzare iManager 2.5 FP2 o versioni successive.

In alternativa, è possibile disattivare l'opzione relativa alla necessità di utilizzare un canale sicuro che consente la visualizzazione e la modifica degli attributi cifrati disabilitando l'attributo requireSecure nelle norme degli attributi cifrati. In questo modo, l'oggetto e i relativi attributi cifrati diventano accessibili da qualsiasi client su canali non cifrati. In seguito, iManager sarà in grado di accedere all'oggetto.


2.3.3 L'operazione di fusione di alberi ha esito negativo con la replica cifrata abilitata

Quando la replica cifrata è abilitata, l'operazione di fusione di alberi ha esito negativo. Disabilitare la replica sicura su ogni albero prima di eseguire una fusione.


2.4 La clonazione di DIB potrebbe avere esito negativo dopo il caricamento di massa non in linea

Se si tenta di eseguire la clonazione di un server subito dopo il caricamento di massa non in linea, l'operazione potrebbe avere esito negativo se il caricamento di massa è stato eseguito con gli indici disabilitati. Tuttavia, per evitare questo problema, è sufficiente inizializzare la clonazione del file DIB qualche ora dopo il completamento dell'operazione di caricamento di massa.


2.5 Riavvio di NLDAP in sistemi Windows

Nei sistemi Windows, dopo avere fermato il processo NLDAP, è necessario riavviare il server affinché NLDAP venga caricato.


2.6 Problemi relativi a SASL-GSSAPI


2.6.1 GSSAPI con più oggetti Utente

Se più oggetti Utente sono associati allo stesso nome principale Kerberos, è necessario che l'utente o il client specifichi lo stesso DN associato.


2.6.2 ID di autorizzazione

Le specifiche RFC2222 determinano il supporto per un ID di autorizzazione inviato dall'utente o dal client. Queste specifiche non sono supportate dal metodo GSSAPI SASL.


2.6.3 I messaggi di errore non vengono visualizzati

A differenza di quanto avviene in altre piattaforme, i messaggi di errore non vengono visualizzati nei sistemi Windows.


2.7 Problemi relativi a iManager


2.7.1 Dipendenza di iManager in sistemi Novell Client con supporto NMAS

iManager necessita del supporto NMASTM per essere installato nel sistema Windows in cui è stato installato iManager, ma non necessita di Novell Client. Se si prevede di utilizzare Novell Client, tenere presente che iManager necessita di una versione specifica con il supporto NMAS.


2.7.2 Le operazioni LDAP hanno esito negativo dopo la creazione di un nuovo gruppo LDAP tramite la funzionalità di creazione rapida

Tramite la funzionalità di creazione rapida è possibile creare solo un oggetto Gruppo LDAP con attributi fittizi che è possibile modificare in un secondo momento. Viene creato un oggetto Gruppo LDAP la cui versione è 1 anziché 9. Tutte le operazioni LDAP hanno pertanto esito negativo in quanto non è possibile associare server LDAP a causa dell'incompatibilità di versione.

Per risolvere il problema, dopo avere creato il gruppo LDAP tramite la funzionalità di creazione rapida, modificare la versione dell'oggetto Gruppo LDAP in 9.


2.8 Problemi relativi a iMonitor


2.8.1 Individuazione di oggetti contenenti caratteri a byte doppio in iMonitor

Quando si utilizza iMonitor per individuare gli oggetti in un albero eDirectory, potrebbe non essere possibile collegarsi in modo corretto alle proprietà dell'oggetto il cui nome contiene caratteri a byte doppio. Il problema verrà risolto in una successiva release di iMonitor.


2.8.2 Controllo dello stato dell'agente su un singolo albero del server

Se la funzione di controllo dello stato dell'agente in iMonitor viene eseguita su un singolo albero del server, verrà visualizzata un'icona di avviso nella colonna dei risultati a causa dello stato dei dati deperibili. Ciò non significa che l'albero non funziona correttamente o che il controllo dello stato dell'agente non viene eseguito in modo appropriato. I dati deperibili indicano la quantità di dati non ancora sincronizzati con almeno una replica. L'uso di un singolo albero del server implica sempre il rischio di perdere definitivamente i dati, poiché i dati non vengono replicati in altre ubicazioni. In caso di danno irreversibile al disco rigido, i dati andranno persi.

Per non visualizzare gli avvisi del controllo dello stato sui dati deperibili o sul numero di repliche leggibili presenti sul singolo albero del server, disattivare i controlli dello stato modificando le voci seguenti nel file ndsimonhealth.ini:

perishable_data-active: OFF

e

ring_readable-Min_Marginal: 1
oppure
ring_readable-active: OFF

In questo modo, i messaggi di avviso sul numero di repliche leggibili e sui dati deperibili non verranno visualizzati.


2.8.3 I record non vengono salvati nel rapporto di iMonitor ogni ora

La funzione dei rapporti personalizzati disponibile in iMonitor consente di inserire l'URL specificato dall'utente nel rapporto salvato, ovvero nel file HTML salvato, al momento della creazione del rapporto personalizzato. Pertanto, quando si apre un rapporto personalizzato salvato che è stato eseguito, vengono visualizzati i dati attivi (attuali) anziché i dati catturati dall'URL al momento dell'esecuzione del rapporto personalizzato. Il problema verrà risolto in una successiva release di iMonitor.


2.8.4 Abilitazione dei pulsanti di traccia in Internet Explorer 6.0.3790.0

La disponibilità di molti pulsanti di iMonitor, inclusi i pulsanti Traccia attivata/disattivata, Seleziona tutto, Cancella tutto e Aggiorna, dipende dall'abilitazione di JavaScript*. In Internet Explorer 6.0.3790.0 JavaScript è disabilitato per default.

Per abilitare JavaScript in Internet Explorer 6.0.3790.0:

  1. Fare clic su Strumenti > Opzioni Internet, quindi fare clic sulla scheda Protezione.

  2. Selezionare l'icona Internet, quindi fare clic su Livello personalizzato.

  3. Scorrere verso il basso fino alla sezione Esecuzione script e impostare Esecuzione script attivo su Attiva.

  4. Fare clic due volte su OK.


2.9 Esecuzione di DHost con i Servizi terminal di Windows 2000

Quando si eseguono utility di eDirectory, quali le utility dsbrowse.dlm e dsrepair.dlm, in un sistema Windows Terminal Server, l'utility viene aperta nel desktop principale, non nella finestra dei Servizi terminal. Questo avviene perché Win32 non consente per ragioni di sicurezza di visualizzare un servizio in una finestra della schermata del terminale.


2.10 SecretStore su LDAP

La funzionalità SecretStore non può essere utilizzata su LDAP. Per risolvere il problema, è necessario aggiornare LDAP utilizzando iManager.


2.11 Problemi relativi a SNMP


2.11.1 eDir.mib

Il file MIB di eDirectory presente nel percorso <Directory_principale_di_installazione_di_eDirectory>\snmp\edir.mib in sistemi Windows, viene compilato con alcuni errori e messaggi di avviso nei sistemi che utilizzano HP-OpenView. È possibile ignorare questi errori.


2.11.2 File di configurazione SNMP

Se LDAP non è configurato per l'esecuzione in modalità testo non cifrato, il nome del file del certificato radice di fiducia deve essere specificato nel file di configurazione (ad esempio, SSLKEY sys:\etc\trust.der) prima del caricamento dell'utility dssnmpsa.

Il ndssnmp.cfg si trova nella directory C:\novell\nds\snmp nei sistemi Windows.


2.11.3 Schermata di login del subagente

In sistemi Windows 2000, la schermata di login del subagente SNMP viene talvolta visualizzata con notevole ritardo.


2.11.4 Utilizzo di SNMP dopo l'installazione di un nuovo albero

Quando si installa eDirectory 8.8 SP1 per la prima volta creando pertanto un nuovo albero, se il servizio SNMP di Windows è stato installato nel server e ha uno o più servizi dipendenti, eDirectory non sarà in grado di chiudere il servizio SNMP. In questo caso, non sarà possibile utilizzare SNMP dopo l'installazione di eDirectory.

Per utilizzare SNMP, eseguire le operazioni seguenti per riavviare il servizio SNMP:

  1. Fare clic su Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi.

  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Interrompi.

  3. Fare clic su Sì tutti.

  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Avvia.


2.11.5 Errore durante la creazione dell'oggetto SNMP in sistemi Windows 2003 Server

Mentre si esegue l'installazione di eDirectory in sistemi Windows 2003 Server, se si verifica un errore durante la creazione dell'oggetto SNMP Group, sarà necessario creare manualmente l'oggetto SNMP Group. Per ulteriori informazioni sulle operazioni da eseguire per creare manualmente un oggetto SNMP, vedere il capitolo SNMP Support of eDirectory nella guida eDirectory 8.8 Administration Guide (Guida all'amministrazione di eDirectory, in lingua inglese).


2.11.6 Disinstallazione di SNMP con la disinstallazione di eDirectory

Se il servizio SNMP di Windows è stato installato in un server e ha uno o più servizi dipendenti, durante la disinstallazione di eDirectory non verranno cancellati tutti i file SNMP presenti nella directory C:\novell\nds. Gli altri processi di disinstallazione vengono tuttavia completati, inclusi la cancellazione delle voci del registro SNMP e il processo di deconfigurazione che l'agente SNMP di Novell SNMP esegue con l'agente DS e il servizio SNMP.

Per completare la disinstallazione:

  1. Fare clic su Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi.

  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Interrompi.

  3. Fare clic su Sì tutti.

  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Servizio SNMP nell'elenco Nome, quindi scegliere Avvia.

  5. Cancellare manualmente i file SNMP rimanenti nella directory C:\novell\nds.


2.12 Problemi relativi al Manager dei servizi di eDirectory

Se si utilizza il Manager dei servizi di eDirectory in Novell iManager per interrompere l'esecuzione di eDirectory, non sarà possibile riavviare l'applicazione utilizzando il Manager dei servizi. Per riavviare eDirectory, utilizzare l'utility dei servizi eDirectory di Novell presente nel percorso C:\novell\NDS\NDSCons.exe nel server eDirectory.


2.13 Accesso a oggetti e attributi cifrati

Se non è possibile accedere ai certificati, agli oggetti KMO, agli attributi NMAS, all'autorità di certificazione o ad altri oggetti e attributi cifrati presenti in un server dopo avere completato l'upgrade a eDirectory da una versione anteriore alla 8.6, il problema potrebbe dipendere dal fatto che la migrazione di NICI non è stata completata. Questo problema potrebbe essere segnalato dal servizio con l'errore -1460.

Per risolvere il problema:

  1. Chiudere eDirectory.

  2. Eseguire il backup di tutte le cartelle contenute nella directory C:\WINNT\system32\Novell\NICI, quindi eliminare queste cartelle.

    IMPORTANTE:  cancellare solo le sottocartelle, non la cartella NICI o gli altri file contenuti nella cartella NICI.

  3. Riavviare eDirectory.


2.14 Aumento delle dimensioni dei file di log di eDirectory

È possibile utilizzare Novell iManager per aumentare le dimensioni massime dei file di log di eDirectory. In iManager fare clic su Manutenzione di eDirectory > File di log, specificare il server che eseguirà l'operazione relativa al file di log, effettuare l'autenticazione al server, fare clic su Opzioni del file di log, quindi impostare le dimensioni massime su un valore elevato, ad esempio alcuni MB.

Le dimensioni dei file di log possono tuttavia rappresentare un problema in quanto potrebbero causare l'interruzione della risposta di eDirectory in sistemi Windows NT. Per risolvere il problema, aumentare le dimensioni heap allocate a JVM* per iManager utilizzando una variabile di ambiente in modo analogo al seguente:

TOMCAT_OPTS=-Xmx512m

In questo modo le dimensioni heap di JVM vengono aumentate da 64 MB a 512 MB.


2.15 Attributi dello schema Netscape

Gli attributi relativi a Netscape sono stati rimossi dallo schema di default installato con LDAP nelle versioni di eDirectory successive alla 8.8 SP1. Se si desidera utilizzarli, tenere presente che questi attributi sono contenuti in un albero installato prima dell'installazione di eDirectory 8.8 SP1 o che è possibile aggiungerli a qualsiasi nuovo albero utilizzando l'utility Novell di importazione, conversione ed esportazione per eseguire il file \nt\I386\NDSonNT\ndsnt\nds\netscape-mappings.ldif.


3.0 Documentazione


3.1 Visualizzazione della documentazione di eDirectory

Con Novell eDirectory 8.8 SP1 è disponibile la documentazione seguente:

  • Novell eDirectory 8.8 What's New Guide (Guida alle novità di Novell eDirectory 8.8, in lingua inglese)
  • Novell eDirectory 8.8 Installation Guide (Guida all'installazione di Novell eDirectory 8.8, in lingua inglese)
  • Novell eDirectory 8.8 Administration Guide (Guida all'amministrazione di Novell eDirectory 8.8, in lingua inglese)
  • Novell eDirectory 8.8 Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi di Novell eDirectory 8.8, in lingua inglese)

Queste guide sono disponibili sul sito Web della documentazione in linea di Novell eDirectory 8.8.


3.2 Documentazione aggiuntiva e file Readme


3.2.1 iManager


3.2.2 NMAS 3.1.0.1

Per informazioni su NMAS, visitare il sito Web della documentazione in linea di NMAS.


3.2.3 Certificate Server 3.1.1

Per informazioni su Certificate Server, visitare il sito Web della documentazione in linea di Certificate Server.


3.2.4 NICI 2.7

Per informazioni su NICI, visitare il sito Web della documentazione in linea di NICI.


4.0 Note legali

Novell, Inc. non rilascia alcuna dichiarazione e non fornisce alcuna garanzia in merito al contenuto o all'uso di questa documentazione e in particolare non riconosce alcuna garanzia, espressa o implicita, di commerciabilità o idoneità per uno scopo specifico. Novell, Inc. si riserva inoltre il diritto di aggiornare la presente pubblicazione e di modificarne il contenuto in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di notificare tali modifiche a qualsiasi persona fisica o giuridica.

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