Uso delle cartelle virtuali

Se i filtri risultano poco flessibili per le proprie esigenze oppure se si è costretti a eseguire sempre la stessa ricerca, è consigliabile l'uso delle cartelle virtuali. Le cartelle virtuali, o vFolder, rappresentano un modo avanzato per visualizzare i messaggi e-mail in Evolution. Se si riceve molta posta o si tende a dimenticare dove vengono inseriti i messaggi, le cartelle virtuali aiutano a mantenere una certa organizzazione.

Una cartella virtuale è in realtà un ibrido di tutti gli altri strumenti gestionali: ha l'aspetto di una cartella, funge da strumento di ricerca e viene impostata come un filtro. In altri termini, laddove una cartella convenzionale contiene effettivamente messaggi, una cartella virtuale rappresenta una visualizzazione di messaggi che possono trovarsi in cartelle diverse. I messaggi contenuti sono determinati in tempo reale attraverso una serie di criteri scelti in precedenza.

Appena i messaggi che soddisfano i criteri della cartella virtuale arrivano o vengono cancellati, il contenuto della cartella viene automaticamente aggiornato. Quando si rimuove un messaggio, questo viene cancellato dalla cartella in cui è fisicamente presente, nonché da tutte le cartelle virtuali in cui è visualizzato.

La cartella virtuale non corrispondente è l'opposto delle altre cartelle virtuali: visualizza tutti i messaggi che non sono compresi in altre vFolder.

Se si utilizza la memorizzazione remota di e-mail, ad esempio IMAP o Microsoft Exchange, e sono state create cartelle virtuali per eseguirvi ricerche, anche la cartella virtuale non corrispondente effettua le ricerche nelle cartelle remote. Se non si creano cartelle virtuali per le ricerche nelle cartelle di posta remote, nemmeno la cartella virtuale non corrispondente vi effettua le ricerche.

Di seguito è riportato un esempio sull'uso di cartelle, ricerche e vFolder: per organizzare la propria casella postale, Giorgio ha impostato una cartella virtuale per i messaggi e-mail della sua amica e collega Anna. Giorgio dispone di un'altra cartella virtuale per i messaggi con novell.com nell'indirizzo e Evolution nella riga dell'oggetto, per tenere traccia delle informazioni su Evolution inviategli dai colleghi. Se Anna gli invia un messaggio che non ha niente a che vedere con Evolution, il messaggio verrà visualizzato solo nella cartella virtuale "Anna". Se invece Anna gli invia una e-mail che riguarda l'interfaccia utente di Evolution, il messaggio viene visualizzato sia nella cartella virtuale "Anna" sia in quella "Discussioni interne su Evolution".


Creazione di una cartella virtuale

  1. Fare clic su Strumenti > Editor delle cartelle virtuali.

  2. Fare clic su Aggiungi.


    Creazione di regole per le cartelle virtuali

  3. Digitare il nome della cartella virtuale nel campo Nome della regola.

  4. Selezionare il criterio di ricerca. Per ciascun criterio, è necessario selezionare prima in quali tra le seguenti parti del messaggio eseguire la ricerca. I criteri sono simili a quelli per i filtri.

    Mittente: l'indirizzo del mittente.

    Destinatari: i destinatari del messaggio.

    Oggetto: la riga relativa all'oggetto del messaggio.

    Corpo del messaggio: effettua la ricerca nel testo del messaggio.

    Espressione: (solo per programmatori) ricerca un messaggio in base all'espressione specificata nella lingua dello schema utilizzata per definire i filtri in Evolution.

    Spedito in data: i messaggi vengono filtrati in base alla data in cui sono stati inviati. Innanzitutto, scegliere le condizioni che il messaggio deve soddisfare, ad esempio prima o dopo una data ora. Quindi scegliere l'ora. Il filtro confronta la registrazione dell'orario del messaggio con l'orologio di sistema al momento dell'esecuzione del filtro o con una data e un'ora scelte da un calendario. È inoltre possibile ricercare un messaggio entro un intervallo di tempo relativo al filtro, ad esempio due o quattro giorni fa.

    Ricevuto in data: funziona nello stesso modo dell'opzione Spedito in data, tranne per il fatto che confronta l'ora in cui si è ricevuto il messaggio con le date specificate.

    Etichetta: ai messaggi è possibile apporre l'etichetta Importante, Lavoro, Personale, Da fare o Più tardi. È possibile impostare le etichette con altri filtri o manualmente.

    Punteggio: consente di assegnare a un messaggio un punteggio costituito da un qualsiasi numero intero maggiore di 0. È possibile impostare un filtro oppure modificare il punteggio di un messaggio, quindi impostare un altro filtro per spostare i messaggi con tale punteggio. Il punteggio di un messaggio non si basa su un elemento in particolare: si tratta di un semplice numero assegnato a un messaggio in modo da poter essere elaborato da altri filtri.

    Dimensione: consente di ordinare i messaggi in base alle dimensioni in kilobyte.

    Stato: consente di eseguire il filtraggio in base allo stato del messaggio. Tale stato può essere In risposta a, Bozza, Importante, Letto o Da cestinare.

    Con segnalazione: consente di controllare se il messaggio è contrassegnato per il completamento.

    Allegati: consente di creare un filtro che si basa sulla presenza o meno di un allegato nel messaggio.

    Mailing List: consente di eseguire il filtraggio in base all'elenco di distribuzione da cui proviene il messaggio. È possibile che a questo filtro sfuggano i messaggi di alcuni server di elenchi indirizzi, perché ricerca l'intestazione X-BeenThere, che serve a identificare gli elenchi di distribuzione o altri sistemi di distribuzione della posta. La posta proveniente da server di elenchi indirizzi che non impostano correttamente l'intestazione X-BeenThere, non viene catturata da questi filtri.

  5. Selezionare le cartelle in cui questa cartella virtuale eseguirà le ricerche. Le opzioni disponibili sono:

    Solo cartelle specificate: consente di utilizzare le singole cartelle come origini per quella virtuale.

    Tutte le cartelle locali: consente di utilizzare tutte le cartelle locali relative all'origine della cartella virtuale oltre alle singole cartelle selezionate.

    Tutte le cartelle remote attive: le cartelle remote sono considerate attive se si è connessi al server. È necessario essere connessi al server della posta per fare in modo che nella cartella virtuale vengano inclusi tutti i messaggi provenienti dall'origine insieme alle singole cartelle selezionate.

    Tutte le cartelle locali e remote attive: consente di utilizzare tutte le cartelle remote attive e locali relative all'origine della cartella virtuale oltre alle singole cartelle selezionate.

  6. Fare clic su OK.