Funzionamento di iFolder

Novell iFolder può essere utilizzato in modo semplice e agevole. Una volta installato, il client iFolder opera in modo invisibile all'utente per sincronizzare i file. Nella sequenza riportata di seguito viene descritto il funzionamento in background.

  1. All'avvio del computer viene attivata automaticamente la sessione del client iFolder.
  2. Il client iFolder rileva e registra le modifiche apportate ai file nella directory iFolder.
  3. Una volta attivata la connessione a Internet ed eseguito il login al server iFolder, la sincronizzazione viene avviata ad intervalli prestabiliti o su richiesta.
  4. Al momento della sincronizzazione, il client iFolder riconcilia le modifiche effettuate nella directory iFolder con quelle apportate sul server. Vengono confrontati i metadati tra i file e le directory per determinare se sono state apportate eventuali modifiche dall'ultima sincronizzazione.
  5. Il server iFolder scarica tutti i nuovi file dal server iFolder alla directory locale iFolder. La sincronizzazione trasferisce solo le parti modificate di un file esistente a blocchi da 4 KB. Se per il conto è abilitata la cifratura, il client iFolder decifra i file prima di memorizzarli nella directory.
  6. Il client iFolder carica tutti i nuovi file o le modifiche dalla directory locale iFolder al server iFolder. La sincronizzazione trasferisce solo le parti modificate di un file esistente a blocchi da 4 KB. Se per il conto è abilitata la cifratura, il client iFolder esegue la cifratura dei file prima di inviarli al server iFolder tramite la connessione a Internet.
  7. Il server iFolder server riceve i nuovi file e incrementa l'indice di sincronizzazione.
  8. Se si verifica un conflitto, iFolder utilizza la registrazione dell'orario per risolvere il conflitto e sposta il file precedente nella cartella dei conflitti.
  9. Un'altra workstation del client iFolder si collega al server iFolder e ripete le operazioni descritte dal passo 4 al passo 8. Le modifiche apportate ai file nella prima workstation vengono scaricate nella seconda, quindi caricate nel server iFolder.
  10. Alla successiva sincronizzazione del server iFolder con la prima workstation, il server scarica i nuovi dati ricevuti dalla seconda workstation alla prima workstation.

In questo modo iFolder cattura le informazioni sulle modifiche apportate in locale per applicarle anche ai file sul server iFolder centralizzato e, successivamente, a tutte le workstation.

Per ulteriori informazioni sull'uso di iFolder, vedere Uso del client iFolder .