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Le note di rilascio vengono aggiornate costantemente. Scaricare la versione più recente durante il test Internet oppure visitare la pagina all'indirizzo: http://www.suse.com/relnotes/i386/openSUSE/10.3/RELEASE-NOTES.en.html. Le note di rilascio in lingua inglese sono aggiornate in qualsiasi momento, qualora fosse necessario. Ciò significa che le traduzioni possono essere temporaneamente incomplete.Le traduzioni sono aggiornate in seguito.
Queste note di rilascio riguardano i seguenti argomenti:
Generale: informazioni importanti per tutti gli utenti.
Aggiornamenti: Modifiche non menzionate nel capitolo 5 della Guida di Riferimento.
Informazioni tecniche: questa sezione include numerosi aggiornamenti e modifiche tecniche per gli utenti esperti.
Il Manuale di avvio include informazioni sull'installazione e la configurazione di base del sistema. La configurazione del sistema è illustrata dettagliatamente nella Guida di Riferimento. In aggiunta, le applicazioni più importanti sono descritte nei Manuali Utente di GNOME e KDE. Informazioni dettagliate sull'uso di AppArmor sono disponibili nella Guida di Amministrazione di AppArmor.
L'installazione solo testo è molto limitata. Non è consigliabile installare questo modello senza aggiungere altro software. Lo scopo di questo modello è di avere un sistema minimo avviabile che funzioni su hardware reale. Esso fornisce un sistema multiutente con login locale, configurazione della rete e filesystem predefiniti. Nessun servizio è attivato in modo predefinito e sono installati solamente i moduli di YaST necessari durante l'installazione.
Dopo l'impostazione dellla configurazione degli aggiornamenti al termine dell'installazione, YaST consente di aggiungere le tre origini di installazione seguenti:
Il catalogo "oss" rappresenta la distribuzione FTP completa e include più pacchetti rispetto a quelli disponibili sui CD.
Il catalogo "non-oss" contiene software con licenza proprietaria o non opensource.
I cataloghi "debug" includono i pacchetti debuginfo utili per il debug di programmi, librerie e l'esecuzione di backtrace. Questa ulteriore informazione è importante se si verifica un errore poiché serve a compilare adeguati rapporti sui bug.
Il sorgenti RPM per "oss" sono disponibili su http://download.opensuse.org/distribution/10.3/src-oss, i sorgenti RPM per "non-oss" sono disponibili su http://download.opensuse.org/distribution/10.3/src-non-oss.
L'installazione da 1 CD singolo (GNOME o KDE) fornisce il supporto per la sola lingua Inglese Americana.
Il supporto per le altre lingue è disponibile separatamente. Se si è interessati ai linguaggi addizionali, aggiungere una sorgente di installazione aggiuntiva durante l'installazione, che fornisce le traduzioni desiderate. La sorgente di installazione "oss" , come mensionato sopra nella sezione "Aggiungere sorgenti di installazione aggiuntive durante l'installazione" è la sorgente di installazione richiesta.
Il frontend per YaST scritto in GTK è utilizzato nell'ambiente desktop GNOME, mentre il frontend YaST realizzato con Qt è utilizzato in tutti gli altri ambienti desktop, per impostazione predefinita. Dal punto di vista delle funzionalità, il frontend GTK è molto simile a quello realizzato con Qt, descritto nei manuali.
Un'eccezione è rappresentata dal modulo di gestione del software (vedere il capitolo 3 della Guida d'Avvio Rapido), la cui versione GTK differisce considerevolmente dalla sua versione Qt. Per avviare la versione Qt nell'ambiente desktop GNOME, procedere come segue:
Aprire il file /etc/sysconfig/yast2 come root.
Modificare WANTED_GUI="auto" in WANTED_GUI="qt", salvare il file e uscire.
Per avviare la versione GTK di YaST, indipendentemente dall'ambiente desktop, procedere come detto sopra, modificando però WANTED_GUI="auto" in WANTED_GUI="gtk".
E' possibile trovare informazioni dettagliate sulle nuove funzionalità all'indirizzo http://en.opensuse.org/AppArmor/Changes_AppArmor_2_1.
La sintassi ora distingue le directory dai file. Sono state apportate anche modifiche di minore rilevanza alla sintassi.
La modalità di report degli eventi relativi a change_hat e delle informazioni è cambiata. I messaggi di log e lo stato del profimo (disponibile in /proc/<pid>/attr/current) sono riportato come /profile//hat.
La nuova specifica della politica change_profile è stata aggiunta. Change_profile è simile a change_hat ma permette di modificare tutti i profili (inclusi gli hat), non solo gli hat. La restrizione consiste nel fatto che i profili verso i quali si effettua la modifca devono essere specificati. Per cambiare un hat tramite change_profile anziché change_hat, si deve specificare il nome dell'hat separando il profilo e il nome dell'hat con //.
Il software di messaggistica instantanea Gaim è ora chiamato Pidgin.
In openSUSE 10.3, GNOME 2 è ora installato sotto la gerarchia /usr del file system, presto seguito da KDE 4. KDE 3 rimarrà in /opt per motivi di compatibilità.
Prima d'iniziare l'aggiornamento, assicurarsi d'avere abbastanza spazio sul disco in /usr (approssimativamente 2,5 GB sono richiesti per entrambi i desktop). Se avete mancaza di spazio in /usr, dovete ridimensionare o riorganizzare le vostre partizioni.
There is a format change in Berkeley DB's on-disk log files between Berkely DB 4.3 and 4.4. This change prevents an installed OpenLDAP server from starting start after the system update.
To avoid this issue, export existing LDAP Databases using the slapcat utility before starting the system update and re-import the data using slapadd after the update. On an already updated machine get the LDAP Server running as follows:
Stop the LDAP Server.
Remove all files starting with _db. from the database directory.
Start the LDAP server again.
libata usa /dev/sda per il primo disco rigido al posto di /dev/hda. Dischi con più di 15 partizioni attualmente non sono gestiti. E' possibile disabilitare il supporto libata avviando il sistema con il seguente parametro del kernel:
hwprobe=-modules.pata
Sarà quindi possibile vedere tutte le > 15 partizioni nuovamente e accedere ad esse per l'installazione.
The tecnologia del back-end di boot.crypto è stata cambiata fa cryptoloop a dm-crypt.
Qualsiasi vecchio file /etc/cryptotab funzionerà senza modifiche con openSUSE 10.3 (modulo hdX->sdX ha problemi legati a libata -- vedi sopra). Inoltre /etc/crypttab (notare la 'o' mancante) è ora supportato, e fornisce il supporto per volumi LUKS. Al contrario delle versioni precedenti, boot.crypto non è più abilitato per impostazione predefinita. YaST lo abiliterà se si creerà un volume crittografato con YaST. E' possibile anche abilitarlo manualmente con il comando:
chkconfig boot.crypto on
E' ancora possibile usare cryptoloop tramite losetup e mount. Poiché abbiamo eliminato la patch per loop-AES dal pacchetto util-linux, alcuni parametri per losetup (quali itercountk e pseed) non esistono più. Se alcune di queste impostazioni erano usate in /etc/fstab, il dispositivo non sarà più montato direttamente. E' necessario portare queste impostazioni a /etc/crypttab dove boot.crypto contiene i necessari codici di compatibilità.
E' ora possibile configurare quota per gli account utente tramite YaST. Per abilitare il supporto di quota, selezionare la casella "Abilita supporto di quota" nelle opzioni avanzate al momento del partizionamento nella prima fase dell'installazione. In questo modo ci si assicura che lo script /etc/init.d/boot.quota sia eseguito all'avvio del sistema. In un secondo momento, le opzioni avanzate per gli account utente forniscono il modulo quota dove è possibile impostare le regole quota.
Se il supporto quota è abilitato nel partizionatore su un sistema in esecuzione dopo l'installazione, è necessario riavviare il sistema oppure si deve effettuare manualmente il rimontaggio delle partizioni interessate ed eseguire con i privilegi di root il comando:
/etc/init.d/boot.quota restart
Il servizio Zeroconf— noto anche come Bonjour, Multicast DNS, mDNS o DNS-SD— è ora fornito da Avahi anziché da mDNSResponder. Comunque, mDNSResponder e le librerie di compatibilità howl sono ancora disponibili.
Per abilitare mDNS per tutte le interfacce di rete, usare la regola di SuSEfirewall "Zeroconf/Bonjour Multicast DNS".
Le schede grafiche Intel più vecchie sono supportate da due driver ("i810" e "intel"). Il driver intel è utilizzato per impostazione predefinita su openSUSE 10.3 a causa dell'elevata richiesta di funzionalità come l'impostazione nativa della modalità (non più basata sul BIOS VESA) e il supporto RANDR 1.2.
Durante l'aggiornamento a openSUSE 10.3, il driver i810 non sarà sostituito dal driver intel. Usare il camando "sax2 -r" per passare al driver intel.
Il driver intel non è stabile come il driver i810. Usare il comando "sax2 -r -m 0=i810" per tornare al driver i810 se si verificano problemi che non erano presenti con il driver i810. In questi casi, si consiglia di riportare un bug report per il driver intel.
Due driver sono disponibili ora: il tradizionale driver ipw3945 è installato per impostazione predefinita e il nuovo driver iwlwifi è offerto in alternativa. Fare attenzione alle seguenti osservazioni:
ipw3945 funziona su reti nascoste. Non sopravvive a cicli di sospensione del sistema
iwlwifi non funziona su reti nascoste. Supporta cicli di sospensione del sistema.
You can change the default using YaST. Click "Software" -> "Software Management" and remove the ipw3945d package. Then the alternative iwlwifi driver gets automatically selected for installation.
Il pacchetto cdrecord non è più incluso nella distribuzione. Per registrare CD dati e audio su masterizzatore CD compatibile con lo standard Orange Book oppure per masterizzare contenuti DVD su un masterizzatore DVD, è ora possibile utilizzare il nuovi pacchetti wodim, genisoimage and icedax del progetto cdrkit. I file binari vengono rinominati come segue:
cdrecord -> wodim readcd -> readom mkisofs -> genisoimage cdda2wav -> icedax
Se la vostra applicazione fa affidamento sui nomi vecchi, installate il pacchetto cdrkit-cdrtools-compat. Nel lungo termine, tuttavia, sarebbe opportuno avere il supporto nativo per wodim in tutte le applicazione front-end, in quanto offre alcune migliorie.
Il metodo preferenziale per specificare un dispositivo è dev=/dev/cdrecorder, dev=/dev/hdc, dev=/dev/sr0, ecc.
I dispositivi disponibili possono essere visualizzati con wodim -devices
Il suid di root non è richiesto
Se siete il curatore di front-end o script, considerate d'aggiungere il supporto nativo a wodim
Utilizzare growisofs per la scrittura di DVD. I front-end grafici lo gestiscono in modo trasparente.
Se non si è installato KDE durante l'installazione iniziale di openSUSE 10.3, installare i modelli Sistema di base KDE e il sistema di base di KDE 4 in seguito comporta che il percorso delle applicazioni KDE 4 venga prima di quello delle applicazioni KDE 3. Ciò implica che se si avvia un'applicazione KDE come Konqueror, sarà avviata la versione di KDE 4 anziché quella di KDE 3.
Quando si apre un file MP3 in Kaffeine, sarà visualizzato un messaggio di errore che segnalerà che il software necessario per riprodurre il file non è installato. openSUSE offre di cercare un codec adatto che è possibile installare con YaST. E' anche possibile cambiare il motore da Xine a Gstreamer cliccando su "Impostazioni" -> "Motore" per ottenere il supporto MP3.