Gestione dei conti utente iFolder

Per gestire i conti utente iFolder, è necessario effettuare i task riportati di seguito.

  1. Definire il contesto dell'utente nella console di gestione iFolder.
  2. Abilitare gli oggetti Utente nella console di gestione iFolder.
  3. Eseguire il login al server iFolder con il client iFolder per creare i conti iFolder sul server.

Una volta completati questi task, è possibile gestire i conti utente iFolder. In qualità di amministratore, è possibile eseguire task di amministrazione quali quelli riportati di seguito e descritti in questa sezione.


Impostazione di norme globali del client

L'amministratore iFolder utilizza le norme globali del client per controllare quali funzioni possono essere configurate dall'utente per il client iFolder e quali sono le impostazioni di default. In questa sezione viene descritto quanto segue:

Per gestire le norme globali del client, eseguire il login alla sezione delle impostazioni globali della console di gestione iFolder e fare clic su Global Settings (Impostazioni globali). Nella figura riportata di seguito viene illustrata la pagina delle norme del client.

Figura 14
Global Settings (Impostazioni globali) > Global Policies (Norme globali) > Client Policies (Norme del client) > Display (Visualizza) > Client Policies Settings (Impostazioni norme client)


Funzioni configurabili del client iFolder

Alcune opzioni, contrassegnate dal segno più (+), sono disponibili solo per i nuovi conti utente iFolder e vengono visualizzate nella prima istanza dell'installazione del client iFolder per l'utente. Una volta che l'utente ha impostato queste preferenze, le opzioni corrispondenti non vengono più visualizzate nella sequenza di login o nelle successive installazioni del client iFolder effettuate dall'utente.


Impostazioni delle norme globali del client

L'amministratore iFolder imposta tre livelli di norme globali del client:


Aggiornamento delle norme globali del client

Per impostare le norme globali del client:

  1. Accedere alla console di gestione iFolder, eseguire il login alla sezione delle impostazioni globali, quindi fare clic su Global Settings (Impostazioni globali).

  2. Selezionare le norme globali del client, quindi fare clic su Update Client Policies (Aggiorna norme client).

Ogni volta che si aggiornano le impostazioni delle norme globali del client, tutte le nuove impostazioni vengono applicate solo ai nuovi conti utente iFolder. Per i conti iFolder attuali, le nuove impostazioni vengono applicate solo per le successive nuove installazioni del client iFolder. Le norme e le impostazioni aggiornate non sostituiscono le impostazioni attuali dell'utente iFolder durante gli upgrade del client iFolder.

SUGGERIMENTO:  Per imporre le impostazioni aggiornate agli utenti esistenti, è necessario disinstallare il client iFolder, quindi installarlo nuovamente. Tuttavia, le impostazioni basate sul conto non vengono modificate, a meno che non venga cancellato il conto utente attuale e venga creato un nuovo conto per l'utente.


Impostazione della stringa di cifratura di sicurezza

L'amministratore iFolder può aggiornare la stringa di cifratura di sicurezza dell'utente Admin iFolder dalla schermata delle norme globali del client. La stringa di cifratura di sicurezza consente di recuperare la stringa di cifratura di un utente iFolder, se necessario.

  1. Nella console di gestione iFolder, fare clic su Global Settings (Impostazioni globali).

  2. Se richiesto, eseguire il login con il nome utente e la parola d'ordine dell'amministratore.

  3. Fare clic su Global Policies (Norme globali) > Display Client Policies (Visualizza norme del client) > Update Security Pass Phrase (Aggiorna stringa di cifratura di sicurezza).

  4. Immettere una stringa di cifratura di sicurezza, digitarla nuovamente, quindi fare clic su Aggiorna.

Per ulteriori informazioni sulle stringhe di cifratura di sicurezza, vedere la sezione Recupero delle stringhe di cifratura .

Figura 15
Global Settings (Impostazioni globali) > Global Policies (Norme globali) > Client Policies (Norme del client) > Update Security Pass Phrase (Aggiorna stringa di cifratura di sicurezza) > Security Pass Phrase Settings (Impostazioni stringa di cifratura di sicurezza)


Modifica delle norme per un singolo utente

Per default, le norme globali del client vengono applicate a tutti i conti utente iFolder. Tuttavia, l'amministratore iFolder può modificare le impostazioni delle norme per un determinato utente facendo clic su iFolder Management Console (Console di gestione iFolder) > User Management (Gestione utenti) > User_ID (ID utente) > Edit (Modifica). Viene visualizzata la finestra delle norme per il singolo utente (riportata di seguito), che consente di accedere alle informazioni sul conto dell'utente.

Le impostazioni delle norme specifiche dell'utente hanno la priorità su quelle delle norme globali.

Figura 16
User Management (Gestione utenti) > Advanced Search (Ricerca avanzata) > User ID (ID utente) > Edit Policy (Modifica norme) > Policies for {User ID} (Norme per {ID utente})


Recupero delle stringhe di cifratura

Affinché l'amministratore iFolder possa recuperare una stringa di cifratura per un utente, è necessario che la norma sia contrassegnata come imposta o che l'utente abbia abilitato l'opzione per il recupero della stringa di cifratura la prima volta che ha eseguito il login al client iFolder.

  1. Se non è già stato fatto, impostare la stringa di cifratura di sicurezza.

    Vedere la sezione Impostazione della stringa di cifratura di sicurezza .

  2. Per recuperare la stringa di cifratura di un utente, accedere alla sezione relativa alla gestione degli utenti della console di gestione iFolder.

  3. Ricercare l'utente appropriato e selezionare il relativo nome utente.

  4. Scorrere l'elenco fino alla fine e fare clic su Recover (Recupera).

  5. Immettere la stringa di cifratura di sicurezza e fare clic su OK.

  6. Comunicare la stringa di cifratura visualizzata all'utente.

È possibile visualizzare le impostazioni dell'utente facendo clic su iFolder Management Console (Console di gestione iFolder) > User Management (Gestione utenti) > {Search or Advanced Search} ({Ricerca o ricerca avanzata}) > User_ID (ID utente).

Figura 17
User Management (Gestione utenti) > {Search or Advanced Search} ({Ricerca o ricerca avanzata}) > User_ID (ID utente) > Recover iFolder User Pass Phrase (Recupera stringa di cifratura dell'utente iFolder)


Ripristino di file cancellati o danneggiati

Se un utente desidera recuperare i dati di un file cancellato o danneggiato, è possibile ripristinare la relativa cartella in un server iFolder secondario da cui l'utente può accedere alla copia dei file locali sul server iFolder mediante un browser o NetDrive.

  1. Eseguire il login alla sezione User Management (Gestione utenti) della console di gestione iFolder.

  2. Ricercare l'utente desiderato e selezionare il relativo nome utente per individuare il percorso del conto iFolder.

    Figura 18
    Esempio di percorso dei conti in un conto utente iFolder

  3. Ripristinare la cartella che si trova nel percorso dei conti iFolder da un nastro di backup in un server iFolder secondario a cui l'utente può collegarsi.

  4. Fare in modo che l'utente iFolder utilizzi l'applet Java o NetDrive per accedere al server iFolder secondario.

    Quando l'utente esegue il login, l'applet Java determina la visualizzazione dei dati utente, e l'utente sarà in grado di scaricare il file precedentemente cancellato. Sia l'applet Java che NetDrive rappresentano una buona soluzione in quanto non eseguono la sincronizzazione dei dati, ma si limitano a fornire accesso ad essi.


Cancellazione dei dati utente sul server

Se un utente ha dimenticato la parola d'ordine, è possibile cancellare i dati di tale utente sul server iFolder e fare in modo che l'utente esegua nuovamente il login. Quando l'utente esegue il login, viene richiesto di inserire una nuova parola d'ordine.

  1. Nella console di gestione iFolder, fare clic su User Management (Gestione utenti).

  2. Eseguire il login con il nome utente e la parola d'ordine dell'amministratore.

  3. Ricercare un utente specifico, qualora se ne conosca l'ID utente univoco; in caso contrario, effettuare una ricerca avanzata per individuarlo.

  4. Scegliere il nome utente, scorrere la pagina fino alla fine e fare clic su Remove iFolder User Data (Rimuovi dati utente iFolder).

  5. Fare clic su OK per confermare la rimozione dei dati utente.

È possibile visualizzare le impostazioni dell'utente facendo clic su iFolder Management Console (Console di gestione iFolder) > User Management (Gestione utenti) > Search [or Advanced Search] (Ricerca [o ricerca avanzata]) > User_ID (ID utente).

Figura 19
User Management (Gestione utenti) > {Search or Advanced Search} ({Ricerca o ricerca avanzata}) > User_ID (ID utente) > Remove iFolder User Data (Rimuovi dati utente iFolder)


Uso della cartella dei conflitti

Nel client iFolder è disponibile una funzione denominata Conflitti. Benché tale funzione sia raramente utilizzata dagli utenti, può risultare utile descriverla e illustrarne il funzionamento nello scenario riportato di seguito.

Si supponga che Rossi sia uno degli utenti iFolder. Rossi ha installato il client iFolder su due computer: A e B. Ad un certo punto entrambi i computer vengono scollegati dalla rete e utilizzati in modalità offline. Durante la sessione di lavoro, Rossi modifica uno dei file sul computer A e, successivamente, effettua una modifica differente nello stesso file sul computer B. Rossi ricollega quindi il computer A alla rete per sincronizzare le modifiche con il server iFolder. Una volta completata l'operazione, Rossi ricollega il computer B alla rete per sincronizzare la nuova modifica.

Quando il computer B viene ricollegato alla rete e la modifica viene sincronizzata con il server iFolder, la modifica effettuata da Rossi sul computer A viene sovrascritta dalla modifica effettuata nello stesso file sul computer B. Per evitare la perdita di dati, in iFolder il file sovrascritto viene salvato nella cartella dei conflitti. È possibile accedere a tale cartella facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'icona presente nella barra delle applicazioni del computer che originariamente conteneva il file sovrascritto.

NOTA:  Se la dimensione del file che ha generato il conflitto è maggiore dello spazio di memoria assegnato alla cartella dei conflitti, il file non viene salvato e viene eliminato.



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