Novell Teaming 2.0

30 luglio 2009

1.0 Panoramica sul prodotto

Novell® Teaming 2.0 offre molti miglioramenti rispetto alla versione iniziale:

  • Nuova interfaccia utente: Un layout di pagina coerente con titolo(con identificatori di ubicazione, strumenti di ricerca, elenchi di accesso rapido e navigazione dell'albero), barra laterale (con albero spazio di lavoro, operazioni di gestione dei dati utilizzati frequentemente e opzioni di personalizzazione) e un'area dei contenuti principale per la visualizzazione di cartelle, voci e commenti. Le esercitazioni video consentono di apprendere l'utilizzo della nuova interfaccia in modo rapido e semplice. (Le esercitazioni video sono disponibili solo in lingua inglese.)

  • Accesso rapido alle novità e agli argomenti più seguiti: In uno spazio di lavoro personale, la nuova dashboard di rilevanza consente di arrivareimmediatamente alle informazioni più importanti. La scheda Novità visualizza immediatamente le informazioni non ancora visualizzate, indipendentemente dalla loro ubicazione nel sito Teaming. È possibile regolare l'ambito per controllare esclusivamente i propri team oppure le ubicazioni di propria competenza, oppure espandere l'ambito per controllare l'elenco Argomenti più seguiti. I mini blog consentono di segnalare lo stato aggiornatopersonale o del team. È possibile condividere le informazioni ritenute più importanti con gli altri.

  • Navigazione flessibile: La navigazione dell'albero consente di esaminare l'organizzazione dello spazio di lavoro del sito Teaming. Posizioni recenti consente di tornare rapidamente nel punto in cui ci si trovava in precedenza. La scheda di accesso rapido Voci recenti consente di tornare rapidamente alle voci pubblicate ovunque nel sito Teaming. Quando ci si trova in una cartella, è possibile passare rapidamente a una pagina o voce specificata. La scheda di accesso rapido Task e calendari consentono di rimanere aggiornati rispetto all'elenco di attività da eseguire e alla pianificazione. Task e appuntamenti possono essere sincronizzati automaticamente con qualsiasi client e-mail abilitato iCal.

  • Semplice gestione delle cartelle: Il contenuto della cartella Discussioni è elencato in formato tabulare con colonne ordinabili. Le voci delle discussioni vengono aperte nel punto in cui si trovano per mantenere il contesto. Spostando il mouse su una voce di discussione viene visualizzata un'anteprima del contenuto, prima ancora che di aprire effettivamente la voce stessa. Le voci delle discussioni incollate sono riportate all'inizio dell'elenco. Tutte e cartelle sono abilitate per la sottoscrizione e notifiche circa le nuove voci vengono inviate immediatamente al client e-mail. Tutte le cartelle possono essere configurate con semplici indirizzi e-mail per facilitare la pubblicazione dai client e-mail. Le voci non lette sono chiaramente segnalate.

  • Opzioni di accesso multiple: Gli utenti guestpossono visitare il sito Teaming (se è stata acquistata la funzione Guest, concessa in licenza separatamente). Se si consente l'accesso di utenti guest, è possibile notificare ai crawler Web di sfogliare il sito Teaming e indicizzarlo per consentirne l'accesso generale da Internet. Ora è possibile usare Skype* per chiamare dal sito Teaming.

  • Personalizzazioni: Cartelle e spazio di lavoro possono essere contraddistinti da marchi specifici per facilitarne l'identificazione e il riconoscimento. Le pagine di destinazione consentono di unificare le parti più essenziali di uno spazio di lavoro per una visione immediata all'arrivo. Una libreria di moduli e di workflowpersonalizzati di uso frequente è disponibile nella Libreria Novell Teaming. I workflow possono essere concatenati e viene conservata una cronologia dei workflow.

  • Alternative di configurazione: Il portale Liferay* non è più richiesto in Teaming, ma è disponibile una portlet Teaming per Liferay dal progetto Kablink.org open source per i siti in cui Liferay è un asset. Grazie a query LDAP multiple è possibile individuare utenti e gruppi in più di una ubicazione nel servizio directory (Novell eDirectory™ ™ o Microsoft* Active Directory*). Un server e-mail opzionale incorporato facilita la pubblicazione sulsito Teaming dai client e-mail. Server indice Lucene* multipli offrono la ricerca con elevata disponibilità. Zone multiple consentono di configurare siti Teaming virtuali multipli, con URL univoci, come parte di un singolo sito Teaming.

2.0 Requisiti di sistema Teaming

I requisiti di sistema sono specificati nella Teaming 2.0 Installation Guide (in lingua inglese) nel sito Web Teaming 2.0 Documentation.

3.0 Istruzioni di installazione su Linux

  1. Verificare che il server Linux* sul quale si desidera installare Novell Teaming soddisfi i requisiti di sistema.

  2. Se un server Web è correntemente in esecuzione sul server Teaming, interromperlo e possibilmente disabilitarlo.

  3. Creare o selezionare un utente e un gruppo Linux non root che dovrà possedere le directory e i file Teaming nonché eseguire il software Teaming.

  4. In una finestra terminale, accedere come utente root immettendo su - e la password root.

  5. Immettere ilo seguente comando per avviare il programma di installazione di Teaming:

    ./installer-teaming.linux

Le istruzioni di installazione dettagliate sono specificate nella Teaming 2.0 Installation Guide (in lingua inglese) nel sito Web Teaming 2.0 Documentation.

4.0 Istruzioni di installazione su Windows

  1. Verificare che il server Windows sul quale si desidera installare Novell Teaming soddisfi i requisiti di sistema.

  2. Eseguire il login sul server Windows con utente con diritti di amministratore.

  3. Se un server Web è correntemente in esecuzione sul server Teaming, interromperlo e possibilmente disabilitarlo.

  4. In Windows Explorer, passare alla directory in cui è stato effettuato il download e l'estrazione del software Teaming, quindi fare doppio clic sul file installer-teaming.exe per avviare il programma di installazione di Teaming.

Le istruzioni di installazione dettagliate sono specificate nella Teaming 2.0 Installation Guide (in lingua inglese) nel sito Web Teaming 2.0 Documentation.

5.0 Problemi di installazione

5.1 Caratteri non ammessi nei nomi di directory

Non utilizzare caratteri a doppio byte nei nomi delle directory nel percorso all'archivio dei file Novell Teaming. L'ubicazione di default della directory radice dell'archivio è :

Linux:

/var/opt/novell/teaming

Windows:

c:\Novell\Teaming

I visualizzatori Oracle utilizzati per il rendering di diversi tipi di file in HTML per la visualizzazione sul sito Teaming e per l'indicizzazione non gestiscono i nomi di directory che comprendono caratteri a doppio byte.

5.2 Caratteri non ammessi nei nomi utente e nelle password

Non utilizzare caratteri estesi o caratteri a doppio byte nei nomi utente e nelle password in Novell Teaming.

Questa limitazione è dovuta all'utilizzo della Spring Security open source utilizzata da Teaming per l'autenticazione, insieme ai vari metodi di autenticazione (sia di base che basata su moduli) utilizzati da prodotti single sign-on quali Novell Authentication Manager, dai servizi Web e da WebDAV. Solo i caratteri ASCII vengono interpretati correttamente in tutte le possibili combinazioni.

5.3 Nome del database di default

Quando il programma di installazione di Novell Teaming crea il database Teaming, attribuisce a questo il nome sitescape. Questo nome è contenuto in tutti gli script di creazione di database utilizzati dal programma di installazione, ed è il nome della società che in precedenza possedeva e commercializzava il software Teaming.

Se si desidera attribuire al database Teaming un nome diverso, è possibile modificare lo script di creazione del database, quindi eseguirlo manualmente prima di avviare il programma di installazione di Teaming. In tal caso sarà necessario aggiornare anche l'URL JDBC quando si esegue il programma di installazione di Teaming.

IMPORTANTE:Si sconsiglia di modificare il nome del database Teaming.

5.4 Supporto limitato delle applet

Le applet non sono supportate nei seguenti ambienti:

  • Safari* suMac*

  • Firefox* a 64 bit su un sistema con JRE (Java Runtime Environment) precedente alla versione 1.6.0.12

    In un sistema operativo a 64 bit, l'aggiornamento a JRE 1.6.0.12 o versioni successive consente il funzionamento delle applet.

Ad esempio, trascinamento e rilascio di più file dal desktop, incollare file dal desktop, Edit in Place e la visualizzazione grafica nell'editor del workflow non funzionano se le applet non sono supportate.

5.5 Dipendenza JDK per connessioni SSL a server WebDAV

Se si desidera utilizzare una connessione SSL fra il sito Novell Teaming e un server WebDAV e se quest'ultimo presenta un certificato autoautenticato anziché un certificato fornito da un'autorità di certificazione, è necessario utilizzare il JDK Sun. La funzionalità di Teaming esistente per la gestione di certificati autoautenticati non è compatibile con la modalità in cui il JDK IBM gestisce i certificati autoautenticati.

5.6 Microsoft Visual C++ Redistributable Package aggiornato su Windows

Novell Teaming si avvale della tecnologia di visualizzazione Oracle Outside In 8.3.0 per visualizzare documenti e immagini sul sito Teaming e per indicizzare i documenti. Tale tecnologia si basa sul Support Pack 1 del Microsoft Visual C++ 2005 Redistributable Package Se sul server Windows su cui si installa Teaming non è già installata l'ultima versione di Visual C++ Redistributable Package, è necessario installarlo prima affinché il sito Teaming funzioni correttamente. La versione richiesta di Visual C++ Redistributable Package è disponibile in:

Per ulteriori informazioni, consultare New Dependency for Outside In 8.2.0 and Newer Versions, Windows Products Only (Doc ID 468895.1) sul sito Web Oracle Support. Per consultare il documento di supporto, è necessario accedere al sito Oracle Support.

5.7 Caratteri estesi e a doppio byte nei nomi file degli allegati

Se gli utenti Outlook inviano pubblicazioni al sito Novell Teaming e se i messaggi contengono allegati con caratteri estesi o a doppio byte nei nomi file, l'allegato non arriverà sul sito Teaming se il server Exchange non è debitamente configurato. Per configurare il server Exchange in modo che trasmetta correttamente i nomi file, seguire le istruzioni contenute in Foreign Characters Appear as Question Marks When Sent from OWA.

5.8 Installazione in sistemi operativi Linux a doppio byte

In Linux, il programma di installazione di Novell Teaming non accetta l'input a doppio byte nei campi di input. Per aggirare questa limitazione:

Per aggirare questa limitazione:

  1. Copiare il file sample-installer.xml per creare un file installer.xml.

  2. Aprire il file installer.xml in un editor di testo.

  3. Per un'installazione di base:

    1. Nella sezione Network, specificare le impostazioni dei seguenti campi:

      name=
      port=
      listenPort=
      securePort=
      secureListinPort=
      shutdownPort=
      ajpPort=
      keystoreFile=
      
    2. Nella sezione Database, specificare le impostazioni dei seguenti campi per il tipo di database che si intende utilizzare:

      username=
      password=
      
    3. Nella sezione InternalInboundSMTP, specificare le impostazioni per i seguenti campi nella sottosezione per SMTP o SMTPS (SMTP protetto):

      mail.smtp.host=
      mail.smtp.user=
      mail.smtp.password=
      mail.smtp.port=
      
    4. Nella sezione Inbound, specificare le impostazioni dei seguenti campi nella sottosezione per POP3 o POP3S (POP3 protetto), oppure IMAP o IMAPS (IMAP protetto):

      mail.pop3.host=
      mail.pop3.user=
      mail.pop3.password=
      mail.pop3.port=
      mail.imap.host=
      mail.imap.user=
      mail.imap.password=
      mail.imap.port=
      
  4. Per un'installazione avanzata, specificare le seguenti ulteriori impostazioni come necessario.

  5. Salvare il file installer.xml, quindi chiudere l'editor di testo.

  6. Eseguire il programma di installazione di Teaming.

    Le impostazioni specificate nel file installer.xml vengono visualizzate come default nel corso dell'installazione.

6.0 Problemi di aggiornamento

6.1 Nome di default delle zone

Le zone sono una nuova funzione di Novell Teaming 2.0, che tuttavia era già stata ideata con Teaming 1.0. Il nome della zona di default originario era impostato su liferay.com in Teaming 1.0, pur non essendo visibile nell'interfaccia di Teaming 1.0. Con la rimozione di Liferay per Teaming 1.0, il nome della zona di default fornito per le nuove installazioni di Teaming 2.0 è kablink.

Se si dispone di un sito Teaming 1.0 o se si è preso parte ai rilasci delle beta di Teaming 2.0, il sito esistente visualizza liferay.com come nome della zona di default quando si installa Teaming 2.0, e tale nome non è modificabile.

6.2 Possibili problemi di visualizzazione dopo l'aggiornamento

Quando si aggiorna un sito Novell Teaming dalla versione 1.0 alla versione 2.0, gli utenti di Teaming potrebbero visualizzare alcune pagine di Teaming in modo diverso rispetto al consueto. Potrebbero ad esempio riscontrare problemi nella visualizzazione della cartella Calendario. Per risolvere i problemi di visualizzazione, gli utenti di Teaming dovrebbero svuotare la cache del browser.

6.3 Riparazione del tipo di voce per i file importati

Se si dispone di un sito Novell Teaming 1.0 o se si è preso parte ai rilasci delle beta di Teaming 2.0 e se si è utilizzata la funzione Aggiungi file a cartella per trascinare una directory piena di file in una cartella di Teaming, i file venivano automaticamente attribuiti al tipo di voce Discussione, anche se la cartella di Teaming non era una cartella Discussione. Inoltre, se la directory conteneva sottodirectory di file, queste venivano create come cartelle Discussione di Teaming. Per modificare il tipo di voce e di cartella affinché corrispondano al tipo di cartella di Teaming di livello superiore, è possibile abilitare la funzione Applica ricorsivamente nella pagina Configura impostazioni di default della cartella di Teaming di livello superiore modificando il file ssf-ext.properties di Teaming.

Per abilitare la funzione Applica ricorsivamente:

  1. Sul server di Teaming, passare alla directory in cui si trova il file ssf-ext.properties.

    L'ubicazione di default del file varia a seconda della piattaforma:

    Linux:

    /opt/novell/teaming/apache-tomcat-6.0.18/webapps/
                                        ssf/WEB-INF/classes/config
    

    Windows:

    c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-6.0.18\webapps\
                                        ssf\WEB-INF\classes\config
    
  2. Creare una copia di backup del file ssf-ext.properties.

  3. Aprire il file ssf-ext.properties in un editor di testo, quindi scorrere fino alla sua fine.

  4. Aggiungere la seguente riga:

    ssf.allowFolderDefinitionFixups=true
    
  5. Salvare il file ssf-ext.properties, quindi uscire dall'editor di testo.

  6. Riavviare Teaming per attivare la modifica.

  7. Per modificare i tipi di voce e di cartella per i file importati, seguire le istruzioni contenute in “Recursively Applying Definition Settings” in “Managing Folders” in Teaming 2.0 Advanced User Guide.

6.4 Proprietà della struttura di directory dell'archivio dei file di Teaming

In Linux, se si eseguiva Novell Teaming 1.0 come utente root e ora si desidera eseguire Novell Teaming 2.0 come utente non root (consigliato), è necessario modificare il proprietario e il gruppo della struttura di directory dell'archivio dei file di Teaming 1.0 per eseguire l'aggiornamento. È possibile creare un nuovo utente Linux specificamente per l'esecuzione di Teaming (ad esempio, un utente teamingadmin e un gruppo teamingadmin) oppure utilizzare un utente Linux esistente (ad esempio l'utente wwwrun e il gruppo www di Apache).

  1. Interrompere Teaming 1.0.

  2. Passare alla directory dati di Teaming 1.0.

    L'ubicazione di default è:

    /icecore/teamingdata

  3. Come utente root, eseguire i seguenti comandi:

    chown -R username *
    chgrp -R group_name *
    
  4. Come utente root, eseguire il programma di installazione di Teaming 2.0 per eseguire l'aggiornamento da Teaming 1.0 a Teaming 2.0.

  5. Come ID utente per Novell Teaming, specificare il nome utente e il nome del gruppo usati in Passaggio 3.

    Il programma di installazione di Teaming aggiorna lo script /etc/init.d/teaming affinché Teaming venga avviato con l'utente amministratore di Teaming specificato.

  6. Al completamento dell'installazione, accedere come qualsiasi utente non root, quindi eseguire lo script /etc/init.d/teaming per avviare Teaming come l'utente amministratore di Teaming.

6.5 Funzionalità TinyMCE

La funzionalità TinyMCE disponibile nelle caselle di modifica è cambiata da Novell Teaming 1.0 a Novell Teaming 2.0. Se le procedure impiegate in Teaming 1.0 non funzionano più, consultare la documentazione di Teaming 2.0 per informazioni sulla funzionalità corrente.

6.6 Cartella in copia speculare di tipo SharePoint

In Novell Teaming 1.0, il programma di installazione di Teaming consentiva di creare cartelle in copia speculare di tipo SharePoint. Internamente, la funzionalità di cartella in copia speculare di SharePoint è equivalente alle cartelle in copia speculare WebDAV. Le cartelle in copia speculare di Sharepoint non supportano l'autenticazione Windows NT LAN Manager (NTLM).

In Teaming 2.0, il programma di installazione non offre più l'opzione SharePoint per le cartelle in copia speculare. Le cartelle in copia speculare di SharePoint esistenti continueranno a funzionare come di consueto in Teaming 2.0.

6.7 Funzionalità Remote Object Registry Java

In Novell Teaming 1.0, era necessario avviare manualmente Remote Object Registry (rmiregistry) di Java prima di avviare Lucene Index Server su un server remoto. In Teaming 2.0, lo script per avviare Lucene Index Server avvia anche Remote Object Registry di Java. Se quest'ultimo è già in esecuzione quando si tenta di avviare Lucene Index Server, viene restituito un errore.

7.0 Problemi di Teaming

7.1 Problema di sincronizzazione LDAP

Se si creano utenti Novell Teaming importando utenti da una directory LDAP, e se tutti gli utenti della directory LDAP non compaiono in Teaming,

  • La directory LDAP potrebbe non utilizzare un attributo utente coerente (esclusivamente uid o esclusivamente cn). Ripetere il processo di sincronizzazione LDAP utilizzando l'altro attributo utente. I restanti utenti dovrebbero quindi comparire in Teaming.

  • Se si è selezionato cn e sono stati configurati più contesti per ricercare utenti e più utenti hanno lo stesso nome utente, solo la prima istanza del nome utente duplicato viene sincronizzata in Teaming.

7.2 Logout/login richiesto per la modifica della password

Se si modifica la password, potrebbe essere necessario eseguire il logout e quindi nuovamente il login affinché l'access WebDAV funzioni correttamente.

7.3 Limitazione della copia dello spazio di lavoro

Quando si copia uno spazio di lavoro, le definizioni di moduli e workflow dello spazio di lavoro non vengono trasferite nella copia dello spazio di lavoro. Per aggirare questa limitazione è possibile spostare le definizioni a un livello superiore dell'albero dello spazio di lavoro.

  1. Passare alla cartella nello spazio di lavoro originale in cui sono ubicate le definizioni.

  2. Nella barra degli strumenti Spazio di lavoro, fare clic su Gestisci > Progettazioni modulo e vista

  3. Espandere l'albero Progettazioni modulo e vista, quindi fare clic sulla definizione che si desidera spostare.

  4. Nella casella Proprietà definizione, fare clic su Sposta la definizione per visualizzare l'albero dello spazio di lavoro e della cartella del sito Teaming, quindi espandere l'albero come necessario per visualizzare una destinazione appropriata per la definizione.

    Per rendere disponibile la definizione nella copia dello spazio di lavoro originale, spostare la definizione in un'ubicazione dell'albero che si trovi a un livello superiore sia rispetto allo spazio di lavoro originale sia rispetto alla copia dello spazio di lavoro.

    Per rendere la definizione globalmente disponibile nel sito Teaming, è possibile spostarla nella radice dello spazio di lavoro e dell'albero della cartella.

  5. Per spostare la definizione, selezionare la destinazione, quindi fare clic su OK.

  6. Fare clic su Chiudi due volte per tornare alla pagina principale di Teaming.

  7. Verificare che la definizione sia ora disponibile nella copia dello spazio di lavoro.

  8. Ripetere questa procedura per tutte le definizioni che devono essere disponibili nello spazio di lavoro copiato.

7.4 Limitazione della struttura di cartelle in copia speculare

Non è possibile utilizzare la funzione Sposta la cartella specificata di Novell Teaming per spostare una cartella File in copia speculare all'interno di un'altra cartella File in copia speculare.

7.5 Limitazione della gestione delle versioni delle cartelle in copia speculare

Se si modifica un file in una cartella in copia speculare e poi si analizza la cronologia delle versioni, è possibile visualizzare solo la versione più recente del file e solo la versione più recente del file è disponibile per la modifica dall'ubicazione in copia speculare. Questa funzione opera secondo le specifiche di progettazione. La gestione delle versioni dei documenti non è correntemente disponibile per le cartelle in copia speculare.

7.6 Problemi dei rapporti sulle licenze

L'utilizzo delle licenze corrente di Novell Teaming può essere visualizzato selezionando Gestisci > Amministrazione del sito > Rapporti > Rapporto sulla licenza. Il rapporto sulla licenza correntemente conteggia due utenti interni locali, (_emailPostingAgent e _jobProcessingAgent) come utenti LDAP. Questi utenti interni non vengono conteggiati nell'utilizzo delle licenze di Teaming. Il rapporto conteggia inoltre gli utenti LDAP insieme agli utenti locali.

7.7 Trascinamento e rilascio da un messaggio GroupWise

Nel client GroupWise non è possibile trascinare un file allegato a un messaggio GroupWise e rilasciarlo nella finestra di trascinamento e rilascio di Novell Teaming che viene aperta quando si fa clic su Aggiungi file alla cartella nella barra degli strumenti on the Voce cartella. Salvare innanzitutto l'allegato, quindi trascinare e rilasciare il file salvato nella finestra di trascinamento e rilascio.

7.8 Problema di integrazione con GroupWise

Per accedere a un sito Novell Teaming dal client Windows di GroupWise®, l'impostazione dell'ora sulla workstation dell'utente GroupWise deve essere identica a quella del server Teaming, con una tolleranza di cinque minuti. In caso di differenza maggiore di cinque minuti, il tentativo del client GroupWise di contattare il sito Teaming fallisce con un timeout. Se possibile, reimpostare l'ora del server o della workstation sull'ora corretta e corrispondente.

Se la differenza temporale è necessaria nell'ambito della configurazione del sistema, è possibile modificare l'impostazione di timeout dei servizi web quali GroupWise che eseguono l'autenticazione al sito Teaming mediante WS-Security.

  1. Creare una copia di backup del file seguente:

    teaming_directory/webapps/ssf/WEB-INF/server-config.wsdd

  2. Aprire il file server-config.wsdd in un editor di testo.

  3. Individuare la seguente sezione:

    <handler type="java:org.apache.ws.axis.security.WSDoAllReceiver">
    <parameter name="passwordCallbackClass"
    value="org.kablink.teaming.remoting.ws.security.PWCallback"/>
    <parameter name="action" value="UsernameToken Timestamp"/>
    </handler>
    
  4. Inserire un parametro timeToLive con un valore di timeout elevato (ad esempio 86400 per indicare 24 ore).

    <handler type="java:org.apache.ws.axis.security.WSDoAllReceiver">
    <parameter name="passwordCallbackClass"
    value="org.kablink.teaming.remoting.ws.security.PWCallback"/>
    <parameter name="action" value="UsernameToken Timestamp"/>
    <parameter name="timeToLive" value="86400"/>
    </handler>
    
  5. Ripetere Passaggio 3 e Passaggio 4 per la seconda istanza della sezione nel file server-config.wsdd.

  6. Salvare il file server-config.wsdd, quindi riavviare il server.

Questo cambiamento di configurazione riguarda tutte le applicazioni client che eseguono l'autenticazione sul server utilizzando WS-Security e non solo GroupWise.

7.9 Limitazione di Firefox durante l'invio di e-mail

Se si invia un messaggio e-mail dal sito Novell Teaming e nel campo Aggiungi indirizzi e-mail sono presenti errori di ortografia o destinatari non validi, viene visualizzato un messaggio di errore, con un pulsante Torna alla pagina precedente. In Firefox viene visualizzata nuovamente la pagina Invia e-mail, ma il contenuto del messaggio va perso. In Internet Explorer, il contenuto del messaggio viene conservato.

Quando si inviano messaggi e-mail dal sito Teaming utilizzando Firefox, selezionare gli utenti di Teaming come destinatari ogni qualvolta possibile, oppure copiare gli indirizzi e-mail del destinatario per evitare errori di ortografia nel campo Aggiungi indirizzi e-mail.

7.10 Aggiornamento Windows per la funzionalità WebDAV

Per utilizzare la funzione Novell Teaming Edit in Place, è necessario installare il seguente aggiornamento Windows per WebDAV:

Software Update for Web Folders (KB907306). Questo aggiornamento Windows consente a OpenOffice.org e Microsoft Office di interagire correttamente con la funzione Teaming Edit in Place.

7.11 Problemi di WebDAV / Edit-in-Place con Microsoft Windows Vista e Microsoft Office

Microsoft Windows Vista* presenta alcuni problemi con WebDAV che influenzano tutte le interazioni di WebDAV. Inoltre, un problema specifico di Vista rispetto alle applet può impedire il corretto funzionamento della funzione Novell Teaming Edit in Place. Verificare di utilizzare la versione di Vista più recente. Verificare di aver installato l'aggiornamento di WebDAV descritto in Aggiornamento Windows per la funzionalità WebDAV.

Gli utenti di Windows Vista che utilizzano Internet Explorer* potrebbero visualizzare un avviso Java quando tentano di utilizzare Edit-in-Place. (Gli utenti di Firefox non visualizzano questo errore).

Per configurare Internet Explorer in modo che supporti la funzione Teaming Edit-in-Place:

  1. In Internet Explorer fare clic su Strumenti > Opzioni Internet.

  2. Fare clic su Protezione, selezionare Siti attendibili e quindi fare clic su Siti.

  3. Nel campo Aggiungi il sito Web all'area, specificare l'URL del server Teaming, quindi fare clic su Aggiungi.

  4. Selezionare o deselezionare Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area come opportuno per il server Teaming.

  5. Fare clic su Chiudi, quindi su OK per salvare le impostazioni di protezione.

Per configurare Windows Vista per il supporto della funzione Teaming Edit in Place in Microsoft Office, è necessario aggiungere nuove chiavi al registro Windows per ogni applicazione Microsoft Office.

  1. In Windows Explorer, passare a Programmi/Microsoft Office/Office12.

  2. Passare a ciascun file .exe Microsoft Office:

    excel.exe
    powerpnt.exe
    winword.exe
    ...
    
  3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su ogni file eseguibile, quindi fare clic su Proprietà.

  4. Fare clic su Compatibilità.

  5. Selezionare Esegui il programma in modalità compatibilità per:, quindi selezionare Windows XP (Service Pack 2) dall'elenco a discesa.

  6. Riavviare il computer.

Ora dovrebbe essere possibile usare la funzione Teaming Edit in Place con i file Microsoft Office.

NOTA:Sebbene queste procedure abilitino Edit-in-Place per Teaming, non risolvono il problema degli allegati tramite WebDAV in Teaming.

Per ulteriori informazioni sulle applet, consultare i seguenti bollettini Sun:

7.12 Problemi di URL con WebDAV in Windows Vista

Se si copia l'URL WebDAV associata a una cartella Novell Teaming e si tenta di utilizzarlo per mappare un'unità di rete Windows nell'ubicazione, Windows potrebbe non essere in grado di mappare l'unità. Dopo l'installazione dell'aggiornamento WebDAV per Windows illustrato in Aggiornamento Windows per la funzionalità WebDAV, alcuni utenti sono riusciti a far funzionare correttamente4 gli URL WebDAV di Teaming.

7.13 Caratteri estesi non ammessi in URL semplici

Nella pagina Configura impostazioni di default dello spazio di lavoro, il campo Definisci URL non accetta i caratteri estesi. Utilizzare esclusivamente caratteri alfabetici e numeri in URL semplici.

7.14 Personalizzazione degli URL delle esercitazioni

Le cinque esercitazioni video visualizzate nella home page principale di Novell Teaming di ogni utente sono definite nel file tutorial_support_js.jsp. Le esercitazioni video standard sono disponibili solo in lingua inglese.

Modificando gli URL in questo file è possibile rendere disponibile contenuto diverso agli utenti di Teaming.

  1. Sul server Web, organizzare il materiale di esercitazione che si desidera presentare in modo tale da conoscere gli URL di ciascun video di esercitazione personalizzato.

  2. Sul server di Teaming, passare alla directory in cui si trova il file tutorial_support_js.jsp.

    L'ubicazione di default del file varia a seconda della piattaforma:

    Linux:

    /opt/novell/teaming/apache-tomcat-6.0.18/webapps/
                     ssf/WEB-INF/jsp/common/tutorial_support_js.jsp
    

    Windows:

    c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-6.0.18\webapps\
                     ssf\WEB-INF\jsp\common\tutorial_support_js.jsp
    
  3. Creare una copia di backup del file tutorial_support_js.jsp.

  4. Aprire il file tutorial_support_js.jsp in un editor di testo.

  5. Individuare la seguente riga:

    function startTutorial( tutorialName )
    
  6. Nella riga url =, specificare l'URL di base in cui il contenuto personalizzato è ubicato.

  7. In ciascuna delle righe url +=, indicare la parte di URL che identifica univocamente ciascuna delle esercitazioni video personalizzate.

  8. Salvare il file tutorial_support_js.jsp, quindi uscire dall'editor di testo.

  9. Creare una copia di backup del file tutorial_support_js.jsp personalizzato.

    Se non si esegue il backup di questo file, le modifiche verranno sovrascritte quando si aggiornerà il software Teaming.

  10. Riavviare Teaming per attivare le modifiche.

8.0 Problemi per gli sviluppatori

8.1 Valori con riferimenti multipli in payload SOAP

Per default, i payload SOAP di Novell Teaming non generano valori con riferimenti multipli. Per fare in modo che vengano generati valori con riferimenti multipli, è possibile modificare i file server-config.wsdd.

  1. Passare alla directory in cui si trova un file server-config.wsdd.

    Un'installazione di Teaming comprende due file server-config.wsdd. L'ubicazione di default dei file varia a seconda della piattaforma:

    Linux:

    /opt/novell/teaming/apache-tomcat-6.0.18/webapps/ssf/WEB-INF
    /opt/novell/teaming/apache-tomcat-6.0.18/webapps/ssr/WEB-INF
    

    Windows:

    c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-6.0.18\webapps\
                                                       ssf\WEB-INF
    c:\Program Files\Novell\Teaming\apache-tomcat-6.0.18\webapps\
                                                       ssr\WEB-INF
    
  2. Nella seguente riga:

    <parameter name="sendMultiRefs" value="false"/>
    

    sostituire false con true.

  3. Salvare il file server-config.wsdd, quindi uscire dall'editor di testo.

  4. Creare una copia di backup del file server-config.wsdd.

    Se si aggiorna il software Teaming, il file server-config.wsdd viene sovrascritto dal programma di installazione di Teaming. Sarà necessario ripristinare il file aggiornato dopo l'aggiornamento oppure ripetere la modifica.

  5. Ripetere la procedura per il secondo file server-config.wsdd nel software Teaming.

9.0 Problemi di localizzazione

9.1 Lingua di default del sito Teaming

La lingua di default dell'intero sito Novell può essere solo una. Tale lingua deve essere selezionata durante l'installazione.

Quando si creano gli utenti di Teaming, è possibile selezionare una lingua per ciascun utente; tale lingua sarà quella dello spazio di lavoro personale del singolo utente. Quando utenti che parlano lingue diverse lavora insieme su un sito Teaming, può capitare loro di visualizzare l'interfaccia in una lingua che non è la loro. Fra gli esempi vi sono:

  • Testo standardizzato quale Spazio di lavoro principale, Spazi di lavoro globali, Spazi di lavoro personali e Spazi di lavoro del team alla sommità della home page di Teaming

  • Nomi di gruppi standardizzati, ad esempio Tutti gli utenti

Se il sito Teaming comprende utenti che non sono in grado di comprendere tale testo standardizzato nella lingua di default, è possibile rinominare questi elementi dell'interfaccia utilizzando testo nella lingua preferita. Per rinominare tali elementi standardizzati è necessario aver effettuato l'accesso come amministratore di Teaming.

Per rinominare uno spazio di lavoro:

  1. Cercare lo spazio di lavoro desiderato.

  2. Fare clic su Gestisci > Modifica lo spazio di lavoro specificato.

  3. Nel campo Titolo, aggiungere il testo nella lingua desiderata, quindi fare clic su OK.

Per rinominare un gruppo:

  1. Fare clic su Gestisci > Amministrazione del sito > Gestisci gruppi.

  2. Fare clic su un gruppo e quindi su Modifica il titolo o la descrizione del gruppo.

  3. Nel campo Titolo gruppo, aggiungere il testo nella lingua desiderata, quindi fare clic su Applica > Chiudi.

9.2 Caratteri cinesi nei log delle attività

Quando si apre un file report.csv contenente un rapporto di attività in Excel*, i caratteri cinesi non vengono visualizzati correttamente, anche se il file report.csv è stato creato correttamente per default; ciò accade perché Excel legge sempre il file utilizzando il set di caratteri ISO Latino.

Per aggirare il problema:

  1. Importare il file report.csv in Excel selezionando Dati > Importa dati esterni > Importa dati.

  2. Selezionare il file report.csv, quindi fare clic su Apri.

  3. Selezionare Delimitato, selezionare UTF-8 e quindi fare clic su Avanti.

  4. Selezionare virgola come delimitatore, fare clic su Avanti e quindi su Fine.

Ora Excel dovrebbe visualizzare correttamente i caratteri cinesi.

9.3 Testo cinese nell'interfaccia dell'editor HTML

L'editor HTML incluso in Novell Teaming è l'editor WYSIWYG Javascript TinyMCE open source. La sua interfaccia è stata tradotta in cinese semplificato ma non in cinese tradizionale, quindi se si imposta la lingua di Teaming su cinese tradizionale, l'editor TinyMCE presenterà sempre la sua interfaccia in cinese semplificato. TinyMCE accetta e visualizza comunque input in cinese tradizionale nei campi di testo.

9.4 Limitazione di Internet Explorer 6 rispetto ai caratteri internazionali nei nomi dei file

In Internet Explorer 6, caricare cartella, se si esegue l'upload di un file il cui nome contiene caratteri internazionali in una cartella File e se si modifica tale file, creandone una nuova versione, il collegamento alla versione originale del file non funziona più perché Internet Explorer 6 esegue la doppia codifica del nome file. Per risolvere questo problema, eseguire l'aggiornamento a Internet Explorer 7.

10.0 Documentazione di Teaming

Le seguenti fonti forniscono informazioni su Novell Teaming 2.0:

  • Documentazione online del prodotto: sito Web Novell Teaming 2.0 Documentation

  • Documentazione del prodotto fornita con Novell Teaming:

    • Esercitazioni video: Fare clic su una delle cinque icone delle esercitazioni video nella home page Teaming per visualizzare spiegazioni e dimostrazioni sulle comuni attività in Teaming. (Le esercitazioni video sono disponibili solo in lingua inglese.)

    • Guida in linea: Fare clic sull'icona ? nell'angolo in alto a destra della home page Teaming, quindi fare clic su una delle aree gialle per visualizzare informazioni contestuali.

    • Guide: Fare clic sull'icona ? e quindi su Visualizza manuali.

Oltre alla documentazione del prodotto, le seguenti risorse forniscono ulteriori informazioni su Teaming 2.0:

11.0 Convenzioni della documentazione

Nella documentazione, il simbolo maggiore di (>) viene utilizzato per separare le azioni di uno stesso passo di procedura e gli elementi in un percorso di riferimenti incrociati.

Un simbolo di marchio di fabbrica (®, ™, ecc.) indica un marchio di fabbrica di Novell, un asterisco (*) indica un marchio di fabbrica di terze parti