F.4 Modalità di ripristino

Usare il comando della modalità -restore per recuperare un'immagine da un'ubicazione specifica e ripristinarla sul dispositivo.

È possibile ripristinare l'immagine di un dispositivo usando il prompt della modalità di manutenzione imaging oppure il menu Motore di imaging di ZENworks. Per istruzioni dettagliate, vedere Acquisizione manuale dell'immagine di un dispositivo. Il comando della modalità di ripristino può essere utilizzato anche per ripristinare un'immagine da una partizione su un disco rigido locale. Per istruzioni dettagliate, vedere Sezione 3.1.3, Impostazioni delle operazioni di imaging disconnesse.

Le immagini ripristinate sono generalmente immagini di base (ovvero immagini già create dal server di imaging di ZENworks). Tutte le partizioni esistenti, eccetto la partizione ZENworks e le partizioni di configurazione Dell o Compaq vengono rimosse dai dischi rigidi locali prima del ripristino dell'immagine. Al momento del ripristino dell'immagine vengono generalmente mantenute le dimensioni delle partizioni originali se possibile. Se lo spazio non è sufficiente, l'ultima partizione viene adattata allo spazio disponibile a meno che ciò non provochi una perdita di dati, nel qual caso il motore di imaging di ZENworks nega l'operazione richiesta. Se rimane dello spazio dopo il ripristino di tutte le partizioni dell'immagine con le dimensioni originali, tale spazio non viene suddiviso in partizioni.

Se l'immagine da ripristinare è un'immagine aggiuntiva o un'immagine di base e si utilizza il parametro a partition :p partition, non viene rimossa nessuna delle partizioni fisiche esistenti. Le partizioni appropriate vengono invece semplicemente aggiornate con i file dell'immagine sovrascrivendo i file esistenti con lo stesso nome e la stessa ubicazione.

La sintassi di questa modalità cambia se l'immagine viene recuperata da un dispositivo locale o da un server di imaging (proxy), come spiegato nelle seguenti sottosezioni:

F.4.1 Ripristino da locale

Usare il comando della modalità -restore -local per ripristinare un'immagine da un dispositivo locale e collocarla sul dispositivo. Per ulteriori informazioni, consultare Sezione 3.1.3, Impostazioni delle operazioni di imaging disconnesse.

Per usare la modalità Guida:

Uso del menu Motore di imaging di ZENworks per il ripristino di un'immagine locale

  1. Per visualizzare il menu Motore di imaging ZENworks, immettere:

    img
    
  2. Fare clic su Imaging > Ripristina immagine.

    Viene visualizzata la pagina di Ripristino guidato immagine.

  3. Nella procedura guidata selezionare Locale, quindi fare clic su Avanti.

    Viene visualizzata la pagina di Ripristino guidato immagine locale.

  4. Immettere le informazioni richieste nei seguenti campi:

    Percorso di archiviazione dell'immagine: fare clic su Sfoglia per selezionare il file di immagine oppure per specificare il percorso e il nome file completo, comprensivo dell'estensione .zmg.

    Gruppo di file: numero del gruppo di file di immagine da ripristinare. I valori validi sono compresi tra 1 e 10. Viene impostato per default il gruppo di file 1. Per ulteriori informazioni sui gruppi di file, vedere Sezione B.0, Gruppi di file e numeri immagine.

    Opzioni: specificare le eventuali opzioni avanzate. Per ulteriori informazioni, consultare Tabella F-6.

  5. Fare clic su Avanti per ripristinare l'immagine.

    Il menu Motore di imaging di ZENworks visualizza una barra di avanzamento durante il ripristino dell'immagine.

  6. Se il processo imaging si conclude correttamente, fare clic su OK nella finestra di dialogo Informazioni, quindi selezionare Chiudi per tornare a visualizzare la schermata vuota del menu Motore di imaging di ZENworks.

    Se il processo di imaging si conclude con un errore, stabilire la causa, correggere l'errore, quindi ripetere le operazioni descritte.

Uso del prompt della modalità di manutenzione imaging per il ripristino locale di un'immagine

Il seguente esempio, che utilizza il prompt della modalità di manutenzione imaging, illustra la sintassi e i parametri disponibili per il comando della modalità “Ripristino da locale” (-restorel):

img -restore -local percorsofile_locale/ filename.zmg [‑part= numero_partizione] [‑s= file_set] [‑ap= opzioni_avanzate]

dove le parentesi [...] indicano comandi facoltativi.

È possibile abbreviare -restore -local in: -r -local, -restorel o -rl.

Per ulteriori informazioni, consultare:

Dettagli sui comandi

Tabella F-6 Comandi e parametri di Ripristino da locale

Parametro

Descrizione

-restorel [‑part= numero_partizione]

Numero di partizione (visualizzato da img dump) della partizione locale dove memorizzare l'immagine. Deve essere una partizione primaria. Questa partizione non viene modificata dall'operazione di imaging.

percorsofile_locale/ filename.zmg

Il nome file dell'immagine da ripristinare comprensivo dell'estensione .zmg (che distingue tra lettere minuscole/maiuscole) e il percorso completo a partire dalla radice della partizione locale.

‑s=fileset

numero del gruppo di file di immagine da ripristinare. I valori validi sono compresi tra 1 e 10. Per informazioni su come creare gruppi di file di un'immagine, vedere Sezione 1.5.2, Creazione, installazione e ripristino di immagini standard.

Se non si specifica questo parametro, viene usato il gruppo di file 1.

‑ap= partition: partition

Mappatura tra la partizione nell'archivio immagini (a partition) e la partizione fisica di destinazione sul computer locale (p partition). Utilizzare questo parametro per ripristinare selettivamente una parte specifica dell'immagine su una partizione locale specifica.

IMPORTANTE:questo parametro aggiorna semplicemente la partizione locale di destinazione, ma non rimuove le partizioni locali esistenti. Il processo di aggiornamento non rimuove i file esistenti, ma sovrascrive tutti i file con lo stesso nome. Per rimuovere tutti i file esistenti da una partizione di destinazione prima di aggiornarla, è necessario prima usare il comando Modalità di funzionamento delle partizioni per cancellare e creare nuovamente la partizione.

Per a partition, usare il numero della partizione di origine visualizzato dall'utility Image Explorer (zmgexp). Per p partition usare il numero della partizione di destinazione visualizzato da img dump. La partizione di destinazione deve essere una partizione di un file system supportato. È possibile usare il parametro più volte per richiedere più ripristini selettivi con un'unica operazione. Così facendo è possibile applicare più parti di un'immagine a un'unica partizione, ma non applicare la stessa parte dell'immagine a più partizioni locali con un'unica operazione.

Esempi

Tabella F-7 Esempi di Ripristino da locale

Esempio

Spiegazione

img -restorel /myimages/myimage.zmg ‑part=8

Rimuove tutte le partizioni locali eccetto quella dello slot 8, recupera l'immagine da myimages/myimage.zmg nello slot 8 e ripristina le partizioni e i contenuti sui dispositivi scrivibili locali, se lo spazio locale è sufficiente e se lo slot 8 contiene una partizione primaria.

img -restorel /myimages/myimage.zmg

Rimuove tutte le partizioni locali esistenti, ripristina l'immagine da myimages/myimage.zmg nella partizione ZENworks e ripristina le partizioni e i contenuti dell'immagine sui dispositivi scrivibili locali disponibili, se lo spazio è sufficiente.

img -restorel /myimages/myimage.zmg ‑s=2

Rimuove tutte le partizioni esistenti, ripristina l'immagine da myimages/myimage.zmg nella partizione ZENworks e ripristina le partizioni e i contenuti del gruppo di file 2 dell'immagine sui dispositivi scrivibili locali, se lo spazio è sufficiente.

img -restorel /myimages/myimage.zmg ‑ap=a2:p1 ‑ap=a3:p1

Ripristina l'immagine da myimages/myimage.zmg nella partizione ZENworks, aggiorna la partizione locale 1 con i dati delle partizioni 2 e 3 dell'immagine, lasciando invariate le altre partizioni, se lo spazio della partizione locale 1 è sufficiente).

F.4.2 Ripristino da proxy

Usare il comando della modalità -restore -proxy per recuperare un'immagine da un server di imaging (proxy) e ripristinarla su un dispositivo. Per ulteriori informazioni, consultare Ripristino manuale di un'immagine su un dispositivo.

Per usare la modalità Guida:

Uso del menu Motore di imaging di ZENworks per il ripristino di un'immagine dal proxy

  1. Per visualizzare il menu Motore di imaging ZENworks, immettere:

    img
    
  2. Fare clic su Imaging > Ripristina immagine.

    Viene visualizzata la pagina di Ripristino guidato immagine.

  3. Nella procedura guidata selezionare Server, quindi fare clic su Avanti.

    Viene visualizzata la pagina Ripristino guidato immagine da server.

  4. Immettere le informazioni richieste nei seguenti campi:

    Indirizzo server IP: specificare l'indirizzo IP o il nome DNS del server di imaging dove è memorizzata l'immagine. Se è stato specificato un server di imaging nel file settings.txt al momento dell'avvio dal CD di imaging, per default viene visualizzato l'indirizzo IP del server di imaging. Altrimenti, viene visualizzato l'indirizzo IP del server di imaging specificato nel file settings.txt per la variabile PROXYADDR.

    Percorso di archiviazione dell'immagine: fare clic su Sfoglia per selezionare il file di immagine oppure per specificare il percorso e il nome file completo, comprensivo dell'estensione .zmg. È possibile selezionare solo i file di immagine che si trovano in %ZENWORKS_HOME%\work\content-repo\images\.

    Gruppo di file: numero del gruppo di file di immagine da ripristinare. I valori validi sono compresi tra 1 e 10. Il gruppo di file 1 è l'impostazione di default. Per ulteriori informazioni sui gruppi di file, vedere Sezione B.0, Gruppi di file e numeri immagine.

    Opzioni: specificare le eventuali opzioni avanzate. Per ulteriori informazioni, consultare Tabella F-8.

  5. Fare clic su Avanti per ripristinare l'immagine.

    Il menu Motore di imaging di ZENworks visualizza una barra di avanzamento durante il ripristino dell'immagine.

  6. Se il processo imaging si conclude correttamente, fare clic su OK nella finestra di dialogo Informazioni, quindi selezionare Chiudi per tornare a visualizzare la schermata vuota del menu Motore di imaging di ZENworks.

    Se il processo di imaging si conclude con un errore, stabilire la causa, correggere l'errore, quindi ripetere le operazioni descritte.

Uso del prompt della modalità di manutenzione imaging per il ripristino di un'immagine dal proxy

Il seguente esempio, che utilizza il prompt della modalità di manutenzione imaging, illustra la sintassi e i parametri disponibili per il comando della modalità “Ripristino da proxy” (-restorep):

img -restore -proxy percorsofile_aggiunto/ filename.zmg -ip= indirizzo_IP [‑s= set] [-b= bundle] [‑ap= opzioni_avanzate]

dove le parentesi [...] indicano comandi facoltativi.

È possibile abbreviare -restore -proxy in: -r -proxy, -restorep o -rp.

Per ulteriori informazioni, consultare:

Dettagli sui comandi

Tabella F-8 Comandi e parametri della modalità di ripristino da proxy

Parametro

Descrizione

percorsofile_aggiunto/ filename.zmg

Il nome del file e il percorso aggiunto dell'immagine da ripristinare, compresa l'estensione .zmg (che distingue tra lettere minuscole e maiuscole).

‑s=fileset

numero del gruppo di file di immagine da ripristinare. I valori validi sono compresi tra 1 e 10. Per informazioni su come creare gruppi di file di un'immagine, vedere Sezione 1.5.2, Creazione, installazione e ripristino di immagini standard.

Se non si specifica questo parametro, viene usato il gruppo di file 1.

‑ap= partition: partition

Mappatura tra la partizione nell'archivio immagini (a partition) e la partizione fisica di destinazione sul computer locale (p partition). Utilizzare questo parametro per ripristinare selettivamente una parte specifica dell'immagine su una partizione locale specifica.

IMPORTANTE:questo parametro aggiorna semplicemente la partizione locale di destinazione, ma non rimuove le partizioni locali esistenti. Il processo di aggiornamento non rimuove i file esistenti né sovrascrive i file con lo stesso nome se ci sono file più recenti. Per rimuovere tutti i file esistenti da una partizione di destinazione prima di aggiornarla, è necessario prima usare il comando Modalità di funzionamento delle partizioni per cancellare e creare nuovamente la partizione.

Per a partition, usare il numero della partizione di origine visualizzato dall'utility Image Explorer (zmgexp). Per p partition usare il numero della partizione di destinazione visualizzato da img dump. La partizione di destinazione deve essere una partizione di un file system supportato. È possibile usare il parametro più volte per richiedere più ripristini selettivi con un'unica operazione. Così facendo è possibile applicare più parti di un'immagine a un'unica partizione, ma non applicare la stessa parte dell'immagine a più partizioni locali con un'unica operazione.

Esempi

Tabella F-9 Esempi della modalità di ripristino da proxy

Esempio

Spiegazione

img ‑restorep subdir1/myimage.zmg

Rimuove tutte le partizioni esistenti, ripristina l'immagine da subdir1/myimage.zmg sul server di imaging e ripristina le partizioni e i contenuti dell'immagine sui dispositivi scrivibili locali disponibili, se lo spazio locale è sufficiente.

img ‑restorep subdir1/myimage.zmg ‑s=2

Rimuove tutte le partizioni esistenti, ripristina l'immagine da subdir1/myimage.zmg sul server ZENworks e ripristina le partizioni e i contenuti del gruppo di file 2 dell'immagine sui dispositivi scrivibili locali disponibili, se lo spazio è sufficiente.

img ‑restorep subdir1/myimage.zmg ‑ap=a2:p1

Ripristina l'immagine da subdir1/myimage.zmg sul server di imaging, aggiorna la partizione locale 1 con i dati della partizione 2 dell'immagine e lasciare inviariate le altre partizioni locali, se lo spazio della partizione locale 1 è sufficiente.

NOTA:in ZENworks Configuration Management, è sufficiente fornire il nome del file immagine (file .zmg) perché le immagini vengono memorizzate in un'ubicazione fissa. Ad esempio se il file di immagine è stato salvato nell'ubicazione di default, immettere:

img -rp myimagefile.zmg

Poiché è possibile organizzare le immagini nella directory \images aggiungendo sottodirectory, è necessario specificare il percorso aggiuntivo della directory in cui è stato creato il file di immagine. Ad esempio:

img -rp /windows/vista/myimagefile.zmg