4.10 Migrazione delle associazioni

È possibile migrare le associazioni utente e workstation per i pacchetti, le associazioni utente e workstation per le norme e le associazioni workstation per le immagini.

  1. Fare clic su icona Interrompi visualizzazione elenco di oggetti nella zona di origine (l'icona Impostazioni utility di migrazione), quindi attenersi alla seguente procedura:

    1. Per sovrascrivere le associazioni esistenti nel database di ZENworks, selezionare l'opzione Generale, quindi scegliere l'opzione Sovrascrivi oggetti esistenti.

      AVVERTENZA:tutte le associazioni del database vengono sovrascritte, comprese quelle già migrate.

      L'opzione Ignora salvataggio/caricamento cronologia permette di migliorare nettamente le prestazioni su migrazioni di grandi dimensioni, però la cronologia locale non viene archiviata.

    2. Per accedere alle opzioni disponibili per la migrazione di associazioni, fare clic su Associazioni, quindi configurare le impostazioni desiderate.

      Impostazione

      Descrizione

      Se un oggetto associato non esiste, interrompi la migrazione e richiedi il reindirizzamento nel task di migrazione appropriato per creare l'oggetto

      Arresta la migrazione quando l'oggetto da associare non esiste nel database ZENworks e richiede il reindirizzamento al passaggio del Task di migrazione appropriato per eseguire la migrazione dell'oggetto.

      Dopo aver migrato l'oggetto richiesto, è possibile tornare al Passaggio 6: Associazioni e fare clic su Migra per riavviare la migrazione delle associazioni.

      Questa opzione è utile se si stanno migrando solo pochi elementi e si desidera esaminare gli errori di associazione man mano che si verificano.

      Non selezionare questa opzione se si desidera effettuare un migrazione automatica.

      Specifica il contesto nell'origine utente di destinazione per ricercare le entità corrispondenti

      Consente di specificare il contesto per ricercare le entità corrispondenti nell'origine utente di destinazione durante la migrazione dei gruppi e delle associazioni di container.

      Se, ad esempio, l'origine utente di destinazione è migration.orgunit.org.com e si specifica il contesto come OU1/OU2/users, l'utility ricerca le entità corrispondenti in migration.orgunit.org.com/OU1/OU2/users.

      Se non si specifica il contesto, la ricerca viene eseguita nell'intera origine utente di destinazione, ovvero migration.orgunit.org.com.

    3. Fare clic su Salva impostazioni per uscire dalla finestra di dialogo.

  2. Fare clic su Passaggio 6: Associazioni nel campo Task di migrazione.

  3. Per strutturare la migrazione, attenersi alla seguente procedura:

    1. Selezionare le opzioni desiderate negli elenchi a discesa Visualizza gli oggetti che sono e E anche in.

      Questa combinazione di opzioni permette di specificare quali associazioni verranno visualizzate per il trascinamento nel riquadro Zona di destinazione e se si desidera visualizzare un avviso per le associazioni non idonee. Gli avvisi vengono visualizzati in una colonna nelle schede Elementi da migrare e Cronologia migrazione.

      È possibile solo migrare le associazioni i cui oggetti eDirectory corrispondenti sono già stati migrati. È possibile visualizzare solo le associazioni che sono idonee per la migrazione nonché quelle che sono idonee che non idonee, con o senza visualizzazione di un avviso per le associazioni non idonee.

      Visualizza gli oggetti che sono: queste opzioni consentono di specificare quali associazioni ricercare nel riquadro Albero eDir di origine. È possibile continuare ad aggiungere associazioni al riquadro Zona di destinazione man mano che si passa da un'opzione Visualizza gli oggetti che sono oppure migrare più gruppi di associazioni contemporaneamente. Per interrompere la visualizzazione dell'elenco di oggetti nell'Albero eDir di origine, fare clic sull'icona Interrompi visualizzazione elenco di oggetti nella zona di origine

      Le seguenti opzioni determinano quali associazioni vengono visualizzate:

      Opzione

      Scopo

      Pacchetti <--> utenti

      Visualizza solo le associazioni esistenti in eDirectory per pacchetti e utenti o gruppi di utenti.

      Prima di migrare queste associazioni, è necessario configurare un'origine utente nel Centro di controllo ZENworks.

      Pacchetti <--> workstation

      Visualizza solo le associazioni esistenti in eDirectory per i pacchetti, le workstation, i gruppi di workstation e le workstation.

      Norme <--> utenti

      Visualizza solo le associazioni esistenti in eDirectory per le norme e gli utenti o i gruppi di utenti.

      Prima di migrare queste associazioni, è necessario configurare un'origine utente nel Centro di controllo ZENworks.

      Norme <--> workstation

      Visualizza solo le associazioni esistenti in eDirectory per le norme, le workstation e i gruppi di workstation.

      Norme, pacchetti, utenti, <--> workstation

      Visualizza tutte le associazioni eDirectory esistenti per norme, pacchetti, utenti, gruppi di utenti, workstation, gruppi di workstation e immagini.

      Prima di migrare associazioni correlate a un qualsiasi utente, è necessario configurare un'origine utente nel Centro di controllo ZENworks.

      E che sono anche: queste opzioni eseguono quanto segue, a seconda dell'opzione selezionata nel campo Visualizza gli oggetti che sono:

      Opzione

      Scopo

      Idonee o non idonee per la migrazione (nessun avviso)

      Per le associazioni tra gli oggetti selezionati, questa combinazione visualizza sia le associazioni idonee che quelle non idonee senza avviso.

      Questo rappresenta il metodo più veloce perché non richiede alcun controllo e consente di eseguire il processo di migrazione automaticamente.

      Idonee per la migrazione

      Visualizza solo le associazioni tra gli oggetti selezionati che sono idonee per la migrazione.

      Se l'origine della migrazione e utente sono uguali, questo metodo risulta quello più lento in assoluto perché l'utility deve convalidare ciascun elemento man mano che viene aggiunto alla coda. È preferibile rivedere i log degli elementi con errori per stabilire perché non sono stati migrati.

      Idonee o non idonee per la migrazione (con avviso)

      Per le associazioni tra gli oggetti selezionati, questa combinazione visualizza sia le associazioni idonee che quelle non idonee con un avviso.

      Se l'origine della migrazione e utente sono uguali, questo metodo risulta più lento perché è necessario controllare ciascun elemento in coda e monitorare la migrazione in modo da rispondere agli eventuali avvisi.

      Origine utente di destinazione: elenca tutte le origini utente disponibili in ZENworks Configuration Management. Per default è selezionata l'origine utente elencata come origine migrazione.

    2. Nel riquadro Albero eDir di origine evidenziare i contesti eDirectory per individuare gli oggetti da associare e trascinarli nel riquadro Zona di destinazione.

      Specificare l'intervallo di associazioni da elencare nell'opzione Intervallo di elencazione.

      Gli elementi vengono inseriti nella coda per la migrazione.

      È possibile utilizzare il tasto Ctrl e i tasti freccia oppure il tasto Maiusc e i tasti freccia per selezionare più elementi.

      Man mano che si trascinano gli elementi da un riquadro a un altro, gli elementi nel riquadro Zona di destinazione vengono automaticamente ordinati.

      Se si trascina un elemento più volte, questo viene inserito una sola volta nella coda.

      Quando si esegue una migrazione incrementale, è preferibile inserire nella coda solo gli oggetti che si desidera migrare subito, perché tutti gli elementi presenti nella coda del riquadro Zona di gestione vengono migrati appena si seleziona il pulsante Migra.

      Nella scheda Elementi di migrare il numero di elementi che si sta migrando (copiato nel riquadro Zona di destinazione) viene indicato tra parentesi nell'etichetta della scheda.

      Il campo Stato migrazione nella scheda Elementi da migrare visualizza informazioni sugli elementi selezionati per la migrazione. Ad esempio è possibile che l'Utility di migrazione di ZENworks adatti il nome dell'oggetto in Gestione della configurazione perché il nome di eDirectory contiene caratteri che non possono essere usati in Gestione della configurazione. Il simbolo dei due punti (:), ad esempio, viene sostituito con il simbolo del trattino di sottolineatura (_).

  4. Ripetere l'operazione descritta Passaggio 3 fino a individuare e inserire nella coda tutte le associazioni che si desidera migrare.

    IMPORTANTE:tutte le associazioni inserite nella coda del riquadro Zona di destinazione vengono migrate quando si seleziona il pulsante Migra.

  5. Controllare le impostazioni selezionate tramite il riquadro Zona di destinazione.

    La colonna Nome visualizza le associazioni indicando il nome con cui sono state inserite nella coda, i simboli <--> per rappresentare l'associazione e il nome dell'oggetto con cui sono associate in eDirectory. Queste informazioni vengono visualizzate anche nella colonna Identificatore univoco con i nomi oggetti completi.

    Se gli oggetti dell'associazione (specificati nei campi Visualizza gli oggetti che sono e E che sono anche; vedere Passaggio 3) non esistono nel database di ZENworks, non è possibile migrare l'associazione. Se in Passaggio 1.b si è richiesto la visualizzazione di un avviso in caso di problemi, è possibile risolvere subito gli errori. In caso contrario, la migrazione continua ed è possibile visualizzarli nella scheda Elementi da migrare.

  6. Per cancellare gli elementi che si stanno associando, selezionare gli elementi desiderati, quindi fare clic sull'icona .

    È possibile utilizzare il tasto Ctrl e i tasti freccia oppure il tasto Maiusc e i tasti freccia per selezionare più elementi da cancellare. Vengono cancellati sia le cartelle che il loro contenuto.

    Le icone e il testo degli elementi nella coda per la migrazione sono visualizzati in grigio. Se si selezionano elementi visualizzati in grigio per la cancellazione, questi verranno cancellati solo dalla coda.

    AVVERTENZA:se si selezionano elementi colorati (evidenziati in verde acqua o nero), questi vengono cancellati dal database di ZENworks e non sono più accessibili nel Centro di controllo ZENworks.

  7. Per migrare tutti gli elementi visualizzati in grigio presenti nel riquadro Zona di destinazione, compresi tutti gli elementi visualizzati in grigio contenuti nelle sottocartelle, fare clic sul pulsante Migra.

    Le seguenti informazioni si applicano all'Utility di migrazione durante o dopo il processo di migrazione:

    • L'evidenziazione viene immediatamente spostata sulla scheda Elementi da migrare in cui è possibile visualizzare l'avanzamento progressivo della migrazione.

    • La colonna Passaggio visualizza una barra di avanzamento per ciascun elemento migrato. La barra di avanzamento generale è ubicata in fondo alla schermata.

    • La scheda Cronologia migrazione visualizza tutti gli elementi migrati. L'elenco viene aggiornato dinamicamente man mano che gli elementi vengono migrati. È possibile alternare tranquillamente tra le schede Elementi da migrare e Cronologia migrazione durante il processo di migrazione. È inoltre possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del riquadro della scheda e selezionare Aggiorna per aggiornare la visualizzazione con gli elementi che sono già stati migrati, ma che non risultano ancora visualizzati.

    • La scheda Seleziona visualizza tutte le associazioni migrate, il cui testo viene visualizzato in verde acqua dopo la migrazione nei riquadri Albero eDir di origine e Zona di destinazione.

      Il colore verde acqua rimane fisso. Quindi, quando si apre nuovamente l'Utility di migrazione e si selezionano le cartelle Albero eDir di origine e Zona di destinazione, è possibile vedere sempre quali elementi sono già stati migrati.

    • Le associazioni che non sono state migrate perché i rispettivi oggetti non erano presenti in Gestione della configurazione continuano ad essere visualizzate con le icone in grigio.

      Per istruzioni su come gestire gli elementi non migrati correttamente, consultare il Passaggio 8.

    • Durante la migrazione viene creata sulla workstation una cartella di lavoro temporanea per ciascuna associazione che si sta migrando. Queste cartelle vengono cancellate dopo la migrazione corretta di ciascuna associazione.

    • Durante la migrazione di gruppi e associazioni di container, se sono presenti più entità corrispondenti per i gruppi e i container nell'origine utente di destinazione, viene richiesto di selezionare l'entità nella quale si intende migrare l'associazione.

  8. Al termine della migrazione, attenersi alla seguente procedura se richiesto:

    1. Rivedere gli elementi evidenziati in verde acqua nei riquadri Seleziona per stabilire se è necessario accodare altri elementi per la migrazione oppure cancellare gli eventuali elementi già migrati nel riquadro Zona di gestione.

      È possibile anche usare la scheda Cronologia migrazione per visualizzare queste informazioni.

      • Se si rilevano altri elementi da migrare, è possibile ripetere la procedura dal Passaggio 3 al Passaggio 7.

      • Per cancellare uno o più elementi presenti nel riquadro Zona di destinazione, selezionare gli elementi desiderati, quindi fare clic su .

        AVVERTENZA:il riquadro Zona di destinazione visualizza sia i dati già migrati in verde acqua che gli elementi creati nel Centro di controllo ZENworks oppure migrati da una workstation diversa in nero. L'opzione di cancellazione () può essere utilizzata per entrambi gli elementi. Quindi, è possibile cancellare da Configuration Management tutti gli elementi esistenti non ancora migrati. Tali elementi comprendono anche le cartelle del Centro di controllo ZENworks e tutti i dati contenuti al loro interno.

    2. Nella scheda Elementi da migrare fare clic sul pulsante Non riuscita - Visualizza log per ciascun elemento che non è stato possibile migrare e stabilire quale azione intraprendere. È possibile scegliere di correggere il problema ed eseguire la migrazione dell'elemento oppure cancellare l'elemento nella scheda Elementi da migrare. In questo caso l'elemento viene cancellato anche dalla coda del riquadro Zona di destinazione.

      Per visualizzare solo gli elementi con errori, fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del riquadro, quindi selezionare Cancellazione riuscita per filtrare gli elementi dell'elenco. L'elenco viene mantenuto solo per il task corrente.

    3. Se ci sono elementi con errori che non si desidera migrare, è possibile cancellare solo quelli in coda (ancora visualizzati in grigio) dalla coda nel riquadro Zona di destinazione. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del riquadro Elementi da migrare, quindi selezionare Cancella tutti gli elementi.

      L'elenco nella scheda Elementi da migrare viene cancellato. Vengono cancellati anche solo gli elementi in coda non ancora migrati presenti nell'elenco del riquadro Zona di destinazione.

      AVVERTENZA:se si seleziona Cancella tutti gli elementi nel riquadro Zona di destinazione, tutti gli elementi vengono cancellati sia dal riquadro Zona di destinazione che dalla scheda Cronologia migrazione, nonché dal database di ZENworks, in modo che vengano effettivamente rimossi dal Centro di controllo ZENworks. Se si desidera cancellare solo gli elementi in coda (non ancora migrati) con Cancella tutti gli elementi, è generalmente più sicuro farlo tramite la scheda Elementi da migrare.

  9. Dopo aver completato la migrazione di tutti gli oggetti e le associazioni eDirectory, ripulire l'installazione ZENworks tradizionale eseguendo le operazioni descritte in Sezione 4.13, Gestione dell'installazione di ZENworks tradizionale.