4.6 Migrazione delle immagini

Se si prevede di creare una nuova immagine delle workstation migrate dopo l'installazione dell'agente Adaptive di ZENworks (che sostituisce l'agente tradizionale di ZENworks), non è necessario migrare le immagini. Per usare le immagini precedenti, è invece necessario migrarle.

  1. Fare clic sull'icona icona Impostazioni utility di migrazione (icona Impostazioni utility di migrazione), quindi effettuare le seguenti operazioni:

    1. Per sovrascrivere gli oggetti immagine esistenti nel database ZENworks®, fare clic su Generale, quindi selezionare l'opzione Sovrascrivi oggetti già esistenti.

      AVVERTENZA:Tutti gli oggetti immagine del database vengono sovrascritti, compresi quelli già migrati.

      L'opzione Ignora salvataggio/caricamento cronologia permette di migliorare nettamente le prestazioni su migrazioni di grandi dimensioni, però la cronologia locale non viene archiviata.

    2. Per sovrascrivere un file immagine esistente sul server di contenuto, fare clic su Imaging, quindi selezionare l'opzione Sovrascrivi file immagine esistente sul server di contenuto.

      Quando si migra un oggetto immagine il cui file immagine esiste già sul server di contenuti, selezionare l'opzione Sovrascrivi file immagine esistente sul server di contenuto per sovrascrivere il file immagine. Per default, questa opzione è disabilitata.

    3. Fare clic su Salva impostazioni per uscire dalla finestra di dialogo.

  2. Fare clic su Passaggio 2: Immagini nel campo Task di migrazione.

  3. Per strutturare la migrazione, attenersi alla seguente procedura:

    1. Nel riquadro Albero eDir di origine evidenziare i contesti eDirectory per individuare gli oggetti immagine da migrare. Per interrompere la visualizzazione dell'elenco di oggetti nell'Albero eDir di origine, fare clic sull'icona Interrompi visualizzazione elenco di oggetti nella zona di origine.

      Solo i contesti contenenti oggetti immagine sono visualizzati per la navigazione. Le immagini valide sono standard, script e di sessioni di multidiffusione. Le immagini aggiuntive non sono sottoposte a migrazione.

    2. Se necessario fare clic con il pulsante destro del mouse in punto qualsiasi del riquadro Zona di destinazione per creare una cartella per gli oggetti da inserire nella coda per la migrazione, quindi selezionare Nuova cartella.

      I file immagine .zmg effettivi vengono copiati in una directory immagini (il server primario corrente) al momento in cui si migrano le informazioni immagini di eDirectory. Le cartelle create qui sono impiegate per le informazioni eDirectory usate per creare i pacchetti immagine in Configuration Management.

      IMPORTANTE:l'amministratore che esegue la migrazione delle immagini deve avere sufficienti diritti sui file per leggere i file immagine.

      È possibile creare un numero qualsiasi di cartelle e perfino nidificarle. Questa struttura viene creata nel database di ZENworks e può essere visualizzata sotto forma di cartelle nel Centro di controllo ZENworks. Tuttavia, le cartelle vengono create solo al momento in cui si seleziona il pulsante Migra ora.

      Può talvolta essere utile determinare la struttura delle cartelle degli oggetti immagine, quindi creare e migrare tali cartelle prima di accodarvi oggetti dell'applicazione.

      È possibile anche migrare i container eDirectory esistenti e tutti i loro oggetti immagine (compresi i container secondari). I container vengono convertiti in cartelle che contengono tutti gli oggetti immagine di livello inferiore presenti in eDirectory. Se si seleziona un container nel riquadro Albero eDir di origine e lo si trascina nel riquadro Zona di destinazione, anche tutti i container secondari e i loro oggetti immagine vengono spostati nelle rispettive cartelle del riquadro Zona di destinazione.

      Dopo aver messo in coda un container nel riquadro Zona di destinazione, è possibile cancellare singolarmente gli elementi della coda che non si desidera migrare selezionando gli elementi, facendo clic con il pulsante destro del mouse e scegliendo Cancella elementi selezionati. Viene visualizzato un messaggio che chiede di confermare la cancellazione.

    3. Nel riquadro Albero eDir di origine selezionare gli oggetti immagine o i container che si desidera migrare, quindi trascinarli nel riquadro Zona di destinazione.

      Gli elementi vengono inseriti nella coda per la migrazione.

      È possibile utilizzare il tasto Ctrl e i tasti freccia oppure il tasto Maiusc e i tasti freccia per selezionare più elementi.

      Man mano che si trascinano gli elementi da un riquadro a un altro, gli elementi nel riquadro Zona di destinazione vengono automaticamente ordinati.

      Se si trascina un elemento più volte, questo viene inserito una sola volta nella coda.

      Quando si esegue una migrazione incrementale, è preferibile inserire nella coda solo gli oggetti che si desidera migrare subito, perché tutti gli elementi presenti nella coda del riquadro Zona di gestione vengono migrati appena si seleziona il pulsante Migra.

      Nella scheda Elementi di migrare il numero di elementi che si sta migrando (copiato nel riquadro Zona di destinazione) viene indicato tra parentesi nell'etichetta della scheda.

      Il campo Stato migrazione nella scheda Elementi da migrare visualizza informazioni sugli elementi selezionati per la migrazione. Ad esempio è possibile che l'Utility di migrazione di ZENworks adatti il nome dell'oggetto in Gestione della configurazione perché il nome di eDirectory contiene caratteri che non possono essere usati in Gestione della configurazione. Il simbolo dei due punti (:), ad esempio, viene sostituito con il simbolo del trattino di sottolineatura (_).

  4. Ripetere l'operazione descritta Passaggio 3 fino a individuare e inserire nella coda tutti gli oggetti immagine che si desidera strutturare per la migrazione.

    IMPORTANTE:tutti gli oggetti immagine inseriti nella coda del riquadro Zona di destinazione vengono migrati quando si seleziona il pulsante Migra.

  5. Controllare le impostazioni selezionate tramite il riquadro Zona di destinazione.

    È possibile scorrere le cartelle per visualizzare gli oggetti immagine inseriti nella coda per la migrazione.

  6. Per cancellare elementi dalla coda di migrazione, selezionare gli elementi desiderati, quindi fare clic sull'icona icona Interrompi visualizzazione elenco di oggetti nella zona di origine.

    È possibile utilizzare il tasto Ctrl e i tasti freccia oppure il tasto Maiusc e i tasti freccia per selezionare più elementi da cancellare. Vengono cancellati sia le cartelle che il loro contenuto.

    Le icone e il testo degli elementi nella coda per la migrazione sono visualizzati in grigio. Se si selezionano elementi visualizzati in grigio per la cancellazione, questi verranno cancellati solo dalla coda.

    AVVERTENZA:se si selezionano elementi colorati (evidenziati in verde acqua o nero), questi vengono cancellati dal database di ZENworks e non sono più accessibili nel Centro di controllo ZENworks.

  7. Per migrare tutti gli elementi visualizzati in grigio presenti nel riquadro Zona di destinazione, compresi tutti gli elementi visualizzati in grigio contenuti nelle sottocartelle, fare clic sul pulsante Migra.

    Le seguenti informazioni si applicano all'Utility di migrazione durante o dopo il processo di migrazione:

    • L'evidenziazione viene immediatamente spostata sulla scheda Elementi da migrare in cui è possibile visualizzare l'avanzamento progressivo della migrazione.

    • La colonna Passaggio visualizza una barra di avanzamento per ciascun elemento migrato. La barra di avanzamento generale è ubicata in fondo alla schermata.

    • La scheda Cronologia migrazione visualizza tutti gli elementi migrati. L'elenco viene aggiornato dinamicamente man mano che gli elementi vengono migrati. È possibile fare clic ripetutamente sulle schede Elementi da migrare e Cronologia migrazione durante il processo di migrazione. È inoltre possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del riquadro della scheda e selezionare Aggiorna per aggiornare la visualizzazione con gli elementi che sono già stati migrati, ma che non risultano ancora visualizzati.

    • La scheda Seleziona visualizza tutti gli oggetti migrati, il cui testo viene visualizzato in verde acqua dopo la migrazione nei riquadri Albero eDir di origine e Zona di destinazione.

      Il colore verde acqua rimane fisso. Quindi, quando si apre nuovamente l'Utility di migrazione e si selezionano le cartelle Albero eDir di origine e Zona di destinazione, è possibile vedere sempre quali elementi sono già stati migrati.

    • Gli oggetti per cui la migrazione non è andata a buon fine continuano a essere visualizzati con le icone in grigio.

      Per istruzioni su come gestire gli elementi non migrati correttamente, consultare il Passaggio 8.

    • Durante la migrazione viene creata sulla workstation una cartella di lavoro temporanea per ciascuna immagine che si sta migrando. Queste cartelle vengono cancellate dopo la migrazione corretta di ciascuna immagine.

  8. Al termine della migrazione, attenersi alla seguente procedura se richiesto:

    1. Rivedere gli elementi evidenziati in verde acqua nei riquadri Seleziona per stabilire se è necessario accodare altri elementi per la migrazione oppure cancellare gli eventuali elementi già migrati nel riquadro Zona di gestione.

      È possibile anche usare la scheda Cronologia migrazione per visualizzare queste informazioni.

      • Se si rilevano altri elementi da migrare, è possibile ripetere la procedura dal Passaggio 3 al Passaggio 7.

      • Per cancellare uno o più elementi presenti nel riquadro Zona di destinazione, selezionare gli elementi desiderati, quindi fare clic su icona Interrompi visualizzazione elenco di oggetti nella zona di origine.

        AVVERTENZA:il riquadro Zona di destinazione visualizza sia i dati già migrati in verde acqua che gli elementi creati nel Centro di controllo ZENworks oppure migrati da una workstation diversa in nero. L'opzione di cancellazione (icona Interrompi visualizzazione elenco di oggetti nella zona di origine) può essere utilizzata per entrambi gli elementi. Quindi, è possibile cancellare da Configuration Management tutti gli elementi esistenti non ancora migrati. Tali elementi comprendono anche le cartelle del Centro di controllo ZENworks e tutti i dati contenuti al loro interno.

    2. Nella scheda Elementi da migrare fare clic sul pulsante Non riuscita - Visualizza log per ciascun elemento che non è stato possibile migrare e stabilire quale azione intraprendere. È possibile scegliere di correggere il problema ed eseguire la migrazione dell'elemento oppure cancellare l'elemento nella scheda Elementi da migrare. In questo caso l'elemento viene cancellato anche dalla coda del riquadro Zona di destinazione.

      Per visualizzare solo gli elementi con errori, fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del riquadro, quindi selezionare Cancellazione riuscita per filtrare gli elementi dell'elenco. L'elenco viene mantenuto solo per il task corrente.

    3. Se ci sono elementi con errori che non si desidera migrare, è possibile cancellare solo quelli in coda (ancora visualizzati in grigio) dalla coda nel riquadro Zona di destinazione. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi del riquadro Elementi da migrare, quindi selezionare Cancella tutti gli elementi.

      L'elenco nella scheda Elementi da migrare viene cancellato. Vengono cancellati anche solo gli elementi in coda non ancora migrati presenti nell'elenco del riquadro Zona di destinazione.

      AVVERTENZA:se si seleziona Cancella tutti gli elementi nel riquadro Zona di destinazione, tutti gli elementi vengono cancellati sia dal riquadro Zona di destinazione che dalla scheda Cronologia migrazione, nonché dal database di ZENworks, in modo che vengano effettivamente rimossi dal Centro di controllo ZENworks. Se si desidera cancellare solo gli elementi in coda (non ancora migrati) con Cancella tutti gli elementi, è generalmente più sicuro farlo tramite la scheda Elementi da migrare.

  9. Se i risultati della migrazione sono soddisfacenti, passare a una delle seguenti operazioni: