In questo capitolo sono riportati alcuni suggerimenti per risolvere i seguenti problemi comuni del server NetWare.
Sebbene il sistema operativo NetWare sia estremamente affidabile, è possibile che si verifichino degli errori. Solitamente gli errori gravi sono accompagnati da messaggi di fine anormale. La visualizzazione di un messaggio di fine anormale indica che NetWare o la CPU ha rilevato una condizione di errore critico e ha avviato il gestore degli errori NetWare. In NetWare la fine anormale viene utilizzata per garantire l'integrità dei dati del sistema operativo.
Quando un server termina in modo anormale, gli utenti potrebbero non essere in grado di eseguire il login al server oppure di leggere o scrivere sul server dalle workstation e solitamente sullo schermo System Console o Logger della console del server viene visualizzato un messaggio di fine anormale. Se il meccanismo di ripristino automatico di NetWare è abilitato (default), il sistema può riavviare automaticamente il server oppure sospendere il processo che ha provocato l'errore, a seconda del tipo di causa della fine anormale.
Se sulla console non viene visualizzato alcun messaggio di fine anormale, non viene registrato alcun file ABEND.LOG in SYS:SYTEM né compare un numero tra parentesi al prompt della console del server e tuttavia gli utenti non riescono ancora ad accedere al server, consultare Monitoraggio e soluzione dei problemi di comunicazione. Se non viene visualizzato alcun messaggio di fine anormale, ma la console risulta bloccata e non è pertanto possibile immettere comandi, consultare Blocco della console del server.
Quando il server termina in modo anormale, viene visualizzato un messaggio di fine anormale strutturato come illustrato di seguito.
Fine anormale: SERVER-5.xx-numero_messaggio stringa_messaggioINFORMAZIONI ADDIZIONALI: messaggio
Nella sezione Informazioni addizionali viene descritta la probabile causa della fine anormale. Questa sezione indica il punto in cui si è verificato il problema e specifica il nome del programma NLM associato alla fine anormale. Tali informazioni risultano utili per trovare una soluzione alla condizione di fine anormale.
Il messaggio di fine anormale, insieme alle informazioni addizionali, viene salvato nel file ABEND.LOG sull'unità C:. Al successivo avvio del server, il file ABEND.LOG viene spostato in SYS:SYSTEM.
È possibile rispondere alla condizione di fine anormale manualmente o lasciare che il server risponda automaticamente.
Se si risponde manualmente, il server determina la natura della fine anormale e visualizza sullo schermo l'opzione di risposta appropriata, insieme ad altre opzioni per disattivare il server o eseguire un dump di memoria principale. Occorre selezionare un'opzione per rispondere alla condizione di fine anormale.
Se il server risponde automaticamente, viene eseguita l'opzione appropriata, senza richiedere l'intervento dell'utente.
IMPORTANTE: È possibile che una fine anormale o un errore in un programma NLM blocchi la console del server. Di conseguenza il messaggio di fine anormale non viene visualizzato e non è possibile immettere comandi dal prompt della console.
Dopo un guasto del server, si consiglia di spegnere e riavviare il computer anziché limitarsi a uscire per ritornare al prompt del DOS, C:\NWSERVER, e digitare nuovamente SERVER.
Il metodo di risposta di default in caso di fine anormale è quello automatico. Consultare Risposta automatica in caso di fine anormale.
Per rispondere manualmente in caso di fine anormale, impostare il seguente parametro SET (categoria Error Handling) sul valore indicato:
AUTO RESTART AFTER ABEND = 0
Questo parametro SET controlla la reazione del server in seguito a una fine anormale. Per una descrizione di ciascun valore consultare la Guida in linea.
In caso di fine anormale, il server visualizza una breve lista di opzioni appropriate per il tipo di fine anormale. Per rispondere occorre eseguire una delle opzioni, digitando la prima lettera dell'opzione.
Di seguito sono descritte le opzioni che è possibile visualizzare. Tenere presente che diverse opzioni hanno la stessa lettera iniziale, ad esempio R, S o X. Per ogni tipo di fine anormale, tuttavia, la lista delle opzioni conterrà solo un'opzione in corrispondenza di ciascuna lettera iniziale.
Questa opzione viene visualizzata se la fine anormale è stata rilevata dal software, ossia dal sistema operativo di rete. È importante salvare i file, chiudere il server e cercare di risolvere il problema che ha provocato la fine anormale. Analizzare il file ABEND.LOG per cercare di determinare la causa del problema.
Se viene eseguita questa opzione, il server invia un messaggio agli utenti per informarli che il server sta per essere disattivato e che è consigliabile salvare i file ed eseguire il logout. Il server, quindi, arresta il processo in esecuzione, aggiorna il file ABEND.LOG e prova a chiudere e riavviare il computer.
Il periodo di tempo che trascorre prima della chiusura e del riavvio del server è determinato dall'impostazione del parametro AUTO RESTART AFTER ABEND DELAY TIME. Questo parametro può essere impostato su un valore compreso tra 2 e 60 minuti. L'impostazione di default è 2 minuti.
È possibile inviare il file ABEND.LOG al database di log delle condizioni di fine anormale di Novell per ottenere assistenza nella soluzione di questo problema.
Questa opzione viene visualizzata se la fine anormale ha rilevato un problema hardware. Chiudere il server, risolvere il problema hardware, eseguire le funzioni diagnostiche e contattare il produttore dell'hardware per ulteriore assistenza. Se viene eseguita questa opzione, il server invia un messaggio agli utenti per informarli che il server sta per essere disattivato e che è consigliabile salvare i file ed eseguire il logout. Il server, quindi, riprende il processo in esecuzione, aggiorna il file ABEND.LOG e prova a chiudere e riavviare il computer. Il periodo di tempo che trascorre prima della chiusura e del riavvio del server è determinato dall'impostazione del parametro AUTO RESTART AFTER ABEND DELAY TIME. Questo parametro può essere impostato su un valore compreso tra 2 e 60 minuti.
Questa opzione viene visualizzata se la fine anormale è stata rilevata dall'hardware, ossia dal processore. Se una fine anormale è stata rilevata dall'hardware, il messaggio di fine anormale contiene la stringa eccezione del processore Questo tipo di fine anormale include errori di pagina, errori di protezione e codici operativi non validi, overflow dello stack, errori duplici, ecc. Se questa opzione è disponibile, il server ha determinato che non è possibile riportare il processo in uno stato di sicurezza, ma non è necessario chiudere immediatamente il server per risolvere il problema. Potrebbe comunque essere necessario chiudere e riavviare il sistema operativo in un secondo momento. Se si seleziona questa opzione, il server sospende il processo attualmente in esecuzione e aggiorna il file ABEND.LOG, ma non chiude il computer. Tuttavia le prestazioni del server potrebbero non essere soddisfacenti, a causa di un programma NLM che probabilmente non funziona correttamente. Leggere la parte Informazioni addizionali del messaggio di fine anormale per individuare quale programma NLM potrebbe essere all'origine del problema. Chiudere e riavviare il server in un secondo momento, quando è più conveniente. Esaminare il file ABEND.LOG per ottenere ulteriori informazioni sulla causa del problema. È possibile inviare il file ABEND.LOG al database di log delle condizioni di fine anormale di Novell per ottenere assistenza nella soluzione di questo problema.
Questa opzione, come quella precedente, viene visualizzata se la fine anormale è stata rilevata dall'hardware, ossia dal processore. Se una fine anormale è stata rilevata dall'hardware, il messaggio di fine anormale contiene la stringa eccezione del processore. Questo tipo di fine anormale include errori di pagina, errori di protezione e codici operativi non validi, overflow dello stack, errori duplici, ecc. Se questa opzione è disponibile, il server ha determinato che è possibile riportare il processo in uno stato di sicurezza. Se viene eseguita questa opzione, il server riporta il processo in esecuzione in uno stato di sicurezza e aggiorna il file ABEND.LOG, ma non chiude il server. Nella maggior parte dei casi, il server viene completamente ripristinato e non occorre eseguire alcuna operazione.
Selezionare questa opzione per eseguire un dump di memoria principale, da esaminare per determinare la causa della fine anormale. Per informazioni sui dump di memoria, consultare Creazione di un dump di memoria principale.
Questa opzione viene visualizzata solo se è stato rimosso DOS. Eseguire questa opzione per riavviare il server. Se DOS è stato rimosso, il server non crea o aggiorna il file ABEND.LOG.
Eseguire questa opzione per chiudere il server e tornare in DOS. Se si spegne il server senza eseguire una delle opzioni S o R per risolvere la fine anormale, il server non aggiorna il file ABEND.LOG.
Se la console è protetta, è necessario spegnere e riaccendere per riavviare il server. Se si spegne il server senza eseguire una delle opzioni S o R per risolvere la fine anormale, il server non aggiorna il file ABEND.LOG.
Quando il server viene riavviato, sposta il file ABEND.LOG dalla partizione DOS alla directory SYS:SYSTEM.
È possibile richiedere al server di rispondere automaticamente in caso di fine anormale. Sono disponibili i due seguenti tipi di risposta automatica.
AUTO RESTART AFTER ABEND = 1
DEVELOPER OPTION = OFF
Poiché questi sono i valori di default per i due parametri, se non si apportano modifiche in caso di fine anormale il server risponde automaticamente.
AUTO RESTART AFTER ABEND = 2 DEVELOPER OPTION = OFF
Utilizzare il seguente parametro SET per specificare l'intervallo di tempo che il server deve attendere dopo una fine anormale, prima di provare a chiudere e riavviare il computer:
AUTO RESTART AFTER ABEND DELAY TIME = minuti
Per impostare i valori dei parametri, utilizzare il comando SET o l'utility MONITOR dalla console del server oppure NetWare Remote Manager da una workstation.
Il parametro Opzione sviluppatore appartiene alla categoria Miscellaneous.
I parametri Riavvio automatico dopo la fine anormale e Intervallo per il riavvio automatico dopo la fine anormale appartengono alla categoria Error Handling.
Tutti i parametri possono essere impostati nel file STARTUP.NCF.
Poiché il server risponde automaticamente in caso di fine anormale, è possibile che non se ne venga a conoscenza. Si consiglia quindi di controllare periodicamente il file ABEND.LOG o lo schermo Profiling and Debug Information (Informazioni sui profili e il debug) di NetWare Remote Manager (esaminare lo stato Sospeso da recupero di fine anormale).
Il numero di ECB (Event Control Block) viene incrementato ogni volta che un dispositivo invia un pacchetto al server NetWare, ma non è disponibile alcun buffer di ricezione dei pacchetti. Questo significa che un pacchetto è stato scartato dal server.
Il server alloca un numero maggiore di buffer di ricezione dei pacchetti in seguito a ciascun incidente, finché non viene raggiunto il limite massimo (impostazione Maximum Packet Receive Buffers).
Se si utilizza una scheda bus master EISA, ad esempio la scheda NE3200TM, potrebbe essere necessario incrementare sia il numero minimo che massimo di buffer di ricezione dei pacchetti.
Per le procedure sull'impostazione dei parametri Minimum Packet Receive Buffers e Maximum Packet Receive Buffers, consultare la sezione "SET"
> "Communications Parameters (Parametri per le comunicazioni)" del manuale Utilities Reference (Riferimento per le utility) (documentazione di NetWare 6).
Il messaggio Manca il totale di ECB disponibili può anche indicare che il driver non è configurato correttamente o che il modulo TSM (Topology Specific Module) e il modulo HSM (Hardware Specific Module) sono incompatibili. Questo valore è gestito dal programma TSM.NLM.
Se il numero di ECB è in aumento e tutti i buffer di ricezione dei pacchetti sono in uso, eseguire un dump di memoria principale (consultare Creazione di un dump di memoria principale) e contattare Novell Technical Support.
Per diagnosticare problemi di risposta lenta da parte di un server, determinare se si verificano le seguenti condizioni:
Per risolvere problemi di risposta lenta da parte di un server, effettuare le seguenti operazioni:
Per controllare le condizioni di questi valori, utilizzare NetWare Remote Manager. Fare clic sul collegamento Monitor di stato nel frame di navigazione. Fare clic sui collegamenti relativi a Allocated Server Processes, Available Server Processes e Packet Receive Buffers nella pagina Server Health Monitoring. I buffer di ricezione dei pacchetti vengono utilizzati per trasmettere e ricevere pacchetti. Se il numero di buffer di ricezione dei pacchetti è in aumento, il sistema operativo del server sarà lento. Se il numero di buffer di ricezione dei pacchetti raggiunge il valore massimo e non sono disponibili ECB, il sistema diventa estremamente lento e potrebbe non essere possibile risolvere il problema. Se il numero corrente di processi del server si sta avvicinando al valore massimo, è opportuno aumentare il valore del parametro SET di Maximum Server Processes. Se è disponibile solo un numero ridotto di processi del server, è probabile che il server sia molto occupato. A questo punto è possibile decidere di aumentare il parametro SET di Minimum and Maximum Server Process. Per cambiare i valori di questi parametri, accedere a NetWare Remote Manager. Fare clic sul collegamento Set Parameter nel frame di navigazione. Nella pagina Set Parameter Categories, fare clic sulle seguenti opzioni:
È anche possibile utilizzare l'utility MONITOR o i comandi SET dalla console del server. MIRROR STATUS
È anche possibile impostare l'attributo Purge sui file che si desidera eliminare definitivamente.
Se sul server sono installate più schede di rete, confrontare le statistiche indicate in Numero totale di pacchetti trasmessi di ogni scheda. Se la maggior parte del traffico viene ricevuto su una scheda, modificare i collegamenti di rete per distribuire equamente il carico.
Se la console del server si blocca e non è possibile immettere comandi, ma non compare alcun messaggio di fine anormale sullo schermo System Console o Logger, seguire le procedure descritte per risolvere il problema. Se invece viene visualizzato un messaggio di fine anormale, consultare Risoluzione della condizione di fine anormale .
Verificare se è possibile passare da uno schermo all'altro della console.
In caso affermativo, il problema potrebbe essere causato da un carico eccessivo di elaborazione sul server. Consultare Statistiche di utilizzo elevato. In caso negativo, procedere con la seguente procedura.
Verificare se la console del server si blocca quando viene scaricato un modulo NLM specifico.
In caso affermativo, è probabile che l'origine del problema sia il modulo NLM. Contattare il produttore del modulo NLM.
Assicurarsi di utilizzare le versioni più recenti dei driver LAN e dei dischi, del BIOS e del firmware.
In caso negativo, aggiornare i driver LAN e dei dischi. Per informazioni sui driver NetWare, consultare Mantenimento di patch aggiornate sul server
Verificare se il blocco della console del server si è verificato dopo avere montato l'ultimo volume.
In caso affermativo, è possibile che la scheda di rete non sia posizionata o configurata correttamente. Controllare la scheda e la relativa configurazione, quindi correggere gli eventuali errori.
Verificare se è possibile accedere al programma di debug premendo Maiusc+Maiusc+Alt+Esc sulla tastiera della console di sistema.
SUGGERIMENTO: Premere il tasto Maiusc di sinistra con la mano sinistra e il tasto Maiusc di destra e Alt con la mano destra. Quindi premere Esc con la sinistra nel modo che risulta più congeniale.
Se la console è bloccata, non è possibile passare da uno schermo all'altro né accedere al programma di debug, contattare Novell Technical Support o il produttore del computer per istruzioni su come generare un interrupt non mascherabile per chiudere il server.
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, effettuare una ricerca in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Le prestazioni della rete costituiscono un aspetto fondamentale per gli amministratori di rete così come per Novell. Tuttavia, in alcuni casi il significato degli indicatori di prestazioni e delle statistiche non viene correttamente interpretato.
Ad esempio, il concetto per cui l'utilizzo del processore costituisce il principale indicatore di prestazioni per NetWare è semplicistico. Alcuni amministratori di rete si allarmano quando il valore relativo all'utilizzo della CPU indicato in NetWare Remote Manager o nello schermo Informazioni generali di MONITOR raggiunge il 100%, in quanto presuppongono che a una percentuale maggiore corrisponda un livello inferiore delle prestazioni di NetWare. Questa supposizione è completamente falsa.
In primo luogo, si consideri che il valore Utilizzo rappresenta la media della capacità totale di elaborazione del server utilizzata nell'ultimo secondo (intervallo di aggiornamento). La percentuale rimanente è stata utilizzata dal ciclo di non attività. In altre parole, fornisce un'indicazione della quantità di tempo, all'interno dell'intervallo specificato, che il processore ha dedicato effettivamente all'elaborazione. Un valore di utilizzo elevato significa che il sistema NetWare utilizza un'alta percentuale della capacità del processore e di conseguenza i tempi morti risultano inferiori.
Alcuni processi utilizzano il processore in modo efficiente e, di conseguenza, la percentuale di utilizzo può raggiungere il 100%. Questo tipo di utilizzo è del tutto appropriato e, il più delle volte, significa che il thread sta utilizzando il processore in modo efficiente. Anche se il valore rimane fisso sulla percentuale massima per un paio di minuti è normale.
Tuttavia, non è normale che l'utilizzo si attesti sul 100% per almeno 15-20 minuti quando le connessioni sono interrotte o quando le prestazioni del server peggiorano visibilmente. Un utilizzo elevato in simili condizioni indica la presenza di un problema. Se non si verificano le condizioni descritte, è possibile che l'utilizzo sia normale, anche quando il valore indica una percentuale del 100%.
Per poter riconoscere le condizioni di normalità del server occorre documentare il comportamento del server in configurazione di base. In tal modo è possibile differenziare tra un comportamento normale, un problema secondario di scarsa rilevanza e un problema di prestazioni. È possibile verificare la presenza di un problema secondario caricando o scaricando un modulo NLM, in quanto tale operazione richiede un ricalcolo delle informazioni sul processore.
Prima di procedere alla risoluzione di problemi di utilizzo elevato, assicurarsi di avere seguito le procedure descritte in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi. Consultare il sito Web Novell Support Connection per ottenere patch di NetWare o programmi NLM aggiornati. Le patch disponibili contengono le correzioni per problemi di utilizzo elevato noti causati dal codice del sistema operativo e di eDirectory.
Tuttavia, esistono anche condizioni di utilizzo elevato che possono essere generate da problemi di configurazione o relativi ai livelli dei programmi NLM e da aspetti legati all'ottimizzazione.
Una delle prime operazioni da eseguire consiste nell'individuare il modulo NLM e i thread che utilizzano al momento la CPU. A tal fine, seguire la procedura descritta:
Accedere a NetWare Remote Manager.
Fare clic sul collegamento Profile/Debug (Profilo/Debug) nel frame di navigazione.
Fare clic sul collegamento Profilo di esecuzione CPU per NLM.
Prendere nota del programma NLM principale e dei thread con il tempo di esecuzione più lungo.
Se possibile, scaricare il programma NLM in errore per verificare se il problema scompare.
È anche possibile utilizzare la seguente lista per provare a risolvere i problemi.
Le voci sono elencate per categoria, ma non rispettano un ordine particolare. La lista è stata estratta basandosi sull'esperienza collettiva del personale dell'assistenza tecnica Novell. Si consiglia di utilizzare ogni singola voce come guida per eseguire un'analisi accurata del sistema. Nella maggior parte dei casi l'utente riuscirà a risolvere i problemi legati al sistema senza dover richiedere intervento esterno, eccetto nel caso in cui si tratti di un nuovo problema di NetWare 6.
Risorse del server. Le risorse del server possono essere suddivise in risorse LAN, disco e processore. Le risorse LAN e disco corrispondono al numero di buffer disponibili. Le risorse processore corrispondono al numero di processi dei servizi disponibili. Quando arriva un pacchetto di rete o quando viene eseguita un'operazione di lettura o scrittura sul disco, è necessario che sia disponibile un buffer in cui memorizzare i dati finché non si rende disponibile un processo di servizi per gestirli. L'insufficienza di buffer o di processi di servizi, anche per un breve periodo di tempo, può comportare un utilizzo elevato per il server e un ritardo per gli utenti.
Si consiglia di impostare come indicato i parametri del server riportati nella seguente tabella, per evitare di esaurire le risorse del server. Ciò è particolarmente importante quando gli utenti sono almeno 100. Per cambiare i seguenti parametri, è possibile utilizzare NetWare Remote Manager dalla workstation oppure SET o MONITOR dalla console del server.
In NetWare Remote Manager, fare clic sul collegamento Parametri SET nel frame di navigazione > Categoria > valore_corrente_parametro. Immettere il nuovo valore, quindi fare clic su OK.
In MONITOR, dal menu Opzioni disponibili selezionare Parametri del server > Categoria > valore_corrente_parametro, quindi premere Invio. Immettere il nuovo valore, quindi eseguire l'operazione applicabile.
Processore occupato. Determinare se un thread tiene occupato il processore. In NetWare Remote Manager, fare clic sul collegamento Profile/Debug (Profilo/Debug) nel frame di navigazione. Visualizzare i dati riportati nella tabella Dati del profilo di esecuzione per thread.
In MONITOR, dal menu Opzioni disponibili selezionare Opzioni del kernel > Thread, quindi premere Invio.
È possibile impostare il timeout di occupazione della CPU su un valore inferiore a quello di default. Specificare l'intervallo di tempo, in secondi, che deve trascorrere prima di terminare un thread che non ha rilasciato il controllo del processore. Consultare la sezione "SET" > "Miscellaneous Parameters (Parametri vari)" del manuale Utilities Reference (Riferimento per le utility) (documentazione di NetWare 6).
IMPORTANTE: Prestare attenzione nella modifica di questo valore. È necessario comprendere l'impatto delle modifiche apportate.
Driver. Consultare Mantenimento di patch aggiornate sul server. Per una breve spiegazione dell'architettura NWPA (NetWare Peripheral Architecture), consultare il CD Online Documentation. Consultare la sezione "Drivers for Host Adapters and Storage Devices (Driver per gli adattatori di rete e i dispositivi di memorizzazione) del manuale NetWare Server Disks and Storage Devices Administration Guide (Guida all'amministrazione dei dispositivi di memorizzazione e dei dischi del server NetWare) (documentazione di NetWare 6).
Blocchi liberi. Quando si utilizza un file system tradizionale è importante disporre di blocchi liberi adeguati. Un blocco libero è un blocco del disco in cui non sono memorizzati file recuperabili. Un file che sia stato cancellato ed eliminato diventa uno spazio libero. Mantenere un minimo di 1000 blocchi liberi in ciascun volume NetWare con la sottoallocazione abilitata. La sottoallocazione, solitamente un processo a bassa priorità, utilizza i blocchi liberi per eseguire la propria funzione. Quando i blocchi liberi sono insufficienti, la sottoallocazione può passare in una modalità "aggressiva". Mantenendo oltre 1000 blocchi liberi è in genere possibile evitare questo problema. Per verificare quanti blocchi liberi sono disponibili su un volume, effettuare una delle seguenti operazioni:
Se i blocchi liberi del volume non sono almeno 1000, accedere a NetWare Remote Manager, fare clic su Volumi nel frame di navigazione, fare clic sull'icona Informazioni sui volumi relativa al volume applicabile, quindi fare clic sul pulsante Elimina i file cancellati. In questo modo dalle directory e dalle sottodirectory vengono rimossi tutti i file cancellati, aumentando lo spazio libero disponibile su disco. Se si dispone di applicazioni che creano un numero elevato di file temporanei, è consigliabile impostare il flag P (Purge) sulle directory in cui sono memorizzati tali file. Tutti i file temporanei creati vengono inseriti nella lista di file cancellati. Questi file vengono mantenuti sul disco finché non viene eseguito il comando PURGE. È anche possibile eseguire SET Immediate Purge of Deleted Files=On dal prompt della console di sistema. Sottoallocazione. Il file system tradizionale utilizza una dimensione dei blocchi del disco pari a 64 KB. È molto importante monitorare lo spazio su disco. Novell Technical Support raccomanda di mantenere libero il 10-20% dello spazio su volume per evitare problemi di sottoallocazione. La sottoallocazione non prevede la regolazione di parametri del server. Per visualizzare l'utilizzo dello spazio su disco con NetWare Remote Manager, fare clic sul collegamento Monitor di stato nel frame di navigazione, quindi sul collegamento Spazio disponibile su disco nella pagina Monitoraggio dello stato del server. Stampare la pagina Informazioni sui volumi per i propri record. Compressione. Se si utilizza la compressione nel file system NSS, consultare la sezione "Other NSS Commands (Altri comandi NSS) del manuale Novell Storage Services Administration Guide (Novell Storage Services Guida all'amministrazione) (documentazione di NetWare 6). Se si utilizza la compressione con il file system tradizionale, è importante mantenere patch aggiornate sul server. Poiché la compressione e la decompressione dei file richiede diversi cicli del processore, è necessario monitorare con attenzione la compressione per evitare problemi di utilizzo. Il parametro SET File Parameters for the Traditional File System per la compressione tiene conto di questo aspetto. Per informazioni, consultare la sezione "SET" > "File Parameters for the Traditional File System (Parametri dei file per il file system tradizionale)" del manuale Utilities Reference (Riferimento per le utility) (documentazione di NetWare 6). Ad esempio, la compressione dei file viene impostata per default in modo che venga eseguita fuori dal normale orario di lavoro o nei periodi di utilizzo limitato del server. Assicurarsi che non siano state apportate modifiche che causano problemi di utilizzo elevato. La decompressione dei file è un processo immediato. Tuttavia, i file di grandi dimensioni, ad esempio 100 MB, potrebbero richiedere una notevole quantità di tempo anche con un processore Pentium*. SET Deleted Files Compression Option=2 provoca la compressione immediata dei file che sono stati cancellati. Ciò può portare ad un utilizzo elevato, in quanto il processore comprime i file subito dopo la cancellazione. Le directory contrassegnate con IC (Immediate Compression) possono portare ad una quantità eccessiva di decompressioni durante l'orario di lavoro. Gli utenti che dispongono di spazio su disco limitato potrebbero contrassegnare le proprie home directory come IC nel tentativo di risparmiare spazio. Ciò può influire sulle prestazioni del server. Per evitare che i file utilizzati più di frequente vengano compressi, è possibile specificare un valore appropriato per il parametro SET Days Untouched Before Compression. Per eliminare la compressione come potenziale problema, utilizzare il parametro SET Enable File Compression=Off (categoria Common File System). In questo modo i file saranno inseriti in una coda per la compressione ma non verranno compressi. Tuttavia, l'accesso ai file compressi ne comporta la decompressione.
RAM insufficiente. Le risorse di memoria sono strategiche negli ambienti server.
Per visualizzare le statistiche sulla cache del buffer per il file system NSS, immettere il seguente comando al prompt della console di sistema:
NSS CACHESTATS
Il migliore indicatore per valutare la RAM del server in un file system tradizionale viene visualizzato nei seguenti modi:
Il valore di questo campo deve essere compreso tra 15 e 20 minuti. Un numero inferiore indica che le risorse di memoria del server potrebbero essere insufficienti. Un altro indicatore efficace, Dati trovati nella cache a lungo termine, viene visualizzato sulla stessa pagina o sullo stesso schermo delle due utility.
Partizioni di eDirectory. È preferibile non avere più di tre repliche di ciascuna partizione nell'albero. Una struttura efficiente dell'albero è essenziale per evitare problemi di utilizzo. Poiché Novell eDirectory deve mantenere la sincronizzazione tra tutti i server dell'anello di replica, ad un numero maggiore di repliche di una partizione corrisponde un traffico più elevato sulla rete. Tre repliche sono sufficienti per fornire la tolleranza agli errori e per tenere conto di eDirectory nel caso in cui un database risultasse danneggiato.
Sincronizzazione di eDirectory. Per verificare la possibilità che il problema dipenda dalla sincronizzazione di eDirectory, disattivare la sincronizzazione in entrata e in uscita per un'ora impostando dstrace=!D60. Dopo aver disattivato la sincronizzazione, attendere 5-15 minuti per consentire al server di mettersi in pari con il lavoro inserito nella coda. Annullare la prova impostando dstrace=!E.
Errori di eDirectory. Per verificare la presenza di altri errori, eseguire SET dstrace=On.
Connessioni interrotte. Verificare la presenza di connessioni interrotte e risolvere il problema. Consultare la sezione "Clearing a Workstation Connection (Annullamento di una connessione della workstation)" del manuale Server Operating System Administration Guide (Guida all'amministrazione del sistema operativo del server) (documentazione di NetWare 6).
Software client. È possibile identificare i problemi relativi ai client modificando il parametro SET NCP. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione "NCP Parameters (Parametri NCP)" del manuale Utilities Reference (Riferimento per le utility) (documentazione dei NetWare 6). Impostando questi parametri del server su On, il server visualizza un messaggio di avviso ogni volta che riceve un pacchetto non valido. Il messaggio di avviso comprende anche gli indirizzi MAC (Media Access Control) dei dispositivi da cui sono stati inviati i pacchetti. Questi parametri appartengono alla categoria NCP:
Aggiornare il software client.
Cablaggio. Se sono state installate schede di rete da 100 MB ad alta velocità, potrebbe essere necessario aggiornare anche il cablaggio.
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, consultare i suggerimenti indicati nel documento TID 10011512 "Troubleshooting High Utilization", effettuare la ricerca di High Utilization in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Per informazioni sulla soluzione dei problemi relativi all'I/O del disco, allo spazio su disco e alle copie speculari, consultare le seguenti sezioni:
Per risolvere un errore generale di I/O del disco sul server, provare una o più delle seguenti soluzioni:
Se il problema persiste dopo aver seguito tutti i suggerimenti precedenti, contattare l'assistenza Novell o il produttore dell'unità disco.
Per risolvere un errore di spazio insufficiente su disco, effettuare una o più delle seguenti operazioni:
Le partizioni in copia speculare che diventano non sincronizzate dovrebbero risincronizzarsi automaticamente. In caso contrario, effettuare le seguenti operazioni:
In ConsoleOne, sfogliare e selezionare l'albero che si desidera gestire, quindi fare clic sull'icona Partition Disk Management (Gestione partizione disco).
Immettere le informazioni sull'albero eDirectory, sul contesto e sul server.
Fare clic su Proprietà > Supporti > Copia speculare > Nuova sincronizzazione.
Se le partizioni continuano a non risincronizzarsi, è necessario creare un nuovo gruppo di partizioni in copia speculare.
Individuare quale partizione del disco contiene i dati da salvare e copiare specularmente.
Cancellare le altre partizioni del disco.
Creare nuove partizioni al posto di quelle cancellate.
Eseguire la copia speculare tra la partizione contenente i dati e le nuove partizioni.
Per informazioni sull'esecuzione di copie speculari, consultare la documentazione presente nel CD Online Documentation. Consultare la sezione "Creating a Partition (Creazione di una partizione)" del manuale Novell Storage Services Guida all'amministrazione) (documentazione di NetWare 6).
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, effettuare una ricerca in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Se le partizioni sono di dimensioni molto grandi, il completamento di una copia speculare può richiedere anche diverse ore. Per tentare di velocizzare il processo di copia speculare, effettuare le seguenti operazioni:
Per i problemi noti relativi a dischi rigidi o driver specifici, contattare il fornitore dell'unità e chiedere se è possibile velocizzare la copia speculare. Ad esempio, alcuni driver possono essere caricati con dei parametri che velocizzano questo processo.
La maggior parte delle unità disco prevedono un metodo proprio di verifica di lettura dopo la scrittura; pertanto, la funzionalità di verifica di NetWare non è necessaria e può aumentare il tempo richiesto per eseguire la copia speculare delle partizioni.
IMPORTANTE: Un aumento eccessivo di questo valore può provocare errori nei controller del disco o dei driver. È necessario effettuare delle prove per verificare se un valore maggiore velocizza il processo di copia speculare.
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, effettuare una ricerca in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Talvolta, il processo di copia speculare procede senza errori ma si interrompe al 99% del completamento. Per risolvere questo problema, effettuare le seguenti operazioni:
In caso di blocchi contenenti errori, risolvere il problema e, se necessario, sostituire il disco.
Per i problemi noti relativi a dischi rigidi o a driver specifici, contattare il fornitore dell'unità.
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, effettuare una ricerca in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Per diagnosticare problemi quando si verifica un errore del disco durante il montaggio di un volume tradizionale, determinare se si verificano le seguenti condizioni:
Per risolvere i problemi di errori del disco durante il montaggio di un volume, effettuare le seguenti operazioni:
Per informazioni su come risolvere diversi tipi di problemi relativi alla memoria del server, anche liberando memoria, e su come risolvere le perdite di memoria, consultare le seguenti sezioni:
Per individuare la causa del problema, seguire la procedura descritta.
Verificare se il gestore di memoria in uso è quello di NetWare oppure uno esterno. Il file CONFIG.SYS o AUTOEXEC.BAT contiene un'istruzione DOS=HIGH o i comandi per caricare gestori di memoria o driver di dispositivi DOS? Ad esempio, è presente un comando per caricare HIMEM.SYS o EMM386.EXE, che sono entrambi gestori di memoria?
Trasformare queste istruzioni in commenti nel file CONFIG.SYS o cancellare completamente tale file. Trasformare queste istruzioni in commenti nel file AUTOEXEC.BAT. Per trasformare un comando in commento, digitare REM e uno spazio all'inizio della riga contenente il comando.
Se nel server è presente un gestore di memoria, NetWare determina la quantità di memoria disponibile utilizzando tale gestore anziché mediante registrazione diretta. Alcuni gestori di memoria dei computer meno recenti non sono in grado di riconoscere una quantità di memoria superiore a 64 MB. I driver di dispositivi DOS prelevano memoria dal pool di memoria di NetWare.
Assicurarsi che per l'avvio del server non venga utilizzato Windows 95, che carica automaticamente i gestori di memoria.
Assicurarsi che il BIOS del server sia aggiornato.
Un BIOS non aggiornato potrebbe riportare la quantità errata di memoria. Se è disponibile una versione più recente, aggiornare il BIOS.
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, effettuare una ricerca in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Una perdita di memoria si verifica quando un programma o un gruppo di programmi NLM ha richiesto memoria al server ma non ha restituito tale memoria dopo averla utilizzata. Nel corso del tempo, la quantità di memoria disponibile diminuisce gradualmente e alla fine il server genera messaggi di errore. Questo processo può essere lento o veloce a seconda della quantità di memoria richiesta ogni volta.
Se il server viene riavviato, la memoria viene restituita al relativo pool e i messaggi di errore non vengono più visualizzati finché la perdita di memoria non blocca una quantità di memoria sufficiente per generali di nuovo.
Per scoprire se si è verificata una perdita di memoria, riavviare il server e monitorare le statistiche relative alla memoria (Total Cache Buffers) nel corso del tempo. Se le statistiche cambiano, anche se il traffico non è aumentato e non sono state installate altre applicazioni sul server, seguire la procedura descritta per individuare la causa del problema.
Caricare tutte le patch più recenti sul server.
Le patch del server sono disponibili sul sito Web dell'assistenza Novell e presso altre fonti. Per una lista delle fonti, consultare la sezione "Applying Patches (Applicazione di patch) del manuale Server Operating System Administration Guide (Guida all'amministrazione del sistema operativo del server) (documentazione di NetWare 6).
Riavviare il server per liberare memoria e definire un punto di riferimento per l'utilizzo della memoria.
Visualizzare le statistiche sulla memoria per il modulo:
Accedere a NetWare Remote Manager.
Fare clic su List Modules (Elenca moduli) nel frame di navigazione.
Ordinare la lista per verificare l'utilizzo della memoria facendo clic sul pulsante Allocazione di memoria.
Fare clic sul collegamento valore relativo alla memoria allocata per ciascun nome di modulo che si sospetta sia all'origine della perdita.
In condizioni normali, all'inizio della lista sono in genere riportati moduli quali SERVER.NLM, NSS.NLM e DS.NLM.
Stampare questa pagina e utilizzarla come riferimento durante il monitoraggio dell'utilizzo della memoria da parte del modulo nel corso del tempo.
Ripetere l'operazione riportata al Passo 3 per ciascun modulo NLM che si sospetta possa essere all'origine di una perdita di memoria.
(condizionale) Se vengono visualizzati altri messaggi di errore relativi alla memoria, ripetere l'operazione riportata al Passo 3 per visualizzare le statistiche sulla memoria per ciascun modulo NLM che potrebbe causare il problema. Verificare se l'utilizzo della memoria è aumentato sensibilmente per uno dei moduli.
Se si è verificata una perdita di memoria, il valore Byte in uso relativo a uno o più moduli apparirà molto più elevato.
Una volta individuata l'origine della perdita di memoria, contattare il fornitore del modulo per segnalare il problema. Se possibile, aggiornare il modulo o rimuoverlo dal server.
Per liberare temporaneamente memoria del server (fino a quando non è possibile aggiungerne), effettuare una o più delle seguenti operazioni:
Per liberare memoria, combinare le directory in modo che la maggior parte contenga circa 32 file, quindi eliminare le sottodirectory e i file cancellati. AVVERTENZA: Questa azione è distruttiva perché elimina tutte le informazioni sui file estesi. Prima di eseguire questa operazione, provare a liberare una quantità di memoria che consenta il montaggio del volume, in modo che sia possibile eseguire il backup dei dati.
Invitare tutti gli utenti a scollegarsi, quindi scaricare tutti i moduli ad eccezione dei driver di disco del volume. Smontare tutti i volumi montati. Per rimuovere lo spazio dei nomi, caricare VREPAIR, selezionare Imposta le opzioni Vrepair, quindi selezionare due opzioni: Scrivi tutte le voci FAT e della Directory su disco e Rimuovi il supporto per lo spazio dei nomi dal volume. Quindi eseguire VREPAIR > Repair a Volume (Ripara un volume) sul volume che non è possibile montare. Questa impostazione utilizza molto spazio su disco, ma incrementa la quantità di memoria disponibile.
Per diagnosticare i problemi quando si verificano errori di memoria durante il montaggio di un volume, determinare se si verificano le seguenti condizioni:
Per risolvere i problemi di memoria durante il montaggio di un volume, attenersi alle procedure descritte o accertarsi che siano presenti le seguenti condizioni:
Per liberare memoria, combinare le directory in modo che la maggior parte contenga circa 32 file, quindi eliminare le sottodirectory e i file cancellati.
Se la percentuale è inferiore al 20%, aggiungere della memoria.
AVVERTENZA: Questa azione è distruttiva perché elimina tutte le informazioni sui file estesi. Prima di eseguire questa operazione, provare a liberare una quantità di memoria che consenta il montaggio del volume, in modo che sia possibile eseguire il backup dei dati.
Invitare tutti gli utenti a scollegarsi, quindi scaricare tutti i moduli ad eccezione dei driver di disco del server. Smontare tutti i volumi montati. Per rimuovere lo spazio dei nomi, caricare VREPAIR, selezionare Imposta le opzioni Vrepair, quindi selezionare due opzioni: Scrivi tutte le voci FAT e della Directory su disco e Rimuovi il supporto per lo spazio dei nomi dal volume. Quindi eseguire VREPAIR e selezionare Repair a Volume (Ripara un volume) sul volume che non è possibile montare.
I tipici messaggi di errore relativi alla memoria sono:
Se si verifica una di queste condizioni, effettuare le seguenti operazioni per individuare l'origine del problema:
Assicurarsi che il server non carichi un gestore di memoria o driver di dispositivi DOS.
Controllare i file AUTOEXEC.BAT e CONFIG.SYS per verificare che non vengano caricati gestori di memoria, ad esempio HIMEM.SYS o EMM386.EXE, e che nei due file non siano presenti istruzioni DOS=HIGH. Assicurarsi che non vengano caricati driver di dispositivi DOS.
Trasformare queste istruzioni in commenti nel file CONFIG.SYS o cancellare completamente tale file. Trasformare queste istruzioni in commenti nel file AUTOEXEC.BAT. Per trasformare un comando in commento, digitare REM e uno spazio all'inizio della riga contenente il comando.
Se nel server è presente un gestore di memoria, NetWare determina la quantità di memoria disponibile utilizzando tale gestore anziché mediante registrazione diretta. Alcuni gestori di memoria non sono in grado di riconoscere una quantità di memoria superiore a 64 MB. I driver di dispositivi DOS prelevano memoria dal pool di memoria di NetWare.
Assicurarsi che per l'avvio del server non venga utilizzato Windows 95, che carica automaticamente i gestori di memoria.
Assicurarsi che il BIOS del server sia aggiornato.
Un BIOS non aggiornato potrebbe riportare la quantità errata di memoria. Se è disponibile una versione più recente, aggiornare il BIOS.
Verificare che il parametro SET Reserved Buffers Below 16 MB (categoria Memory) sia impostato almeno su 300.
Per i driver meno recenti, aumentare il valore almeno fino a 300, soprattutto se un'unità CD-ROM o un'unità nastro richiede memoria inferiore a 16 MB.
Assicurarsi che la memoria venga registrata automaticamente.
La registrazione manuale della memoria può causare frammentazione. Alcune schede di sistema meno recenti potrebbero richiedere la registrazione manuale della memoria, ma la soluzione migliore consiste nell'installare una scheda più recente in modo che NetWare possa registrare la memoria automaticamente.
Se la memoria è stata registrata manualmente, riavviare il server per liberare memoria e non ripetere la registrazione manuale. Se necessario, installare una scheda di sistema più recente.
Controllare se gli errori di memoria si verificano durante il montaggio di un volume tradizionale.
In caso affermativo, è possibile che la memoria del server sia insufficiente.
Per risolvere il problema, aggiungere altra RAM.
Per liberare temporaneamente memoria, consultare Come liberare temporaneamente la memoria del server
Verificare se l'opzione "Tempo attesa LRU" (in NetWare Remote Manager o MONITOR) in media è superiore a 15 minuti durante gli orari lavorativi più intensi.
In caso negativo, è possibile che la memoria del server sia insufficiente.
Per liberare temporaneamente memoria, consultare Come liberare temporaneamente la memoria del server Per utilizzare l'opzione Tempo attesa LRU per ottimizzare la memoria, consultare la sezione "Tuning File Cache (Ottimizzazione della cache dei file) nel manuale Server Memory Administration Guide (Guida all'amministrazione della memoria del server) (documentazione di NetWare 6). Per risolvere il problema, aggiungere altra RAM.
Controllare se si sono verificate perdite di memoria.
I valori di Tempo attesa LRU e Dati trovati nella cache a lungo termine si riducono gradualmente nel corso del tempo, anche se il traffico di rete non è aumentato e non sono state installate altre applicazioni sul server?
In caso affermativo, è possibile che sul server si sia verificata una perdita di memoria. Consultare Risoluzione delle perdite di memoria del server.
Se il problema persiste, seguire le procedure di soluzione dei problemi riportate in Utilizzo di una metodologia per la soluzione dei problemi, effettuare una ricerca in Novell Knowledgebase e contattare l'assistenza Novell.
Per risolvere un errore di un dispositivo bloccato, provare ad eseguire una o più delle seguenti operazioni:
Se il problema persiste dopo aver seguito tutti i suggerimenti precedenti, contattare l'assistenza Novell o il produttore dell'unità.
I messaggi di sistema di allocazione ECB possono verificarsi all'avvio del server o dopo un periodo indeterminato durante il quale il server è in esecuzione.
Questi messaggi indicano che il server non ha potuto acquisire un sufficiente numero di buffer di ricezione dei pacchetti, detti ECB. L'esaurimento di ECB non è una condizione irreversibile. Tuttavia, può indicare un problema nella LAN o nel server.
I server che rimangono in esecuzione per molti giorni sottoposti a sovraccarichi durante momenti di picco possono eccedere il numero massimo di ECB, generando messaggi di sistema di allocazione ECB.
Se tali situazioni si verificano occasionalmente, durante momenti di picco nella richiesta di memoria, probabilmente è meglio mantenere l'impostazione corrente del numero massimo di ECB e lasciare che vengano generati i messaggi.
Se, invece, il carico della memoria del server è molto alto e si ricevono frequentemente errori di allocazione ECB, incrementare l'impostazione del numero massimo di allocazioni ECB. Utilizzare il seguente comando SET nel file STARTUP.NCF:
SET MAXIMUM PACKET RECEIVE BUFFERS=numero
La memoria allocata per gli ECB non può essere utilizzata per altri scopi.
È anche possibile impostare il numero minimo di buffer disponibili per il server nel file STARTUP.NCF tramite il seguente comando:
SET MINIMUM PACKET RECEIVE BUFFERS=numero
Per diagnosticare problemi di comandi della console del server, determinare se si verificano le seguenti condizioni:
Per risolvere i problemi di comandi della console del server, effettuare le seguenti operazioni:
Chiudere il server, se possibile. Se non è possibile, attendere alcuni minuti dopo che gli utenti si sono scollegati, quindi riavviare il server.
Il conflitto più comune si verifica quando una scheda di rete è impostata sull'interrupt 4 e una stampante è connessa alla porta seriale del server, che utilizza l'interrupt 4.
Per diagnosticare problemi di blocco della tastiera durante la copia di file dal CD-ROM, determinare se si verificano le seguenti condizioni.
Se un dispositivo CD-ROM condivide un bus SCSI con un sottosistema di dischi che contiene volumi sui quali sono copiati dei file di installazione del sistema operativo (solitamente il volume SYS:), è possibile che la tastiera si blocchi durante il caricamento di driver o la copia di file sul volume. Nella seguente figura sono illustrati i possibili conflitti di configurazione.

Rimuovere dal file CONFIG.SYS i driver del dispositivo CD-ROM utilizzati per configurare l'unità CD-ROM come dispositivo DOS. In tal modo si evitano possibili conflitti quando il CD del sistema operativo viene montato come volume NetWare.
Per risolvere i problemi di blocco della tastiera durante la copia di file dal CD-ROM, attenersi alla seguente procedura:
Premere Alt+Esc fino a raggiungere il prompt della console.
Immettere DOWN.
Utilizzando un editor di testo, rimuovere dal file CONFIG.SYS i driver del dispositivo CD-ROM.
Salvare il file CONFIG.SYS aggiornato.
Utilizzando un editor di testo, rimuovere dal file AUTOEXEC.BAT tutti i riferimenti ai driver del CD-ROM.
Salvare il file AUTOEXEC.BAT aggiornato.
Riavviare il server premendo Ctrl+Alt+Canc.
(condizionale) Se il server non si avvia automaticamente dal file AUTOEXEC.BAT file, spostarsi nella sottodirectory dove si trovano il file SERVER.EXE e gli altri file di avvio (la directory di default è C:\NWSERVER), quindi, dal prompt del DOS, immettere:
SERVER
(condizionale) Se si utilizzano driver di dispositivo ASPI (ad esempio per un controller Adaptec*), occorre immettere uno dei seguenti comandi:
AHAxxxx
dove xxxx indica il numero della scheda Adaptec
o
ASPICD
o
CDNASPI
Al prompt della console, immettere NWPA.
Al prompt della console, immettere NWCONFIG.